23 gennaio 2007

Canzoni sessiste 4


Lui vive in te, si muove in te

Con mani cucciole è in te, respira in te

Gioca e non sa che tu vuoi buttarlo via.
Inquisitorio quadretto della madre degenere, quella che decide di abortire; da notare la stucchevole descrizione del feto che porta nel grembo (gioca? a cosa, alla Playstation?) e, dulcis in fundo, una bella manata di senso di colpa. Non c’è che dire, nemmeno il Cardinale Ruini avrebbe saputo fare di meglio.

Maschilismo clericale.

Nek, “In te”, da “In te”, 1993

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