tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post682518672037824566..comments2024-03-05T11:38:05.239+01:00Comments on METILPARABEN: Un giorno di ordinaria corsiaMetilparabenhttp://www.blogger.com/profile/15249381166485007821noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-88742423969608530592010-11-09T13:42:25.086+01:002010-11-09T13:42:25.086+01:00Sono passati diversi mesi, e recuperando una serie...Sono passati diversi mesi, e recuperando una serie di analisi da portare al prossimo controllo, mi ricapita in mano la risposta alla mia lettera dell'URP dell'ospedale S.Anna.<br />Ringrazio Metilparaben per la pubblicazione perché dopo sono stata molto meglio! E ringrazio voi per i commenti, tutti. Senza voler ritornare su questa vecchia "faccenda" mi sembra giusto raccontarvi, seppur con notevole ritardo, come è andata a finire, visto che vi ho coinvolti.<br />Ecco la risposta:<br />Gentile Signora,<br />a seguito della Sua segnalazione, è stata svolta una indagine interna per verificare i fatti lamentati e, con la presente, desideriamo informarLa di quanto segue.<br />La Capo Sala del Reparto e il Direttore del Dipartimento di Ginecologia, sono anzitutto dispiaciuti che Lei abbia conservato una impressione tanto negativa del ricovero.<br />L’attività del reparto di ginecologia è consistente. Sui 25 posti letto disponibili, ogni giorno si avvicendano una media di 20 pazienti tra ricoveri e dimissioni; dieci-dodici sono in media le signore che devono essere accompagnate in sala operatoria e seguite dal personale dopo l’intervento chirurgico.<br />L’organizzazione attuale prevede che all’arrivo le pazienti siano fatte accomodare in sala d’attesa e chiamate di volta in volta in base al programma operatorio, i parenti invece, sono sempre invitati ad attendere fuori dal reparto per permettere al personale infermieristico e medico di effettuare tutte le attività del reparto.<br />Di tale organizzazione le signore sono generalmente informate dal personale infermieristico. Probabilmente però, la mole di attività svolta quel giorno in assenza di due unità infermieristiche previste in turno da un lato, e l’ansia che accompagna l’intervento chirurgico dall’altro, non hanno aiutato l’avvio di una adeguata comunicazione.<br />Ciò premesso, anche se l’attività del reparto di ginecologie riunite è piuttosto complessa, non sono giustificati aumenti di tensione nei comportamenti delle infermiere.<br />A tal proposito la Sua segnalazione ha indotto ad un incontro di riflessione su quelli che sono l’organizzazione e i comportamenti di tutti nei nello svolgimento dell’attività di reparto.<br />Ancora spiacenti per l’accaduto, restiamo a disposizione per fornirLe ogni ulteriore chiarimento riterrà opportuna e cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri più cordiali saluti.<br />Il Direttore Generale<br />Dott. Walter ArossaRobertahttps://www.blogger.com/profile/16874466749069455007noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-2419241371391872032010-05-27T13:10:21.847+02:002010-05-27T13:10:21.847+02:00Ho avuto a che fare negli ultimi sei anni con ospe...Ho avuto a che fare negli ultimi sei anni con ospedali, cliniche, medici generici, specialisti, assistenza domiciliare e chi più ne ha più ne metta... ho capito solo che non bisogna cercare di fare una vita sana e salutare per evitare le malattie, ma per evitare il SSN nazionale, che è mortale, soprattutto se non si è in grado di difendersi. <br /><br />Nel caso di mio padre io ho denunciato, come qui si deiceva di fare: trasferimento di mio padre (incosciente) da un ospedale ad una clinica (villa Pia di roma: vi dice qualcosa?) senza avvisare i familiari (volete sapere che si prova ad entrare con la propria madre in stanza e trovare il letto dove poche era prima era mio padre, vuoto?), mancato invio della cartella clinica (prima mandano il pazienta da togliersi dai piedi, poi forse la cartella), mancanza di medicinali (ci hanno chiesto di andarli a comprare noi), somministrazione di farmaci scaduti (da un solo mese però: ho le foto), mancanza delle più elementari norme sanitarie... dopo due anni dalla denucia il giudice ha detto che mio padre non è morto di queste cose. Infatti è vero, non è morto di questo, ma forse poteva vivere più serenamente l'ultima parte della sua vita.<br /><br />Che Dio li fulmini tutti.... anzi no, che gli faccia provare quello che fanno passare agli altri.bellobellohttp://www.bellobello.