Nell’archivio di un museo svedese è stato trovato un
manoscritto contenente informazioni inedite riguardo i processi alle streghe nella Svezia del nord: durante il diciassettesimo secolo furono uccise circa 300 sospette streghe; il metodo adottato consisteva nella decapitazione o nella bruciatura sul rogo.
A Piergiorgio Welby, come più volte sottolineato da Marco Pannella, viene invece riservata una tortura molto più lenta e dolorosa, per la sola colpa di essere malato.
In questo caso, evidentemente, l’odore di stregoneria consiste nell’ostinarsi a voler decidere in prima persona della propria vita.
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