18 gennaio 2007

Mutatis mutandis

Dal redazionale di oggi sul sito di Luca Volonté: «Va* da sé che intervenire per una legge-privilegio a favore di diecimila persone, solo per il semplice fatto che essi dichiarino di “sentirsi” omosessuali è un aborto giuridico».
Mi sembra di aver colto il ragionamento: un conto è sentirsi qualcosa, un altro esserlo veramente.
Chissà se la stessa logica vale anche in negativo: il buon Volonté, del resto, non ha mai dichiarato di sentirsi un idiota…

(*) Nella versione originale la parola "va" è scritta con l'accento sulla a: il che significa inequivocabilmente essere ignoranti, non sentircisi e basta.

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