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-24779282251980705202010-05-27T11:24:34.284+02:002010-05-27T11:24:34.284+02:00Scusate, mi inserisco in quest'ultima diatriba...Scusate, mi inserisco in quest'ultima diatriba (Tullix e Gianni B in particolare). Penso che voi stiate trattando due questioni diverse. Anche io penso che aspettare sei ore (anche se due ore forse se l'è volute aggiungere da sola presentandosi in un orario in cui non si opera in assenza di urgenza) per un intervento non di urgenza e primo soccorso, seppur circostanza molto spiacevole e preferibilmente evitabile, sia qualcosa che purtroppo uno potrebbe dover mettere in conto, alla luce del fatto che la Sanità garantisce ad ogni singolo cittadino accesso alle cure e che siamo in sessanta milioni. Questo può creare un problema oggettivo di gestione dei tempi. Ma proprio per questo, perché per un paziente che deve entrare in sala operatoria l'attesa potrebbe essere mentalmente e fisicamente provante, l'ospedale dovrebbe garantire in tutti i modi e a tutti i costi con il suo personale un'attesa il più possibile serena. E dice giustamente Roberta che deve essere informato, se ci sono ritardi, non trattato come un sacco, persino a prescindere dall'educazione o malucazione. E l'altra cosa gravissima, anche questa giustamente sottolineata da Roberta, è che se l'ospedale non assicura questo trattamento mette a rischio l'intervento sanitario stesso, ingenerando situazioni ad alto stress nel momento in cui sono più pericolose. Se il racconto è vero, anche dovessero essere state enfatizzate alcune sensazioni personali, la cosa resta vergognosa.incubomigliorenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-66610850264764331712010-05-27T08:54:40.146+02:002010-05-27T08:54:40.146+02:00Non credo che una attesa di circa 6 ore sia così i...Non credo che una attesa di circa 6 ore sia così insopportabile!!!<br /><br />Che mondo sarebbe senza i troll?<br /><br />Un mondo migliore.Esattonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-34418786596367716892010-05-27T04:29:26.049+02:002010-05-27T04:29:26.049+02:00@Gianni B.: "Non credo che un'attesa di ...@Gianni B.: "Non credo che un'attesa di circa 6 ore sia così insopportabile!!!" SEI ORE! Dovrebbero essere insopportabili 6 minuti. In 6 ore ti vedi 4 film, 8 telefilm, leggi 120 pagine di un saggio di media difficoltà, 200 di un romanzo, ascolti 100 canzoni, scrivi una manciata di articoli, imposti un sito web, fai 4 pasti dall'antipasto al dolce o copuli una decina di volte. Se ne hai la possibilità. Altrimenti stai a mangiarti l'anima per l'ansia e butti via un quarto della vita giornaliera. Se ti sembra sopportabile...Tullixhttps://www.blogger.com/profile/08189195221232051799noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-53551705065936234912010-05-26T19:42:19.758+02:002010-05-26T19:42:19.758+02:00Ho letto tutta la mail... personalmente credo che ...Ho letto tutta la mail... personalmente credo che la sig.ra Roberta al momento del ricovero fosse molto esaurita, stressata ed impaurita dall'imminente intervento, e che abbia ingigantito alcuni piccoli episodi facendone una specie di tragedia greca. Non credo che una attesa di circa 6 ore sia così insopportabile!!! Non credo neppure che un livido sulla mano sia una cosa così grave, a leggere la mail sembra che la mano gliel'abbiano amputata!!! E se poi ha trovato tante infermiere scorbutiche, beh, ciò non significa un bel nulla, l'importante è che l'intervento sia stato eseguito bene, no?Gianni B.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-31703156507695402842010-05-26T19:27:23.758+02:002010-05-26T19:27:23.758+02:00Cara Roberta, gira subito questa lettera al dirett...Cara Roberta, gira subito questa lettera al direttore del dipartimento in cui sei stata ricoverata, al direttore dell'azienda ospedaliera e al giornale della tua città.<br />Non lasciare che le violenze che hai subito rimangano impunite.<br />E fai tutti i nomi che riesci a ricordare: nessuno di loro perderà il posto, ma -smuovendo un po' le acque- avrai fatto un immenso regalo a tutte noi.....<br />Ti mando un abbraccio grandissimo<br /><br />-Valentina Rosselli-Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-44761400738014094182010-05-26T15:50:53.366+02:002010-05-26T15:50:53.366+02:00ma oltre che mandare una segnalazione all'URP,...ma oltre che mandare una segnalazione all'URP, una bella denuncia alla magistratura?<br />se continuiamo a subire senza far nulla, è inutile lamentarsithe dreamerhttps://www.blogger.com/profile/05336333822332734774noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-85106818702787742532010-05-26T12:55:50.992+02:002010-05-26T12:55:50.992+02:00Cara Roberta, questa storia mi pare ben lontana da...Cara Roberta, questa storia mi pare ben lontana dall'essere "piccola".