tag:blogger.com,1999:blog-49884596819970718532024-03-13T17:44:50.367+01:00METILPARABENCI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATIMetilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.comBlogger4850125tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-37584705063066246892014-02-14T15:34:00.003+01:002014-02-14T15:34:25.849+01:00Roma, 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Cni9K8A_d2Y/Uv4ogQLWKoI/AAAAAAAAPes/sfUVkn30hjw/s1600/autobus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Cni9K8A_d2Y/Uv4ogQLWKoI/AAAAAAAAPes/sfUVkn30hjw/s1600/autobus.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
Funziona così: ti scarichi la app, la installi sullo smartphone e poi, appena ti capita di averne bisogno, la fai partire tutto contento. Minchia che modernità, pensi. Proprio una figata.<br />
Serve, la app, a calcolare il percorso in autobus dal punto A al punto B, e il bello è che ti dice proprio tutto, compreso il percorso e il nome di ogni fermata che ti separa dalla meta.<br />
Senonché, qualche minuto dopo essere salito a bordo ti rendi conto di un particolare: sull'autobus non c'è né un altoparlante che annunci il nome delle fermate di volta in volta raggiunte dal mezzo, né tantomeno un display, un monitor, una spia luminosa che ti dica a quale fermata sei. Niente di niente.<br />
L'unico posto in cui è scritto il nome delle fermate è in cima al cartello che le segnala, in mezzo al marciapiede, e anche sforzandoti succede che da dentro l'autobus non si riesca a distinguerle.<br />
La cosa, si badi, non è secondaria, visto che la zona del punto B non la frequenti mai, e quindi non sapresti assolutamente riconoscere la tua fermata a partire dal nome.<br />
Sicché ti rassegni e fai l'unica cosa che ti resta da fare: inizi a contare. Come quando avevi sette anni e ti mandavano in giro la prima volta e ti dicevano conta, eh, tieni il segno con le dita e non ti sbagliare.<br />
Allora, le fermate in tutto sono sedici, ne abbiamo già fatte due e quindi devo scendere alla quattordicesima.<br />
Una scocciatura, ma insomma, dai, in qualche modo funziona. Anche se 'sti nomi, francamente, che glieli hanno dati a fare? Bah.<br />
Insomma, conti ma ti rilassi. E appena ti rilassi vedi con la coda dell'occhio una fermata che sfila via dal finestrino senza che l'autobus vi abbia sostato. Perché l'autobus le salta, le fermate in cui nessuno deve salire e nessuno deve scendere. E quindi, in buona sostanza, contare non serve a niente.<br />
Cioè, serve, però devi contemporaneamente contare e stare attento alle eventuali fermate saltate. Altrimenti finisce che scendi una o due fermate dopo. Ma devi anche sincerarti che quelle fermate, quelle che sfilano via dal finestrino, siano effettivamente fermate di quella linea, non di un'altra: perché in quel caso non sarebbero fermate saltate. E allora finisce che scendi due o tre fermate prima.<br />
Alla fine deponi le armi, ti rechi in testa alla vettura (se non è strapiena) e fai una cosa che sarebbe vietata, con tanto di cartello: infili la testa nella cabina del conducente e gli chiedi "scusi, quando devo scendere per andare a B?"<br />
Se al conducente non girano i coglioni (legittimamente, visto che il suo compito non è parlare con ogni scemo che gli va a chiedere una cosa) ti fa il favore e te lo dice. In genere lo fa.<br />
Ma nel caso in cui non te lo dica, o se non riesci a raggiungerlo, nisba: devi arrangiarti chiedendo a qualcuno dei passeggeri, generalmente provocando la nascita spontanea di piccoli dibattiti scendi tra du' fermate, no scendi a quella dopo, ma che stai a di', ma come che sto a di' ce abbito, aspetta famme' conta' no la prima, no la seconda, la terza, allora lo vedi che c'avevo raggione io?<br />
Ecco: Roma, 2014.<br />
Così, siamo messi.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com35tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-2675320597224125102014-02-12T12:47:00.001+01:002014-02-12T12:59:26.836+01:00Quando i compagni sorridono<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-cHuBjO4T-H8/UvthSrBnLwI/AAAAAAAAPaY/ce47E6WuhuA/s1600/compagni.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-cHuBjO4T-H8/UvthSrBnLwI/AAAAAAAAPaY/ce47E6WuhuA/s1600/compagni.png" height="330" width="600" /></a></div>
<br />
Poi, un giorno, i compagni sorridono.<br />
Ti accorgi, quel giorno, che non sorridono perché sono stati bravi, perché hanno vinto, perché gliel'hanno fatta vedere loro. Quello è già successo, ma quand'è successo i compagni non erano mica così belli.<br />
Sorridono, quel giorno, perché si rendono conto che con le nostre forze, e nient'altro, siamo riusciti a fare <a href="http://www.radicaliroma.com/wp/2014/02/rifiuti-anagrafe-risultato-storico-per-roma-e-ora-conquistiamola-in-tutti-i-comuni-ditalia/" target="_blank">una cosa vera</a>. Una di quelle che possono cambiare la vita di tutti. Pure di quelli a cui stiamo antipatici. Perfino di quelli che ci insultano. I quali, presumibilmente, continueranno a farlo.<br />
E' un sorriso che non conoscevi, che nessuno ti aveva insegnato. Che ti prende alle spalle mentre torni a casa in macchina e ti fa venire una cosa nella gola che non va né su né giù.<br />
Che devi accostare, scendere, accenderti una sigaretta. E da solo, in mezzo alla strada, sorridere ancora.<br />
