tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post5670214626649665819..comments2024-03-05T11:38:05.239+01:00Comments on METILPARABEN: Santanchè, con quella faccia un pò così..Metilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.comBlogger62125tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-6775120669334215012009-09-24T17:16:03.125+02:002009-09-24T17:16:03.125+02:00@ Pifferaio
Finalmente siamo arrivati ad una qual...@ Pifferaio<br /><br />Finalmente siamo arrivati ad una qualche conclusione: se fossi stato io, magari senza scorta, ad andare davanti alla moschea a manifestare dicendo esattamente le stesse cose, e se qualcuno dopo mi avesse (realmente) fisicamente aggredito, staremmo tutti qui a condannare quella reazione violenta (magari non senza una piccola ramanzina anche nei miei confornti). È senza dubbio già qualcosa.paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-87960405783363522242009-09-24T16:45:30.185+02:002009-09-24T16:45:30.185+02:00@paolo de gregorio
Con: «Se invece non interessa t...@paolo de gregorio<br />Con: «Se invece non interessa tanto suggerire un'evoluzione di pensiero ai meno secolarizzati di noi ma soltanto far loro rispettare le leggi, allora il mio intervenire è stato solo un equivoco» volevo solo dire sul tavolo ci sono più discussioni che di volta in volta si mescolano:<br /><br />- cosa si può fare per liberare la donna dal burca?<br />- la legge si deve fermare di fronte a un convincimento culturale?<br />- è un bene che un uomo possa andare in giro a volto coperto?<br /><br />e sebbene siano tutte meritevoli di attenzione, sono intervenuto perché personalmente mi interessava spendere qualche parola solo sulla prima.<br />La sacrosanta battaglia per far rispettare la legge (perlomeno in questo caso) non mi appassiona particolarmente, e c'è tanta gente che sa farla meglio di me.<br />Semplicemente non credo che il burca sia un'emergenza legale, ma semmai umanitaria.<br />Non mi interessa discutere la questione dal punto di vista che recita: "ognuno è padrone a casa propria". Certamente ognuno è padrone a casa propria, ma a me piacerebbe che ci fosse un rispetto e un'armonia ottenuta da un'evoluzione del pensiero e non da una coercizione.<br /><br />Per non sfuggire alla domanda, se mi si chiede: "la legge si deve fermare di fronte a un convincimento culturale?" non posso dare una risposta univoca. Nella fattispecie, la legge (art.5) si ferma già di fronte al convincimento culturale delle sfilate di carnevale, quindi il burca si andrebbe ad aggiungere ad altre eccezioni già esistenti di questo tipo. Ma, ripeto, la questione umanitaria mi sembra più meritevole di dibattito rispetto a quella meramente legale.etuardunoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-87890096846853900582009-09-24T16:42:09.893+02:002009-09-24T16:42:09.893+02:00Paolo mi dispiace, io e te non arriveremo mai a un...Paolo mi dispiace, io e te non arriveremo mai a un punto, ma non è necessario farlo.<br />La Santanchè dice espressamente di odiare la maggior parte dei mussulmani.<br />E io e la Santanchè facciamo due lavori diversi. Lei oltrettuto anche pubblico e con molte più responsabilità verso la comunità, tutta, molto più grandi. Sei lei alza il dito medio davanti a un corte di studenti o lo faccio io, non è la stessa cosa. Proprio per niente. Se lei va a infastidire una cerimonia, diciamo pubblica, o lo faccio io non è la stessa cosa. Se Borghezio sale su un treno alla caccia dei negri o lo fa un pelato qualunque, non è la stessa cosa. Se uno va a mignotte o lo fa un deputato cattolico o il presidente del consiglio, non è la stessa cosa.<br />Credo possiamo ritenere esaurito il confronto. Grazie per lo scambio.Giòhttps://www.blogger.com/profile/03398206590253361238noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-10472252009085504222009-09-24T16:00:29.278+02:002009-09-24T16:00:29.278+02:00@ Pifferaio
Quindi se la Santanchè affermasse di ...@ Pifferaio<br /><br />Quindi se la Santanchè affermasse di odiare la paggior parte, sebbene non tutti, i musulmani, la cosa a quel punto ti starebbe bene?paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-43942655569409482172009-09-24T15:41:44.174+02:002009-09-24T15:41:44.174+02:00@ Etuardu
