A Silvio rivolgo un mio elogio. Da giovane faceva il cantautore da crociera, poi è diventato un imprenditore affermatissimo, infine solo per amore della Patria, come posso testimoniare, è diventato uno statista di fama mondiale. Don Luigi Verzè, 14 marzoA quanto pare la longa manus di Don Verzè è sempre tesa.
al caro don Luigi vorrei solo ricordare quello che Paolo IV non si fece scrupoli di ricordarci: il Diavolo ESISTE! Occhio che all'inferno ci finisci davvero..
RispondiEliminaChissà se il prete manager ha una qualche opinione sulle mignotte che popolano la vita dell'uomo che si è buttato in politica per salvare la pellaccia (altro che la Patria)...dubito...troppo occupato ad amministrare danaro...
RispondiEliminasi scusa.. straparlo.. Paolo VI... volevo dire... SESTOOO!
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RispondiEliminaOhè ragassuoli, ma questo qua appare nella sua storia italiana fin dagli albori quando era un palazzinaro brianzolo vestito da gangster, mica è pizza e fichi! Però grazie alla vicinanza con Berlusconi è possibile comprendere appieno lo spirito pastorale e disinteressato della Chiesa: elementi come Don Verzè ed il mai troppo compianto Don Baget Bozzo sono la miglior rappresentazione del volto della Chiesa. Quello umano, eh. Poi c'è quello spirituale che attualmente è sotto i riflettori dei media mondiali.
RispondiEliminaP.S. Scusate, àvo fatto erore de sintassi.
chi è costui, un nuovo comico ingaggiato da zelig?
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