Vale la pena di farsi il culo dieci, vent'anni anni, per capire che significa un sorriso così.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com75tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-15471152870655722882014-02-06T17:15:00.001+01:002014-02-06T17:17:56.210+01:00Guarda che sta succedendo<br><font size="6">Perché, solo Beppe Grillo può scrivere su Facebook ogni dieci minuti "guardate che sta succedendo!", o "Incredibile, nessuno lo dice!", o anche "Leggi qua! E' inaudito e loro te lo nascondono!" e tutti ci cliccano perché pensano "madonna, fammi andare a vedere, questa dev'essere proprio grossa" e vanno a leggere e trovano per la centesima volta la stessa cosa? Ecco, adesso lo faccio anch'io: <b>il proibizionismo non funziona, la pillola del giorno dopo è un diritto e le carceri italiane fanno pietà</b>.<br>Statemi bene.</font>Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-83123533017073570972013-10-13T23:04:00.001+02:002013-10-13T23:06:13.538+02:00Che poi<p dir="ltr">Mi Che poi io sono uno che spesso inizia con che poi. Cioè, meno spesso di quanto mi capiti di usare la parola cioè dopo un punto fermo, ma comunque con una certa frequenza. <br>
Perché diciamocelo, se uno inizia con che poi e prosegue con cioè ha già portato a casa metà del lavoro, come quelli che quando andavo al liceo avevano il Moncler della taglia giusta, non in crescenza come il mio che mi arrivava a mezzacoscia, e di un colore di moda tipo blu, non verdebosco o tortorachiaro come lo sceglieva mia madre così era più originale, anche perché l'aneddoto da sfigato del liceo non guasta, quindi tanto vale usarlo specie dopo che poi e cioè. <br>
Che poi, cioè, aneddoto da sfigato e punteggiatura sparpagliata un po' a cazzo. Un, po'. Come dire, guarda che io la virgola la metto dove dico io perché dietro c'è una logica un pensiero mica come voi, stronzi, ne avevo solo un paio e le ho messe da <u>paura</u> prima e dopo stronzi mica vicino a paio perdio. <br>
Che altro? Ah, magari un ah dopo che altro e la bambina coi capelli rossi della seconda elementare, che mi disse una cosa molto intelligente per la sua età -non importa quale, basta che sia verosimile- con esito un po' commovente un po' cinico, un paio di cose orrende che farebbero di me un uomo di merda se non fosse che le racconto il che mi restituisce lo status di figo (con la gi sennò al nord non gradiscono e perdersi tutti i lettori del nord è un suicidio), eppoi qualche eppoi e cheffai e maddai di quando in quando, ché le doppie alzano le endorfine. <br>
E poi (anzi, eppoi) via, col prossimo post. </p>
Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-29917318658492596482013-07-15T16:00:00.000+02:002013-07-15T16:00:06.563+02:00Il signor Rossi e CalderoliSe il signor Rossi avesse la certezza che uscendo per strada e mettendosi a scureggiare rumorosamente mentre con una mano si scaccola e con l'altra si tocca il pacco si assicurerebbe la stessa attenzione che in questi due giorni è stata riservata a Calderoli per quello che ha detto, magari il signor Rossi finirebbe perfino per farlo.<br />Ho il sospetto, però, che si limiterebbero a guardarlo con un certo schifo, ignorandolo del tutto o al limite facendosi sfuggire un breve sorriso di scherno.<br />Date retta, è soprattutto per questo che il signor Rossi non lo fa.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-71104256306270755022013-07-10T23:32:00.001+02:002013-07-11T00:21:37.328+02:00Incellofanati<p dir="ltr">Marco Pannella, nella scorsa conversazione settimanale con Valter Vecellio, ha avuto modo di eccepire sul mio intervento al Comitato Nazionale di Radicali Italiani, durante il quale, a suo dire, avrei ripetuto troppe volte di aver imparato (politicamente) dai radicali tutto quello che so: senza rendermi conto, sempre a suo dire, che io -testualmente, "poverino"- avrei detto "scientificamente" (sic)  "una cazzata", giacché sono arrivato al partito non "influenzato e determinato" (sottolineo, "determinato") da quelle cose che percepivo "divenire possibili" anche là, ma "da quello che pensavano tutti quelli che sentono Fazio e Litizzetto", cioè "tutti quanti gli altri, che è la cosa opposta". <br>
Ora, il punto non è manco che Pannella mi abbia dato sostanzialmente del coglione, peraltro attraverso un ragionamento più nebuloso e contorto del solito; me ne farò una ragione e sopravviverò, come del resto con Pannella mi è già toccato di fare più di una volta.<br>
Il punto vero, a quanto pare, è che gli altri, cioè quelli meno "poverini" di Capriccioli, quando arrivano al partito non ci arrivano con un precedente bagaglio di esperienze, quali che esse siano, ma "influenzati e determinati" solo dalle cose che si dicono là dentro. Da prima, il che dev'essere una specie di prodigio (magari "scientifico", chissà). <br>
Se ne deve dedurre che gli altri, i non "poverini", glieli mandano nuovi di zecca, a Pannella.<br>
Incellofanati, proprio. <br>
Roba che prima non hanno mai visto manco un telegiornale, pronti da "influenzare" e "determinare" dopo averli scartati nel salone e aver buttato l'imballo nel bidone della plastica. <br>
Mica come me, poverino, che prima di mettere piede a Torre Argentina già sapevo chi era Fazio. </p>
Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-30337591950896940062013-07-06T22:44:00.001+02:002013-07-06T22:44:54.618+02:00RinuncioIo non lo so, se <a href="http://www.repubblica.it/esteri/2013/07/06/news/papa_non_avere_paura_rinnovare_strutture_chiesa-62496063/?ref=HREC1-1">vedere un prete su una bella auto</a> faccia o non faccia male.
