«I dati ufficiali del Viminale parlano chiaro: il 30% degli abusanti sono conoscenti o partner occasionali della madre, il 19% familiari, poi vengono gli extrafamiliari: operatori della scuola, educatori dei circoli ricreativi, allenatori, eccetera, e solo in coda, per l'1%, sacerdoti o catechisti. In 20 anni le denunce in Italia a sacerdoti presunti pedofili sono una quarantina».Davvero singolare, la difesa d'ufficio di Don Di Noto, il quale cerca di dimostrare che non vi sia omertà da parte della Chiesa basandosi sulla circostanza che le denunce per pedofilia contro i sacerdoti sono assai poche.
Un po' come se uno volesse provare la propria innocenza portando al giudice l'arma del delitto. Con le proprie impronte sopra.
Naturalmente Don Di Noto parla delle sole denunce...
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