03 maggio 2007

Plagio clericale

Dall’Osservatore Romano di ieri:

È vile e terroristico lanciare sassi, questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile.

Dal Corriere della Sera del 1° gennaio scorso:

Appello del Papa nel’ultimo Angelus del 2006: «Diffidare di certa cultura contemporanea che mina le basi dell’istituto famigliare».

Bisogna riconoscere, a onor del vero, che quelli del Vaticano lanciano sassi davanti a folle facilmente eccitabili da tempo immemorabile: adesso arriva un comico qualsiasi e li copia come se niente fosse.
C’è da meravigliarsi, se l’Osservatore Romano si irrita? Questo, gente, è plagio bello e buono…

6 commenti:

  1. Azz... uno si sforza a trovare le battute e poi scopre che basta leggere i giornali!

    RispondiElimina
  2. Bentornato in formissima ;-)

    RispondiElimina
  3. La dico con tutto il rispetto possibile verso i credenti, io uomo ancora marginalmente credente:
    più facilmente eccitabile di gente che crede in quello a cui credono i cristiani faccio fatica ad immaginarne.

    RispondiElimina
  4. Sempre più attuale SCiascia :

    ...tra un ladro ed un imbecille preferisco il ladro, almeno qualche volta si riposa !

    RispondiElimina
  5. @marino-> come hai ragione...

    @dyotana-> ;-)

    @petite julie-> grazie, sei troppo buona.

    @lascar-> non ce n'è.

    @alfredo-> appropriatissima.

    RispondiElimina
  6. Ormai da tempo il vaticano ha perso la cognizione del peso delle parole.
    Purtroppo è cos', le parole vengono usate con unilaterale non chalance ed incuranza, ma è assai raro che si accetti di ricevere lo stesso trattamento servito.
    Bah...

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.