Però so che fa male, o meglio fa girare gli zebedei, sapere che la Chiesa Cattolica si ciuccia ogni anno <a href="http://metilparaben.blogspot.com/2010/04/otto-per-mille-dai-i-tuoi-quattrini.html">centinaia di milioni (milioni, ho detto) di euro da gente che non ha manifestato in alcun modo la volontà di darglieli</a>.<br>
Delle due l'una: o 'sta svolta della povertà è una cosa vera, e allora mi aspetto da un momento all'altro che Bergoglio <b>rinunci all'otto per mille relativo alla ripartizione delle scelte non effettuate</b>, oppure si tratta dell'ennesima enunciazione di principio dalla quale non si fanno discendere le debite conseguenze.<br>
Resto in trepida attesa di un gesto dirimente.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-55856590839525362482013-07-03T09:03:00.001+02:002013-07-03T09:07:19.877+02:00Fuori<p dir="ltr">Fuori da qua, da questa stanza quadrata, dicono ci sia il mondo. <br>
Passa un discrimine sottile, tra crederci e doverci credere. Potresti doverlo considerare un trascurabile accidente, se ci sarai costretto. <br>
E,  se ci sarai costretto, così farai. <br>
Non importerà più se quel mondo è roba vera, da toccare con le mani, o solo l'affresco delle tue ossessioni che ti si compone davanti agli occhi nel modo consueto per poi scomporsi a piacere, lasciando sul pavimento il suo oracolo da lavare via prima di guardarlo. <br>
Te lo domanderai, quando sarà il momento. Metterai via con pazienza l'imbarazzo di esserti, ancora una volta, riconosciuto, insieme alla manciata di bellezza in cui ti sei imbattuto senza poterla guardare.<br>
E poi quella bellezza, la somma di tutte quelle bellezze ignorate, ti assalirà di notte, svegliandoti con un senso di attesa denso e appiccicoso e svanendo come vapore dai rettangoli di luce delle tapparelle. <br>
In una stanza quadrata, fuori dalla quale, presumibilmente, ci sarà il mondo. </p>
Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-60607043107962061012013-06-30T20:53:00.001+02:002013-06-30T20:54:55.222+02:00Ma quale "allora"<p dir="ltr">Al mare, parlando dei figli, i miei coetanei attaccano la solita solfa: oggi per ragazzi ci sono mille pericoli perché si beve, girano le canne, vanno in giro da soli e chissà che fanno.<br>
Mica come "allora", dicono, volendo alludere a quando noi avevamo la loro stessa età.<br>
Io perlopiù ascolto, perché di discutere non ci ho voglia.<br>
Però alla fine, dai e dai, me lo tirano fuori con le pinze che penso sia esattamente il contrario: che probabilmente siamo stati noi, da ragazzini, ad aver corso più pericoli di loro.<br>
E mi chiedo come abbiano fatto, i miei coetanei, a dimenticare che "allora" girava l'eroina, e girava che perdere uno che conoscevi con una siringa nel braccio non era manco più un avvenimento; che "allora" poteva succederti normalmente che ti puntassero un coltello in pieno giorno per prenderti il Moncler; che "allora" interi quartieri di Roma (parlo di Roma, non di Lagos) erano off limits, nel senso che se ti azzardavi a entrarci era difficile che ne venissi fuori tale e quale a prima; che anche "allora" c'era il rischio di frequentare le cosiddette "cattive compagnie", solo che se ne parlava molto meno.<br>
Non so come, ma l'hanno dimenticato.<br>
Hanno preso questa parola, "allora", e ci hanno messo dentro tutta una vita immaginata, astratta, finta: come se fosse insostenibile pensare che i propri figli debbano affrontare, alla fine della fiera, gli stessi problemi che hanno dovuto affrontare loro; come se in qualche modo misterioso ricordarsene sminuisse la loro credibilità di genitori.<br>
A me non mi convince, 'sto metodo. Lo trovo controproducente, proprio. E quindi mi ci provo, a non dimenticare.<br>
Il giorno che dovesse succedere, per favore, qualcuno mi faccia rileggere questo post.</p>
Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-26910256508468286972013-06-29T19:01:00.001+02:002013-06-29T19:01:46.411+02:00Così simile a me<p dir="ltr">Incombeva metà settembre. Di lì a qualche giorno l'odore dei libri nuovi mi avrebbe riportato, come sempre, alla vita solita che sarebbe durata un anno intero.<br>
Però, da queste parti, ce n'era ancora per un pochino.<br>
Una manciata di giorni di mare, il vento che pungeva dopo il bagno e quelle onde di dolore sconosciuto che iniziavano a muoversi sotto la pancia.<br>
Un pugno di sere da uscire col golfino, il mondo in tasca, lei in piedi sul portapacchi della Safari con le mani appoggiate sulle mie spalle.<br>
Sarebbe ozioso domandarmi cosa ne sia stato, del posto che andavo cercando nel mondo, o chiedermi perché quel posto sia cambiato tanto rispetto a come lo immaginavo, ammesso che lo immaginassi, allora.<br>
Ciò che continua a stupirmi è quanto quel ragazzino di trent'anni fa, nonostante tutto, sia ancora adesso così simile a me.</p>
Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-20099599269868924342013-06-25T13:13:00.001+02:002013-06-25T13:13:14.912+02:00Avete perso un alibiE' una notizia magra, per chi vuole cambiare faccia a un paese, la condanna a sette anni di Berlusconi. E' un magro pensiero illudersi che quella condanna possa finalmente spalancare la strada al cambiamento: perché presuppone la convinzione che prima fosse lui, quello che lo impediva.<br>
A me Berlusconi non piace. Neanche un pochino. Però, giusta o sbagliata che sia la sentenza, so che se un presunto cambiamento si ferma a causa di una sola persona, chiunque essa sia, non è un cambiamento, non lo è stato mai e non inizierà nemmeno dopo la sua uscita definitiva dalla scena politica.<br>
Perché i cambiamenti autentici travolgono i governi, gli eserciti, la storia: figurarsi se possono fermarsi per uno come Berlusconi.<br>
L'esultanza di oggi mi parla di una sola cosa: il respiro corto, cortissimo, di quelli che la incarnano.<br>
Ragion per cui, io la vedo così: voi state esultando, ma forse dovreste rattristarvi.<br>
Perché ieri non avete guadagnato lo spazio che vi serviva per cambiare faccia al paese.<br>
Semplicemente, avete perso un alibi.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-74086048279000005852013-06-13T10:55:00.001+02:002013-06-13T11:01:34.350+02:00Elezioni: qualche osservazione sui miei risultatiPrima di tutto: alle elezioni comunali di Roma 2013, secondo Municipio, <b>ho ottenuto 109 preferenze</b>, classificandomi al <b>nono posto</b> in lista; l'ottavo (quello prima di me) ha ottenuto 136 voti. I primi 5 (cioè quelli che credo entreranno in Consiglio Municipale) hanno ottenuto rispettivamente 420, 254, 235, 210 e 179 voti. Quindi ecco la prima, impietosa indicazione: <b>non ci sono andato neanche vicino</b>.
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A parte questo, però, ci sono altri due o tre particolari interessanti.
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Ho ottenuto voti in <b>60 sezioni sulle 155 del mio municipio</b>, quindi circa nel 38% delle sezioni: si tratta apparentemente di una quota bassa, ma si deve considerare che dopo gli accorpamenti i municipi di Roma sono diventati grandissimi: e quindi coprirli in modo uniforme non era un'impresa facile. Le "punte massime" sono state tre sezioni con rispettivamente 9, 6 e 5 voti, mentre in tutte le altre sezioni ho totalizzato quasi sempre 1 o 2 preferenze, con rarissime eccezioni di 3 o 4.
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Interessantissimo il riscontro sul cosiddetto "<b>tandem</b>", cioè sulla possibilità di esprimere, volendo, una preferenza per un uomo e una preferenza per una donna: Francesca Battistelli, con la quale ho condiviso un bel po' della campagna elettorale, ha ottenuto 63 voti, ma di quei 63 ben 35 (più della metà) sicuramente non li ha portati a me, visto che li ha ottenuti in sezioni nelle quali io non ho preso alcun voto o, per la differenza, in sezioni nelle quali ha preso più voti di me. Io, a mia volta, sicuramente non le ho portato 91 dei miei 119 voti (circa i tre quarti), avendoli ottenuti in sezioni nelle quali lei non ha avuto voti o, per la differenza, in sezioni nelle quali ho preso più voti di lei. Il tutto, naturalmente, dando per scontato (mentre scontato non è), che laddove abbiamo ottenuto lo stesso numero di preferenze queste siano state prese in "tandem"; ma ovviamente non c'è modo di verificarlo. Il che significa, in estrema sintesi, che 'sta faccenda del "tandem" non funziona, o perlomeno che Francesca ed io non siamo stati capaci di farla funzionare: visto che se fossimo riusciti a "condividere" tutti i voti avremmo preso entrambi (almeno) 154 preferenze.
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Ma la faccenda più interessante in assoluto riguarda <b>le preferenze di chi ha vinto</b>: ebbene, <b>il primo in lista con 420 voti ne ha ottenuti ben 317 in sole 8 sezioni</b>; analogamente, <b>il secondo in lista con 254 voti ne ha ottenuti 95 anche lui in sole 8 sezioni</b>; il terzo ha avuto preferenze più distribuite, con un paio di "punte" in altrettante sezioni, mentre <b>il quarto con 210 voti ne ottenuti 126 in sole 8 sezioni</b> (otto dev'essere il numero magico). Dal che si può desumere che <b>le elezioni municipali si vincono in una manciata di sezioni</b>, mentre nelle altre vanno più o meno tutti allo stesso modo.
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Ultimo dato: mi pare (dico mi pare perché ho il pdf, mentre per fare il calcolo preciso mi servirebbe il foglio Excel, a meno di non voler ricopiare a mano i dati di tutti) che tra i candidati di fascia medio-alta io sia quello che ha le preferenze distribuite in modo più omogeneo: il che potrebbe indicare, sia pure nel piccolo di un'elezione così circoscritta, una specie di "<b>voto d'opinione radicale<b></b></b>" locale.