"Se invece non interessa tanto sug...@ Etuardu<br /><br />"<i>Se invece non interessa tanto suggerire un'evoluzione di pensiero ai meno secolarizzati di noi ma soltanto far loro rispettare le leggi</i>".<br /><br />Io non vedo l'antinomia. Secondo quale meccanismo sarei costretto ad optare per l'uno solo sacrificando l'altro? Trovo piuttosto che le due faccende siano spesso correlate. Le nostre leggi <i>sono</i> un'emanazione imperfetta di un processo di secolarizzazione (incompleto), e quindi anche di liberazione, e quindi in qualche modo favoriscono - e non <i>contrastano</i> - un'evoluzione di pensiero secolarizzata.<br /><br />Sembrerebbe poi che stiamo invertendo i termini: se qualcuno mi dice che le donne musulmane, al contrario degli altri cittadini, devono potersi coprire integralmente il volto perché espressione di un loro convincimento personale io rispondo che questo viola i principi che noi stessi ci siamo dati collettivamente. Cioè, il fatto che accordiamo questa libertà li viola. Quindi me la sto prendendo con il <i>nostro</i> rapporto con i nostri stessi principi, non con quello delle donne musulmane: loro fanno <b>benissimo</b> a fare quello che ritengono doveroso se noi stessi affermiamo che sono speciali e possono farlo (se parlassimo con franchezza la smetteremmo però di invocare quella scelta come una di libero convincimento). Se affermiamo che il convincimento personale manda in deroga le regole di tutti allora stiamo effettivamente contrastando - e non favorendo - un ripensamento.<br /><br />Torno mio malgrado all'esempio di prima: se alle sette sataniche consentissimo in via eccezionale di fare sacrifici umani staremmo favorendo un percorso di convincimento perché capiscano che non devono farlo? Oppure otterremmo il risultato opposto?<br /><br />Ripeto, darei ragione alla tua obiezione se io stessi proponendo di imporre leggi speciali a persone speciali. Io invece sto contestando la proposta avanzata che la legge si debba fermare di fronte ad un convincimento culturale, per di più con lo scopo improbabile di consentirne un ripensamento.paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-16919241861803424162009-09-24T15:06:37.223+02:002009-09-24T15:06:37.223+02:00E no! Un fascista è giudicabile dal momento che si...E no! Un fascista è giudicabile dal momento che si definisce tale. A me, personalmente, non serve altro.<br />Si riconosce in un pensiero che non può essere buono o cattivo (scusa la semplificazione) Poi può eessre il miglior padre di famiglia, il miglior cattolico o ateo del mondo. Per me, prima di tutto è un fascista. Non esistono fascisti 'buoni'. Non discuto nenache su questo. <br />Perdonami.<br />Un cattolico, ebreo, mussulmano, ecc, per me, può essere in mille modi diversi e giudicabili tutti diversamente. Uno per uno.<br /><br />Riguardo a Ferrero dico solo che avrei più difficoltà a dare un giudizio netto perchè la troverei una situazione completamente diversa.Giòhttps://www.blogger.com/profile/03398206590253361238noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-34621473173970319452009-09-24T14:45:56.443+02:002009-09-24T14:45:56.443+02:00@paolo de gregorio
Non c'è da essere perplessi...@paolo de gregorio<br />Non c'è da essere perplessi, come ho specificato stavo parlando di "ciò che ha senso fare per un determinato fine" e non di "ciò che uno Stato può fare".<br />Nel mio scorso messaggio non intendevo contestare il potere dello Stato di imporre le sue regole su tutti i cittadini.<br />Osservavo solo che imporre una regola non è sempre il modo migliore per ottenere un progresso.<br />Se invece non interessa tanto suggerire un'evoluzione di pensiero ai meno secolarizzati di noi ma soltanto far loro rispettare le leggi, allora il mio intervenire è stato solo un equivoco.etuardunoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-58153733519438726722009-09-24T14:24:45.184+02:002009-09-24T14:24:45.184+02:00Pifferaio
