
Si tratta, nei fatti, di un curioso principio di responsabilità collettiva, in base al quale un numero indefinito di persone viene chiamato a pagare per gli sbagli di pochi idioti: un po' come succede a scuola, quando la maestra non ha la minima voglia di star lì ad indagare su chi siano i responsabili del casino che si sente da fuori e allora mette in castigo tutta la classe, così risolve il problema alla radice e non ci pensa più.
Io, che non mi sono mai sognato di accoltellare nessuno, continuo a pensare che starmene fino all'alba a chiacchierare in mezzo alla strada con una birra in mano sia un mio diritto, nella misura in cui qualcuno abbia voglia di tenere aperto il bar fino a quell'ora per vendermela: e che punire tutti per educare quattro scemi sia davvero troppo facile.
Metteteli dentro, e lasciate in pace chi si gode la città senza rompere i coglioni a nessuno.
Purtroppo l'omertà si paga così. La prossima volta che andate allo stadio premuratevi di segnalare i quattro idioti piuttosto che coprirli con il silenzio
RispondiEliminaper lo stesso principio si potrebbe impedire a tutta la classe politica, dato che alcuni di loro rubano, di maneggiare soldi pubblici.
RispondiEliminaA me risulta che ci sia il divieto a San Lorenzo di MILANO, non di Roma. Non trovo alcuna notizia su alcun divieto a San Lorenzo a Roma. Alessandro, sei sicuro?
RispondiEliminaTra le altre cose, non ho ben compreso l'uso del termine "MAXIRISSA" riferito a 3 persone.
RispondiEliminaMah.
"Tra le altre cose, non ho ben compreso l'uso del termine "MAXIRISSA" riferito a 3 persone."
RispondiElimina...i soliti calcoli della Questura: in realtà erano moooolti di più! :-)
La mamma dei cretini è sempre incinta...
RispondiEliminaTriste che il degrado venga superficialmente chiamato stupidità. :/
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