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Riassumendo: non ce l'ho fatta, ma 119 preferenza significano 119 persone che hanno scritto il mio nome (o lo pseudonimo "Metilparaben") sulla scheda elettorale. Ed è comunque un numero che a me fa impressione.<br><br>
Grazie, davvero, a tutti.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-17053512182075312702013-06-07T13:23:00.002+02:002013-06-07T13:24:43.433+02:00Colpa dei romE' <a href="http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/06/06/larma-finale-gli-zingari/" target="_blank">colpa dei rom</a>, se a Roma prendere un mezzo pubblico è diventata un'impresa. E' colpa dei rom, se da decenni la città è sventrata e le casse comunali sono dissanguate per una metropolitana che forse non finiranno mai. E' colpa dei rom, se le strade sono disseminate di buche al punto che passarci in carrozzina diventa un calvario. Sono colpa dei rom la mondezza in mezzo alla strada, le code chilometriche sul raccordo, il cemento che ci cresce intorno nonostante l'aumento degli immobili sfitti, lo sperpero delle municipalizzate, le piste ciclabili che non esistono, l'amianto sparpagliato in giro per demolire il velodromo senza che nessuno lo sapesse, i quartieri lasciati senza illuminazione stradale per anni, il lungomare di Ostia sequestrato dai privati in barba alla legge, le fermate degli autobus inaccessibili ai disabili, gli asili nido che mancano e quando ci sono sono irregolari, lo schifo dei manifesti abusivi appiccicati impunemente in ogni angolo disponibile.<br>
E' colpa dei rom, mica del sindaco che ci ha amministrato negli ultimi cinque anni.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-20327931696809774942013-06-06T09:58:00.004+02:002013-06-06T09:59:59.765+02:00Gentile Sindaco Alemanno<center><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-GThrAkxETy8/UbA9Ws3SF8I/AAAAAAAAM1c/Zvi8_vZkLZc/s640/ale.jpg" width="480" height="360"></center><br>Gentile Sindaco (mi auguro ancora per poco) Alemanno,<br>
Le farei notare che è stata la Sua politica di sgomberi a tappeto a rendere la questione dei rom un problema drammatico di questa città, e quindi, come dire, magari Marino desse loro delle case, ne guadagneremmo noi e loro; che l'eventuale abolizione dell'IMU sulla prima casa e il passaggio da Equitalia a Equaroma non dipendono da Lei e dai Suoi cosiddetti "referendum online" destinati a qualche migliaio di persone scelte a caso, nonostante quello che cerca di far credere ai cittadini; che chiamare in causa la Sua personale idea di "sviluppo" e soprattutto di "occupazione", creda a me, non le fa fare una bella figura, ragion per cui al suo posto eviterei proprio di parlarne; che la questione delle occupazioni abusive non si risolve, e due, limitandosi a ripetere la parola "sgombero" come un mantra, ma mettendo in campo una serie di politiche efficaci per fronteggiare l'emergenza abitativa, cosa che non mi risulta sia stata al centro della sua attenzione negli ultimi anni, se non a chiacchiere.<br>
Gentile Sindaco (mi auguro ancora per poco) Alemanno, dia retta: rifletta un attimo sul quello che scrive nei manifesti elettorali.<br>
Perché qua il pericolo vero non è votare Marino, ma rieleggere Lei.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-50669497085387028552013-05-29T10:38:00.001+02:002013-05-29T10:39:09.628+02:00E' tutto online, tranne quello che serveI territori dei municipi di Roma sono stati riformulati a marzo. L'11 marzo, per la precisione. Due mesi e mezzo fa. Ed ecco cosa c'è scritto, ancora adesso, sul sito del comune:
<br />
<br />
<center>
<img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-b9XfL5RRGwc/UaW7w0Qt54I/AAAAAAAAM0U/8KzqkRB3WSA/s640/municpip.png" /></center>
<br />
<br />
Nel frattempo, tanto per dirne una, ci sono state le elezioni comunali: cioè, c'è stata gente che nei municipi (quelli nuovi) si è candidata, e soprattutto gente che doveva capire in quale (nuovo) municipio fosse finita la sua residenza per poter votare correttamente. E sul sito del comune (sul sito del comune, dico, non sul blog di uno qualsiasi) questa informazione non è ancora fruibile.<br />
No, dico, guardate che roba: perfino nella barra laterale c'è un bell'elenco di link che rimandano ai municipi vecchi, con il significativo prefisso "ex".
<br />
<br />
<center>
<img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-6Q7YD0jYHsQ/UaW9rMDk_uI/AAAAAAAAM0k/kPkLhIYdNnw/s640/ex.png" /></center>
<br />
Due mesi e mezzo. Mesi, non ore. Non giorni. Mesi. E non si sono degnati di aggiornare il sito, pregiudicando gravemente i diritti dei cittadini.<br />
Quando Alemanno se ne va in giro in televisione, con quella faccia soddisfatta, a ripetere che "è tutto online", dovrebbe perlomeno avere un po' di vergogna.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-58727007081750420212013-05-24T19:10:00.000+02:002013-05-24T19:10:32.342+02:00L'imbarazzo della sceltaAllergologia e immunologia clinica, Anatomia Patologica, Anestesia rianimazione e terapia intensiva, Audiologia e Foniatria, Cardiochirurgia, Chirurgia dell'apparato digerente, Chirurgia generale, Chirurgia Maxillo facciale, Chirurgia plastica e ricostruttiva, Chirurgia toracica, Chirurgia vascolare, Dermatologia e venereologia, Ematologia, Endocrinologia e malattie del metabolismo, Farmacologia medica, Gastroenterologia, Geriatria, Igiene e medicina preventiva, Malattie dell'apparato cardiovascolare, Malattie dell'apparato respiratorio, Malattie infettive, Medicina d'emergenza-urgenza, Medicina del lavoro, Medicina dello sport, Medicina fisica e riabilitativa, Medicina interna, Medicina legale, Medicina nucleare, Medicina termale, Medicina tropicale, Microbiologia e virologia, Nefrologia, Neurochirurgia, Neurofisiopatologia, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Oftalmologia, Oncologia medica, Ortopedia e traumatologia, Otorinolaringoiatria, Patologia clinica, Pediatria, Psichiatria, Radiodiagnostica, Radioterapia, Reumatologia, Scienza dell'alimentazione, Statistica sanitaria e biometria, Urologia.<br><br>