Vedi, non siamo nemmeno d'accordo s...Pifferaio<br /><br />Vedi, non siamo nemmeno d'accordo sulla definizione di azione violenta.<br />Noto poi che tu ti senti liberissimo di odiare <i>tutti</i> i fascisti ma se uno odia, per esempio, gli afferenti ad un certo credo religioso (che qualche declinazione totalitaria in qualche sua componente in giro per il mondo pur ce l'ha) lo consideri un sobillatore.<br /><br />La distinzione nel caso ipotetico Ferrero non l'ho capita, cioè non hai risposto se considerersti più grave la provocazione della reazione (anzi, la reazione totalmente secondaria). D'ora in poi ti richiamerò costantemente all'ordine: risponda alla domanda! ;-)paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-71623285478389506192009-09-24T14:12:15.192+02:002009-09-24T14:12:15.192+02:00Paolo, buon per te se sei una persona paziente. Pe...Paolo, buon per te se sei una persona paziente. Per quanto mi riguarda puoi anche perdere le staffe :-) Sto scherzando.<br />Dunque, secondo me tracciare il profilo della santanchè era necessario. Perchè fa la differenza. Certamente!<br />Se Ferrero andasse davanti a una sede di Forza Nuova stai pur certo che le prenderebbe ma sarebbe riduttivo commentare una situazione del genere come uno scontro tra un gruppo di giovani rasati e un uomo di mezz'età con un cartello, non trovi? Dovremmo articolarlo un po' di più l'evento. Non è una rissa tra due che si sono guardati storto. <br />Stai pur certo che se volesse fare una manifestazione davanti ad una sede la farebbe con un altro 'stile' (non voglio passare per quello che ammira Ferrero però). <br />Non giustifico mai la violenza. Neanche quando si danno appuntamento 'autonomi' e fascisti e si prendono a mazzate.<br />Quello che io ho osservato, anche giudicando il profilo della santanchè, è che lei E' UNA DONNA VIOLENTA, anche se magari non fisicamente e che il suo ATTACCO VIOLENTO dimostra quanto poco conosca o apprezzi le azioni non violente (che sono quelle non provocatorie nello specifico ma solo dimostrative). <br /><br />A conclusione del profilo della tipa (che ripeto, fa eccome la differenza), vorrei aggiungere, e questo certo è rilevante anche rispetto a chi fa cosa, che lei è fascista (e io li odio tutti i fascisti, nessuno escluso) e che sta o stava insieme a Francesco Sotarce la cui biografia vorrei evitare di ricordare ma che ti invito a consultare. Non ultimo l'appoggio di stefano andreini (naziskin condannato in via definitivia, per l'aggressione a un ragazzino negli anni passati) ad Amministratore delegato dell'AMA (immondizia) di Roma.<br />CiaoGiòhttps://www.blogger.com/profile/03398206590253361238noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-20461168674929183402009-09-24T13:50:48.220+02:002009-09-24T13:50:48.220+02:00P.S.: mi dicono che sono una persona paziente e co...P.S.: mi dicono che sono una persona paziente e constato che è così. Pifferaio, da un'infinità di post ti propongo paragoni che vengono sistematicamente ingorati. Nell'ultimo l'hai stravoolto, e allora lo riformulo. Ferrero se ne va (con tanto di scorta se vuoi) a protestare davanti a una sede di Forza Nuova mentre quelli sono in riunione, reclamando che la Costituzione è antifasscista. Poi quelli escono e lo aggrediscono. Pifferaio cosa fai: spieghi che forse l'aggressione non è stata corretta ma è doveroso sottolineare che Ferrero ha fatto malissimo? La distinzione, ho il sospetto, starebbe non nelle circostanze dell'azione ma nell'identificazione della propria <i>parte</i>.paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-90301898301182588372009-09-24T13:43:43.956+02:002009-09-24T13:43:43.956+02:00Stiamo ancora fermi al punto di tracciare un profi...Stiamo ancora fermi al punto di tracciare un profilo della Santanchè?paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-74615274261182433582009-09-24T13:26:46.329+02:002009-09-24T13:26:46.329+02:00Andare da sola, in veste di politico (con tutte le...Andare da sola, in veste di politico (con tutte le protezioni e le attenzioni che questo comporta) non è come un sindacato che si mette davanti alla fabbrica o un partito davanti al parlamento.<br /><br />La Santanchè, SECONDO ME, non è persona credibile e intellettualmente onesta. E voglio essere gentile nei toni. <br /><br />E, forse lo avevo già detto, avrebbe avuto una valenza diversa l'aggressione se ci fosse andata come semplice cittadina (cioè senza la sua scorta personale, la polizia e le telecamere).Giòhttps://www.blogger.com/profile/03398206590253361238noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-55356915966709113122009-09-24T13:10:00.473+02:002009-09-24T13:10:00.473+02:00@ Pifferaio