<br />Leggendo la tua lettera provavo una rabbia furibonda, da lacrime.<br />Quello che ti è capitato è oltre il "vergognoso"; secondo me è il termometro di una società marcia, dove (quasi) tutti pensano solo al proprio tornaconto e dove il danneggiare anche gratuitamente gli altri è un modo per risultare migliori al confronto.<br /><br />Un abbraccio forte.Alexnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-87308262977564607222010-05-26T12:13:34.573+02:002010-05-26T12:13:34.573+02:00questo è quello che un governo ed un paese che si ...questo è quello che un governo ed un paese che si riempie la bocca con famiglia,dio e tutta la retorica conosciuta sul temo in cui dovremmo angosciarci perchè alla sig.briatore và via il latte!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-46788554137781809592010-05-26T10:01:06.469+02:002010-05-26T10:01:06.469+02:00Ho avuto, purtroppo, sia frequentazioni personali ...Ho avuto, purtroppo, sia frequentazioni personali ospedaliere, sia di accompagnamento parenti.<br />Mentre leggevo, provavo una certa familiarita'. Anzi mi chiedevo: e dov'e' la novita'? Avrei decide di episodi, forse meno gravi nel complesso, ma simili nello spirito. Anche se per obiettivita' posso parlare anche di tante persone gentili.<br />E' giusto nominare Kafka, perche' questa mancanza di logica, di educazione e rispetto e' tipica anche degli ambienti burocratici, uffici pubblici e simili. <br />Con l'aggravante che qui, trattandosi della salute, siamo particolarmente vulnerabili.<br />E diro' di piu': questi comportamenti mi sembrano tipici delle situazioni e dei reparti in cui sono coinvolte le donne. Sia perche' le si ritiene piu' "pazienti", sia perche' per vigliaccheria le infermiere isteriche pensano che sia piu' facile sfogarsi con loro, sia perche', non so bene come ma l'ho constatato, tutto cio' che concerne le donne e il femminile, come reparti di ostetricia e ginecologia, e' visto con una sorta di sbrigativo fastidio e disprezzo. Ripeto, non so perche', ma e' cosi'. Come se la presenza di donne che abortiscono, ad esempio, "contaminasse" tutto l'ambiente.<br />Anche sul trattamento in maternita' ho letto molti racconti di donne sgomente e umiliate, a cui e' stato irreparabilmente rovinato uno dei piu' bei momenti della vita.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-38037968707976083692010-05-26T09:18:07.336+02:002010-05-26T09:18:07.336+02:00Storie d'ItaGlia. Che fa male leggere perché n...Storie d'ItaGlia. Che fa male leggere perché non abbiamo difesa alcuna, possiamo solo subirle. Ed umiliarci. Ma tanto non cambia nulla. Un abbraccio a Roberta anche se non lo può sentire, un grazie a te di aver riportato questa testimonianza. <br />DanielaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-23113180482149657662010-05-26T07:45:07.471+02:002010-05-26T07:45:07.471+02:00Non so quale delle due storia sia più assurda, ma ...Non so quale delle due storia sia più assurda, ma una cosa è certa, siamo oltre la malasanità, ma di parecchio... Questa è delinquenza.Il rospo dalla bocca largahttps://www.blogger.com/profile/07986196334685525187noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4988459681997071853.post-82896287340697564012010-05-26T01:14:37.284+02:002010-05-26T01:14:37.284+02:00Tutto quello che sto per scrivere è documentato
So...Tutto quello che sto per scrivere è documentato<br />Sono stata al S.Anna con una emorragia in corso,ero incinta di poche settimane ed era un aborto spontaneo.Dopo ore mi ha visitata un ragazzino,uno studente,continuava a dire che c'era troppo sangue.e che non si vedeva nulla,e certo che non si vedeva!.erano le 23 circa,mi hanno parcheggiata su una barella in una sala visite che vuol dire nessun campanello per chiamare se stai per caso morendo,in dote un paio di assorbenti e basta neanche l'acqua..Stavo malissimo ma sono riuscita a trascinarmi fuori verso le 5 del mattino, nessuno mi ha fermata, ho preso il taxi e son tornata a casa dal mio spaventatissimo marito,il tassista mi ha accompagnata fino a casa,fin su,non solo al portone ma proprio alla porta di casa,ha avuto più delicatezza lui di tutto un cazzo di ospedale.Nessuno mi ha fermata e nessuno mi ha mai cercata eppure ero stata regolarmente ricoverata.Non cambia mai nulla?<br />istellarossahttps://www.blogger.com/profile/12058727705152453061noreply@blogger.com