Fare il ginecologo non è obbligatorio.<br>
Se proprio volete fare gli obiettori di coscienza per non praticare aborti, è sufficiente che scegliate una specializzazione diversa.<br>
Guardate quante ce ne sono.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-56994337585443612013-05-24T11:51:00.000+02:002013-05-24T12:02:27.182+02:00Il sindaco sostenuto dai sabotatori delle donne<center><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-BDy3GmKmb5s/UZ83_eWnf6I/AAAAAAAAMz0/U4ALz5m_NBI/s320/aborto.png" /></center><br>A prescindere dalla nostra <a href="http://metilparaben.blogspot.com/2013/05/il-voto-utilissimo.html">candidatura</a>, io non lo voglio più, <a href="http://www.agi.it/roma/notizie/201305201828-cro-rt10312-sindaco_roma_movimento_vita_e_mcl_si_schierano_con_alemanno">un sindaco che è sostenuto</a> da chi gioisce per <a href="http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2013/05/23/news/aborti_obiettori_di_coscienza-59475182/?ref=HREC1-5">questa vergogna</a>. Da chi ha brigato e lavorato da anni, affinché questa vergogna prendesse corpo. Da chi saluta come un inno alla vita l'espropriazione del corpo delle donne, la loro equiparazione a un'incubatrice, un contenitore, una scatola.<br>
Gente che ha distrutto i consultori, ha utilizzato il sabotaggio dei diritti civili come strumento di lotta politica, ha praticato e pratica l'imposizione della propria coscienza su quella degli altri, si fa in quattro per gettare le donne nel tunnel dell'umiliazione e della colpevolizzazione.<br>
Io non lo voglio, un sindaco sostenuto da questa gente.<br>
Perché mi piacerebbe vivere nella capitale libera di un paese libero.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-38175936535165038702013-05-23T18:30:00.001+02:002013-05-23T18:32:01.103+02:00Generatore automatico di appelli elettorali di Alemanno<i><font size="4">Istruzioni: fare refresh per ottenere un nuovo appello elettorale di Alemanno. E poi valutare se non sia il caso, per una volta, di votare <a href="http://metilparaben.blogspot.com/2013/05/il-voto-utilissimo.html">quelli giusti</a>.</font></i>
<script language="javascript" type="text/javascript"> <!--
/*
*
*
*
*
*
*
*/
Words1 = new Array("della masturbazione itinerante","del sesso orale bivaccante","della depilazione ascellare in canottiera","dei commercio selvaggio di panini al tonno e pomodoro","della sudorazione abbondante in metropolitana","dei peti vicino ai monumenti","dell'esibizione di acconciature vistose nei pressi delle chiese");
Words2 = new Array("di avere un'erezione","di aprire la bocca","di circolare con gli avambracci scoperti","di trasportare maionese","la traspirazione","di consumare fagioli","di avere i capelli con le treccine");
Words4 = new Array("pronunciare parole contenenti più di due erre","scambiarsi le figurine Panini");
Words3 = new Array("abitative","meterologiche","dell'inquinamento","relative al traffico");
Words9 = new Array("sconosciuto","sorteggiato dall'elenco telefonico","che passava per caso","imbucatosi con destrezza","conosciuto su Facebook","incontrato in ascensore");
Words5 = new Array("di un mio cugino","di un mio compagno delle elementari","del cognato di una mia ex","di un mio caro amico di Facebook","del mio vicino di pianerottolo");
Words6 = new Array("che ha vissuto alll'estero","che ha fatto il militare a Cuneo","che ha studiato dalle suore","che conosce a memoria tutte le poesie di Pascoli","che ha partecipato alle selezioni di X-Factor");
Words7 = new Array("con la consueta fermezza","con la solita competenza","con la determinazione che mi contraddistingue");
Words8 = new Array("ho le mani legate","non posso fare molto","il Sindaco è impotente","non ho potere di intervento");
Words99 = new Array("'");
var1=[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words1.length)]
document.write(
'<blockquote><font size="5">Come ho già detto, farò di Roma una grande città-simbolo contro la piaga ' +
Words1[var1] +
', attraverso una serie di ordinanze che proibiranno ' +
Words2[var1] +
' all' +
Words99[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words99.length)] +
'aperto dopo le 23. Quanto alle emergenze ' +
Words3[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words3.length)] +
', le affronterò ' +
Words7[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words7.length)] +
' grazie alla consulenza ' +
Words5[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words5.length)] +
' ' +
Words6[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words6.length)] +
', anche se sull' +
Words99[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words99.length)] +
'argomento ' +
Words8[Math.floor((Math.random() * 100000) % Words8.length)] +
' perché manca una legge nazionale'
+ ".</font></blockquote>\n" );
--></script>Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-39819378492769578972013-05-22T12:19:00.000+02:002013-05-22T12:19:06.444+02:00Ombre fondamentaliste su RomaSecondo Avvenire (<a href="http://duepuntozero.alemanno.it/wp-content/uploads/2013/05/avvenire.pdf">leggere per credere</a>) alle prossime elezioni comunali di Roma occorrerà votare contro il riconoscimento delle coppie di fatto, contro il riconoscimento delle unioni omosessuali, contro il testamento biologico, contro l'aborto.<br>
Adesso sta a voi decidere: votare per Alemanno, che ospita sul suo sito l'editoriale e giusto due giorni fa <a href="http://duepuntozero.alemanno.it/2013/05/20/sostegno-da-mcl-e-movimento-per-la-vita.html">si è nuovamente schierato con il Movimento per la Vita</a>, oppure scegliere chi per il riconoscimento delle coppie di fatto e delle unioni omosessuali, per il testamento biologico e per il diritto delle donne di scegliere sul proprio corpo <a href="http://metilparaben.blogspot.com/2013/05/il-voto-utilissimo.html">si batte da sempre</a>.<br>