"Ma questo è il punto due e risp...@ Pifferaio<br /><br />"<i>Ma questo è il punto due e rispetto al punto uno, mi sembra meno rilevante</i>".<br /><br />Vedi, è questo su cui non siamo d'accordo. Anche secondo me non è quello della Santanchè il metodo giusto di perorare una causa: ma questa è una mia opinione. Nemmeno manifestare davanti ad una sede di un gruppo politico opposto al proprio è il metodo giusto, secondo me. Poi se (per ipotesi) si configurasse un'azione violenta dalla parte avversa mi irriterebbe sentirmi dire: "chiariamo il punto <i>fondamentale</i>, protestare in quel modo è sbagliato". Ma che stiamo dicendo? Ma che vuoi, che ti dica che sono d'acccordo? Tra l'altro la seconda circostanza, la reazione violenta, la troverei errata in modo molto più oggettivo della prima, mentre la prima lo è da un punto di vista (che poi è anche il mio) comunque più opinabile (stante la libertà di espressione e di opinioni nei luoghi, nei tempi e nelle forme che si ritengono opportune).paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-31933050251479157462009-09-24T12:59:19.333+02:002009-09-24T12:59:19.333+02:00scusate il condizionale a papocchio<i>scusate il condizionale a papocchio</i>paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-25360124769131864902009-09-24T12:57:28.592+02:002009-09-24T12:57:28.592+02:00@ Etuardu
Sono sinceramente perplesso. Come sareb...@ Etuardu<br /><br />Sono sinceramente perplesso. Come sarebbe a dire che le leggi di uno stato sovrano e deomocratico vadano applicate contingentemente alle convinzioni di ciascuno? Se io me ne vado in giro con il volto coperto e la polizia mi ferma non farò notizia. Se una donna col Burqa riceve lo stesso trattamento la cosa farebbe probabilmente scandalo. Questo però denota non certo una manifestazione di tolleranza ma nient'altro che il fatto che la nostra società non è compiutamente secolarizzata: o siamo tutti ugualli davanti alle legge o non lo siamo affatto, e i convincimenti personali sono tutti ammissibili e liberamente perseguibili solo ammesso che essi siano conformi alle leggi. Le leggi tutelano il fatto che la mia libertà finisce dove comncia la tua, pertanto i miei convincimenti culturali o religiosi non prevalgono sui principi legislativi: non si può protestare che la richiesta di rispetto di una legge limiti ingiustamente una libertà, perché questo accade nel 100% dei casi, cioè <i>qualunque</i> legge limita la mia libertà. Il tuo discorso avrebbe senso se e solo se quello di cui stessimo parlando sarebbe di imporre di far rispettare una legge solo ad alcune persone e ad altre no, mentre invece qui si sta dicendo l'esatto contrario. I rituali con sacrifici umani sono vietati e basta, e questo non c'è dubbio che limiti fortemente la libertà di culto delle sette sataniche; ma nessuno si è mai sognato di dire che la via da seguire sarebbe lasciarli fare nell'attesa che si persuadano da soli che è sbagliato.paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-31573910963608890552009-09-24T12:54:02.888+02:002009-09-24T12:54:02.888+02:00Paolo, a mio avviso la discussione, come succede q...Paolo, a mio avviso la discussione, come succede quasi sempre, si allarga a contenuti diversi. Ottimo. Il mio precedente post voleva solo essere un momento di definizione (cercando di capire a che punto era la discussione) su un tema. <br /><br />Tutta questa storia è cominciata con un'azione e un'intenzione: la santanchè è andata lì davanti a contestare provocatoriamente. Per me questo è un fatto e non mi convicerà manco lei del contrario.<br />Possiamo fermarci qui un momento?<br /><br />Se fossi stato il vicino di casa della Santanchè e l'avessi vista usicre di casa quella mattina le avrei suggerito di non andarci con quelle intenzioni e non perchè avrebbe rischiato il linciaggio, ma perchè non era rispettoso nei confronti di chi stava lì. E certo non avrebbe aiutato il dialogo tra Italiani e mussulmani (generico) nè tantomeno quello sul tema delle violenze alle donne.