Commentando il codice morale sessuale della Chiesa mi ero imbattuto nel parere del teologo Sanchez, che considera la masturbazione un orribile sacrilegio se l’oggetto del desiderio è la beata Vergine Maria: in quella occasione affermai che un simile pensiero poteva passare per la testa solo a un prete, e che nessun altro, per quanto pervertito, avrebbe potuto considerare una fantasia del genere anche vagamente erotica.
La lettura di una notizia sulla Stampa di ieri mi dà l’occasione di ricredermi e di chiedere scusa, sia pure a malincuore, al buon Sanchez.
Io quando sbaglio lo ammetto.
sacro, profano...sacrilego non sacrilego....non è un po' difficile dare un giudizio? si forse un parere, ma alla fine tutto dipende dai punti di vista e dalle posizioni di partenza...io non giudico mai cerco di capire cosa ci sta dietro, ma credo che sia tutto molto relativo..è bella però l'umiltà di riconsocere i propri errori e mettersi in discussione fa crescere.
RispondiEliminaMorghy