Io, al vostro posto, non avrei dubbi.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-56627091164270858172013-05-22T10:44:00.001+02:002013-05-22T10:51:25.431+02:00Un impegno solenne dei sette radicaliUno degli ostacoli più imponenti che separano la politica dai cittadini, com'è noto, è la difficoltà di <b>capire cosa avvenga realmente all'interno delle istituzioni</b>: al di là delle cronache giornalistiche, voglio dire, che riportano -comprensibilmente- soltanto i fatti più eclatanti.<br>
Ebbene, vi dico una cosa parlando ufficialmente a nome di tutti e sette candidati radicali nella Lista Civica per Marino, vale a dire <a href="https://www.facebook.com/riccardo.magi.90">Riccardo Magi</a>, candidato al Consiglio Comunale, <a href="https://www.facebook.com/paolo.izzo.70">Paolo Izzo</a>, candidato al 1° Municipio, <a href="https://www.facebook.com/alessandro.capriccioli">Alessandro Capriccioli</a> o che dir si voglia <a href="https://www.facebook.com/pages/Metilparaben/39595445128">Metilparaben</a> (che sono io), candidato al 2° Municipio, <a href="https://www.facebook.com/leonardo.molinari">Leonardo Molinari</a>, candidato al 3° Municipio, <a href="https://www.facebook.com/davide.tutino.1">Davide Tutino</a>, candidato al 7° Municipio, <a href="https://www.facebook.com/demetrio.ref">Demetrio Bacaro</a>, candidato al 9° Municipio, <a href="https://www.facebook.com/franco.giacomelli.79">Franco Giacomelli</a>, candidato al 10° Municipio: ciascuno di noi, se verrà eletto, <b>rendiconterà puntualmente, periodicamente e dettagliatamente tutta l'attività svolta</b> nell'organismo di cui andrà a far parte; in modo chiaro e semplice, utilizzando il proprio blog o Facebook, rispondendo alle domande che gli verranno poste e tenendo conto degli eventuali suggerimenti.<br>
Badate, non è una cosa tanto per dire: <b>è un impegno solenne</b> che assumo a nome di tutti e sette.<br>
E che, com'è nostra abitudine fare, <b>manterremo</b>.<br>
Saluti.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-4945856474096229472013-05-20T15:15:00.003+02:002013-05-20T15:15:58.651+02:00MAGI: DOMANI, MARTEDÌ 21 MAGGIO, DAREMO ALLA STAMPA I RISULTATI DEL TEST ANTIDROGA DI ALEMANNO<i>Comunicato di Riccardo Magi, Radicali, Candidato nella Lista Civica Marino Sindaco</i>.<br><br>
Il sindaco Gianni Alemanno e alcuni candidati nella lista civica che lo sostiene hanno effettuato nelle settimane scorse il test antidoping, affermando - con grande riscontro di stampa - quanto un test del genere risulti importate per determinare un buon amministratore.<br>
Mentre i risultati di quel test per tutti i suoi 48 candidati ancora si attendendo, come candidati Radicali in queste elezioni amministrative, pensiamo sia importante rendere noto alla stampa i risultati antidroga del Sindaco.<br>
Durante la conferenza stampa presso il gazebo radicale allestito in Largo di Torre Argentina consegneremo anche le nostre ciocche di capelli e quelle di altri cittadini romani di diverse professioni e impieghi lavorativi, rappresentativi della popolazione romana.
<br><br>
APPUNTAMENTO PER LA STAMPA MARTEDÌ 21 MAGGIO ALLE ORE 11,30 PRESSO IL GAZEBO RADICALE ALLESTITO IN LARGO DI TORRE ARGENTINA.<br><br>
ATTENZIONE: IN CASO DI PIOGGIA LA CONFERENZA STAMPA SI SVOLGERA' PRESSO LA SEDE DEL PARTITO RADICALE IN VIA DI TORRE ARGENTINA 76 - INFO:3338042937Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-17292473414927639652013-05-17T12:43:00.000+02:002013-05-17T12:43:15.317+02:00Stupidità, non razzismoNon è mica una questione politica, sapete, ma logica.<br>
Cioè, sottolineare che chi ha preso a picconate delle persone era clandestino, con ciò volendo desumere delle conseguenze sulla disciplina dell'immigrazione, è esattamente come affermare che chi ha sparato a questo o a quell'altro era, che ne so, un impiegato pubblico, e poi trarre delle conclusioni su come funzionano i concorsi.<br>
Voglio dire: quando uno entra in Italia e gli accordano il permesso di soggiorno, mica lo fanno perché hanno acclarato in chissà quale modo che non prenderà a picconate nessuno, ma semplicemente perché un determinato iter burocratico risulta rispettato; il che equivale a dire che Mada Kabobo avrebbe fatto quello che ha fatto pure se fosse stato regolare, cosa che avrebbe potuto tranquillamente essere indipendentemente dalla sua propensione a picconare la gente.<br>
Insomma, io non so se stracciarsi le vesti per il fatto che un assassino fosse clandestino denoti un atteggiamento razzista.<br>
Quello che so per certo è che denota stupidità.<br>
E neanche poca.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-27806123003054256232013-05-16T21:21:00.000+02:002013-05-16T21:21:06.255+02:00Manca solo il coprifuoco<center><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-A-mSKxCykAo/UZUxisCw4TI/AAAAAAAAMzU/PpF_zUat3-A/s320/25luglio05.jpg" /></center>
A Roma, negli ultimi anni, è andata così: invece di limitarsi a reprimere la sparuta minoranza di cittadini che compiva dei reati dopo aver consumato sostanze alcoliche, hanno iniziato a vietare a tutti -e quindi anche alla stragrande maggioranza dei cittadini, che com'è noto non sono soliti delinquere- di bere dopo una certa ora di notte; con ciò sottraendo alle persone perbene qualsiasi motivo valido per uscire di casa -a che pro andare a farsi un giro se non ci si può neanche fare una birra al fresco?- e perciò consegnando la città nelle mani dei criminali -se uno non si fa scrupoli a stuprare una donna, figurarsi a violare un’ordinanza comunale-, i quali hanno continuato a sbizzarrirsi nelle loro imprese senza avere tra i coglioni neppure l’intralcio dei cittadini normali; il tutto, tanto per mettere la ciliegina sulla torta, causando un notevole danno economico agli operatori del settore e quindi alla crescita del PIL, di cui in un periodo di crisi come questo ci si riempie la bocca un giorno sì e l’altro pure.