<br />Questa è la mia posizione. Tutto qui.<br /><br />Poi, punto due: lei è andata lì e qualcuno potrebbe averla aggredita fisicamente (non mi pare ci siano prove ancora). Se qualcuno verrà identificato e riconosciuto colpevole è giusto che ne risponda, perchè non è ammissibile la reazione. <br />Ma questo è il punto due e rispetto al punto uno, mi sembra meno rilevante e ancora meno (ma non mi sembra sia invece percepito così) è il fatto che l'aggressore era un mussulmano. Che in tutta questa vicenda mi sembra invece un aggravante e guarda un po' sono proprio quelli che lei stava contestando per la violenza sulle donne. E allora devono essere genericamente violenti. Questo è il messaggio che sarà passato dopo l'inoformazione prodotta sul caso.<br /><br />Tra i suoi fan: santanchè 1 - mussulmani 0Giòhttps://www.blogger.com/profile/03398206590253361238noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-5336459177608958572009-09-24T11:51:06.642+02:002009-09-24T11:51:06.642+02:00@Marcoz
Innanzitutto vorrei evitare la confusione ...@Marcoz<br />Innanzitutto vorrei evitare la confusione tra quello che "si può fare" (libertà di parola) con quello che "ha senso fare per un determinato fine" (agire per i diritti delle donne).<br />Per quanto mi riguarda, ha perfettamente ragione nel dire che ognuno deve poter manifestare liberamente il suo pensiero. Ma se io volessi, ad esempio, convincere i cattolici praticanti a svalutare la verginità prematrimoniale, dubito che avrei successo andando ad inneggiare alla sessualità nella processione del venerdì santo.<br />In secondo luogo, le battaglie di cui lei parla sul divorzio e l'aborto sono state combattute da parte della società civile (insieme a determinate parti politiche) nei confronti del proprio Stato che negava libertà di coscienza nel caso di voler rescindere un matrimonio o non portare avanti una gravidanza.<br />Nel caso del burca, l'ipotetica battaglia dovrebbe essere combattuta dallo Stato nei confronti di una parte della società civile islamica, impedendole una determinata pratica religiosa o culturale.<br />In pratica sarebbe come se il divorzio fosse stato istituito nel 1700 (o in qualsiasi epoca precedente ad una presa di coscienza di molta popolazione verso tale diritto) da un'amministrazione che si fosse riservata anche il potere di sciogliere i matrimoni nel caso di manifesti problemi di convivenza (violenza reiterata, tradimenti eccetera).<br />Se fosse successo, personalmente dubito che avrebbe dato buoni frutti. Anzi, un "progresso coatto" di questo tipo avrebbe potuto portare anche alla guerra civile. Di nuovo, la questione non è il "cosa", ma il "come".etuardunoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-21991895694301615262009-09-24T11:28:19.942+02:002009-09-24T11:28:19.942+02:00Mi sembra un po' improbabile la proposta del P...Mi sembra un po' improbabile la proposta del Pifferaio: la discussione terminerà quando direte che ho ragione.<br /><br />Concordo con alcune delle cose che Marcoz dice. Torno all'esempio del tifo: il calcio fa certamente parte della nostra cultura. Io posso certamente avere una vera e propria passione per la mia squadra, con la quale mi identifico. Se mi vengono a sfottere la mia squadra fuori dal bar, mentre me la sto guardando pacificamente in Tv, escludo che questi tre elmenti (cultura, identità, inopportunità del luogo) mi consentano di dire che siccome loro hanno SBAGLIATO è poco rilevante che io li vada a menare: se la sono anche cercata.<br /><br />Visto che si parla tanto di cultura, ecco, questa è esattamente una misura della nostra: ritenere che se un atteggiamento ci sembra provocatorio a quel punto è secondario rispetto a quel comportamento passare alle botte. In realtà, scusatemi, ma reagire in questo modo è un indice di debolezza delle proprie ragioni, non di forza. In realtà io non ho mai sentito un uomo musulmano difendere il velo per la donna affermando che è una sua libera scelta, ma sempre dicendo che è così che deve fare una buona musulmana. Quindi sono loro stessi a smentire chi qui sostiene il contrario. Inoltre farei una distinzione netta tra un velo che copre i capelli e uno integrale. Nel secondo caso penso che solo una fantasia degna di un romanziere può spingere a dire una donna può benissimo non vedere l'ora di indossarlo.