24 novembre 2006
Censura terminale
Dal garzanti Online:
Censura:
Controllo esercitato dall'autorità pubblica su mezzi d'informazione, testi scritti, spettacoli, al fine di accertare che essi non contengano elementi pericolosi per l'ordine costituito od offensivi per la religione, o contrari alla morale.
Dopo la lettera del 14 novembre, in cui Piergiorgio Welby indicava la disobbedienza civile come unica via percorribile, non essendoci nessuno pronto ad assumersi la responsabilità di somministrargli una sedazione terminale prima di staccare il respiratore, è arrivata la risposta di Ignazio Marino (Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato) e Mimmo Lucà (Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera).
Posso sbagliare, ma mi risulta che i principali organi di informazione abbiano del tutto ignorato tale risposta, che quindi è rimasta completamente sconosciuta alla maggior parte dei cittadini.
La censura, evidentemente, viene pubblicizzata solo quando si tratta di applicarla ad un cartone animato: negli altri casi è molto più efficace il silenzio.
O, per meglio dire, l'omertà.
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