Insomma, negli ultimi anni, in questa città, è mancato solo il coprifuoco.
<a href="http://metilparaben.blogspot.com/2013/05/il-voto-utilissimo.html">Occhio a chi votate</a>, gente.
Avanti di questo passo, finiranno per dichiararlo davvero.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-33330983115074707392013-05-15T13:09:00.001+02:002013-05-15T13:12:33.963+02:00La città in cui è tutto vietatoChe ne dite, volete aspettare che Alemanno vi proibisca perfino di respirare, oppure preferite <a href="http://metilparaben.blogspot.com/2013/05/il-voto-utilissimo.html" target="_blank">votare chi può restituirvi un po' d'aria</a>?
<br />
<center>
<img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-tX0i-C4cOMU/UZNspeqoPYI/AAAAAAAAMzE/I89FGGHmC-o/h2900/ordinanze2.png" /></center>
<br />Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-52647856054982999602013-05-15T11:12:00.002+02:002013-05-15T11:13:08.492+02:00Partecipazione popolare: chi chiacchiera e chi la praticaRicapitoliamo:
<blockquote><b>2009</b>, delibera di iniziativa popolare per l'istituzione del registro dei <b>testamenti biologici</b>: raccolte 9.000 firme sulle 5.000 necessarie, messa all'ordine dei lavori, mai discussa;<br>
<b>2009-2010</b>, delibera di iniziativa popolare sull'implementazione dell'<b>Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati</b>: raccolte 8.000 firme sulle 5.000 necessarie, calendarizzata solo dopo un dopo walk around di 20 giorni intorno al Campidoglio, approvata nel 2010;<br>
<b>2010-2011</b>, interrogazioni popolari sul <b>debito del Comune di Roma</b>, sui <b>derivati sottoscritti dal medesimo</b>, sulle <b>esenzioni ICI per gli enti ecclesiastici</b>, sul <b>patrimonio immobiliare del Comune di Roma</b>, sull'<b>ordinanza anti-prostituzione</b> di Alemanno;<br>
<b>2012</b>, delibera di iniziativa popolare sulle <b>unioni civili</b>: raccolte 8.000 firme sulle 5.000 necessarie, mai calendarizzata, Riccardo Magi espulso dall'aula del Consiglio Comunale per averlo ricordato ai consiglieri;<br>
<b>2012</b>, 8 referendum comunali "Roma Libera Tutti" su <b>mobilità sostenibile</b>, <b>cementificazione e consumo di suolo</b>, <b>libertà di scelta nei servizi comunali alla persona</b>, <b>testamento biologico</b>, <b>unioni civili</b>, <b>libero accesso al litorale di Ostia</b>, <b>raccolta differenziata</b>: raccolte 44.000 firme sulle 50.000 necessarie;<br>
<b>2013</b>, viene approvato il nuovo Statuto del Comune di Roma e <b>riusciamo ad ottenere</b> che per i referendum comunali siano necessarie 29.000 firme e non più 50.000;<br>
<b>2013</b>, 5 referendum "Roma Libera Tutti" su <b>mobilità sostenibile</b>, <b>cementificazione e consumo di suolo</b>, <b>testamento biologico</b>, <b>unioni civili</b>, <b>libero accesso al litorale di Ostia</b>: raccolte le 1.000 firme dei promotori (tra cui quella di Ignazio Marino), i quesiti saranno depositati a giorni.</blockquote>
Il punto è: tra tanta gente che predica dalla mattina alla sera di "<b>partecipazione popolare</b>", i Radicali di Roma sono gli unici ad averla praticata davvero. Pazientemente, ostinatamente, spesso nell'indifferenza delle istituzioni e degli altri partiti politici.<br>
Io non lo so, quale sia la "vecchia" politica e quale sia quella "nuova": ma so che noi ci abbiamo sempre provato, a far sentire la voce dei cittadini.<br>
Coi fatti, non a chiacchiere.<br>
Ricordatevene, <a href="http://metilparaben.blogspot.com/2013/05/il-voto-utilissimo.html" target="_blank">quando andrete a votare</a>.Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.com0