<br /><br />In realtà qui sospetto che ci sia un elemento psicologico: siccome noi italiani facciamo più schifo di tutti, allora nessuna cultura può essere peggio della nostra. Ed è così che un velo integrale noi non lo "capiamo", è un fatto di cultura, perché sicuramente gli <i>altri</i> non possono che essere migliori di noi. Ma preventire che alcuni ogni tanto sono peggiori di noi e basta, no?paolo de gregoriohttps://www.blogger.com/profile/07522521481042442236noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-30251522692839806952009-09-23T21:52:55.485+02:002009-09-23T21:52:55.485+02:00"Per me l'azzardo non è stato il "co...<i>"Per me l'azzardo non è stato il "cosa" (…) ma il "come""</i><br /><br />Ho già accennato che non so come si sono svolti i fatti e non entro nel merito.<br />Posso solo dire che una manifestazione plateale di pensiero, quale può essere una pubblica azione di protesta, è atto lecito, fintanto che non istiga alla violenza o a infrangere le leggi (a prescindere se la cosa ci trova d'accordo oppure no). Se io decido, la domenica mattina, di andare fuori da una chiesa (e dal sagrato) a contestare i chierici per alcune posizioni del Vaticano, nessuno deve impedirmi di farlo.<br /><br />E se alcuni musulmani sono particolarmente irascibili (più irascibili dei fondamentalisti nostrani, intendo), che incomincino a farci l'abitudine, a essere contestati, dato che dovremmo tutti vivere in uno Stato democratico.<br />Non riescono ad accettare la cosa? Mi chiedo come possano accettare la "democrazia" entro le loro mura domestiche.<br />(a questo proposito, una buona lettura è il reportage che si trova in questo post: http://cadavrexquis.typepad.com/cadavrexquis/2009/09/su-due-eventi-recenti.html)<br /><br />Il dialogo.<br />Non ci vuole molto, basterebbero una domanda e una risposta:<br />"Sua moglie/figlia/sorella è libera di vesitrsi come vuole: è d'accordo su questo"<br />"Sì."<br />Fine del dialogo.<br /><br />Proibizioni.<br />Mi risulta che attualmente il burqa è già, di fatto, proibito dalla legge.<br /><br />Chiosa.<br />Purtroppo mi pare di assistere al classico silenzio assordante, sull'argomento.<br />Sono state fatte, giustamente, tante battaglie per divorzio e aborto, per restituire alla donna la dignità di persona, ma di fronte alle condizioni delle donne islamiche c'è una timidezza da far spavento; tanto che persino una Santanché rischia di far la figura della democratica di razza.<br />L'obiettivo non è imporre la libertà alle donne musulmane, l'obiettivo è impedire che si continui a toglierla loro.<br /><br />SalutiMarcoznoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-45900206730258633422009-09-23T20:17:26.016+02:002009-09-23T20:17:26.016+02:00@Marcoz
Per me l'azzardo non è stato il "...@Marcoz<br />Per me l'azzardo non è stato il "cosa" (manifestare per i diritti delle donne) ma il "come" (inneggiare alla proibizione di un comportamento religioso nell'ambito di una festa di tale religione).<br />Secondo me "imporre" una libertà è un concetto privo di senso.<br />Dubito fortemente che obbligando una donna islamica a non portare il velo si possa ottenere un'evoluzione di pensiero da parte degli uomini musulmani in tale direzione.<br />Mi sembra che serva invece un invogliamento al pensiero critico che può essere ottenuto solo con il dialogo. Ed inneggiare a punizioni o proibizioni è un ottimo modo per precluderlo.etuardunoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-43705304184496773722009-09-23T19:21:12.850+02:002009-09-23T19:21:12.850+02:00Fiugriamoci se non permetto, neanche fossi a casa ...Fiugriamoci se non permetto, neanche fossi a casa mia :-)Giòhttps://www.blogger.com/profile/03398206590253361238noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-73401817669309597932009-09-23T19:06:50.773+02:002009-09-23T19:06:50.773+02:00Se mi permette, sig. Pifferaio, mi sono azzardato ...Se mi permette, sig. Pifferaio, mi sono azzardato a intervenire perché nel thread, Santanché o meno, tirava un'aria di "possibilismo" su certe tradizioni, come se si trattasse del gioco della pentolaccia.Marcoznoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-86716729351141599432009-09-23T19:01:55.405+02:002009-09-23T19:01:55.405+02:00E poi, secondo lei, è normale reagire fisicamente,...E poi, secondo lei, è normale reagire fisicamente, a quanto pare.