Piccoli e fugaci

Dal sito di Luca Volontè:

«Insultare coloro che difendono la famiglia naturale e chiamano con il proprio nome i piccoli desideri fugaci degli omosessuali è un inaccettabile segno di decadenza politica e di intolleranza violenta».

«Mario, andiamo a vivere insieme?».
«Oh, Gaetano, come sono emozionato, non sai da quanto aspettavo che me lo chiedessi…»
«Pensa, avremo una casa tutta nostra…»
«Sì, ma la voglio piccina, al massimo quaranta metri quadri!»
«Ovviamente. Ma sarà piena di gioia, di piante…»
«Sì, Gaetano, la sogno tutta piena di bonsai!»
«Che favola! E un cane, Mario, lo prendiamo un cane?»
«Stavo per dirtelo io, però un chihuahua , o al massimo uno yorkshire, eh?»
«Certo, ci mancherebbe…e cambiamo la macchina, prendiamo una Smart tutta per noi…»
«…e un cucinino per le nostre cenette…»
«…e una tv 12 pollici nel soggiornino…»
«Che bello, Gaetano, progettare la vita insieme a te».
«Ah, Mario, una cosa».
«Dimmi, amore».
«Ho cambiato idea. Sparisci, non voglio più vederti. Credo che sposerò la Cesira, quella del piano di sotto».