<br />Quindi, chi manifestasse contro la caccia durante un ritrovo di cacciatori (è un esempio, sono agnostico al riguardo), deve mettere in conto di finire impallinato.<br />Non credo che, seppur verosimile, sia una reazione in qualche modo giustificabile.Marcoznoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-48345315328088727032009-09-23T19:01:28.624+02:002009-09-23T19:01:28.624+02:00Ma mannaggia alla pupazza, ma come mai non è possi...Ma mannaggia alla pupazza, ma come mai non è possibile arrivare a un punto (che è il tema del post su questo blog) e cioè che la Santanchè, al di là di tutte le possibili ragioni che poteva avere quando è uscita di casa <b>HA SBAGLIATO, HA SBAGLIATO</b> ad agire così. PUNTO.<br />Lei lì non ci doveva essere. ARIPUNTO.<br />E' andata a disturbare una festa dove c'erano ANCHE donne col burqua, ma non solo. E ha rotto i coglioni a tutti, portandoci pure le guardie che certo non aiutano lo svolgimento sereno di una festa creando solo ed esclusivamente tensione. E ci ha portato pure le telecamere, o sapeva che c'erano se non non ci andava. Ma di che stiamo parlando? boh?!<br /><br />Non è il post su: il burqua si, il burqa no. E anche se la discussione si fosse trasformata in questo, non è da considerare allora la Santanchè come protagonista di questo nuovo sviluppo dialettico.<br />Lei è una fascista, provocatrice e ha sbagliato ad agire così.<br /><br />P.s. mettiamoci anche che lei lo sapeva benissimo, in quanto provocatrice, che sarebbe successo quello che è successo; o veramente pensate sia rimasta stupita che qualcuno le abbia detto qualcosa e a un certo punto dato uno spintone (mi pare sia ancora da dimostrare questo)?Giòhttps://www.blogger.com/profile/03398206590253361238noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-71165324572235807772009-09-23T18:44:24.041+02:002009-09-23T18:44:24.041+02:00@Etuardu
Premesso che la Santanché non ha il mio ...@Etuardu<br /><br />Premesso che la Santanché non ha il mio personale plauso (non entro nel merito del fatto, di cui non conosco i dettagli), va da sé che la questione in ballo è molto di più del vietare il burqa in pubblico (eventualità non campata per aria) o no, ma la <b>libertà della donna di non indossarlo</b>. O solo semplicemente la libertà.<br />L'omissione di questo aspetto, casomai, può essere la pecca di una manifestazione di dissenso nei confronti di un'usanza del genere (oltre, magari, al passare alle vie di fatto).<br /><br />I burqa, i veli - mi si dimostri il contrario - sono sostanzialmente simboli e pratiche di oppressione (religiosa o semplicemente tradizionale, fate voi). Magari non le pratiche più crudeli, direbbe qualcuno, ma di certo le più evidenti.<br />Quindi, sarebbe molto più confortante vedere che, in una nazione dove ha valore una Costituzione come la nostra, si coglie qualsiasi occasione per ribadire il concetto di ugualianza delle persone, altro che difendere le "tradizioni" solo perché… tradizioni (bene ha fatto P. De Gregorio ad accennare alla infibulazione).<br /><br />In pratica, lei, Etuardu, mi dice che impedire le "libertà" che soffocano altre libertà non sta bene.<br />Ma, dico, siamo impazziti?<br />Ben vengano tutte le manifestazioni (di piazza o d'altro) a sostegno di vere libertà individuali, per evitare che qualcuno pensi di poter continuare a vivere in una zona franca, a discapito di altre persone, impunemente, solo perché abituato "a fare così".<br /><br />Va dato modo alle donne ancora non affrancate da usanze secolari di rivendicare e conquistare la loro autonomia. Poi, se girare per le strade non identificabili non rappresenta un problema, che si vestano come diavolo vogliono.<br /><br />Saluti<br />Marcoz<br /><br />P.S.: non mi si venga dire che non è possibile giudicare faccende che non si conoscono bene, che, in questo caso, sono tutte cazzate.Marcoznoreply@blogger.com