28 giugno 2007

Aritmetica clericale

Facciamo due conti insieme? Tenendo conto dei seguenti dati:
  1. le stime più attendibili valutano in circa 400 milioni di euro il mancato gettito ICI riconducibile ai fabbricati di proprietà del Vaticano esenti dall'imposta, ancorché utilizzati per lo svolgimento di attività commerciali;
  2. la prime analisi relative all'anno finanziario 2007 stimano in circa 2,8 miliardi di euro il gettito complessivo dell'ICI relativa alla prima casa dei contribuenti;
tanto premesso, è di tutta evidenza che, qualora il Vaticano pagasse l'imposta per gli immobili nei quali esercita attività commerciali, si potrebbe concedere ai contribuenti uno sconto di 400 milioni di euro sull'ICI relativa alla prima casa senza diminuire di un centesimo il gettito complessivo.
Stante il fatto che:
400 : 2.800= 0,1428

si deduce che sarebbe possibile abbattere l'ICI sulla prima casa del 14%, senza alcun aggravio per le casse dei Comuni, se solo il Vaticano versasse l'imposta (come qualsiasi altro contribuente) per i fabbricati nei quali viene svolta attività d'impresa.
Che ne dite, vogliamo prenderci la briga di rifletterci un attimo?

35 commenti:

  1. Ma alla famiglia mica interessa questo! Alla famiglia interessano i gay. Punto.

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  2. Vedi, Metilparaben, non solo sono contento che ai beni Ecclesistici (Vaticano lo scivi solo perchè vuoi sputtanare qualcuno?) non venga fatta pagare l'ICI ma spesso faccio personalmente offerte alla Chiesa per dare loro una mano. Lo faccio anche attraverso l'Obolo di San Pietro del quale mi permetto di inserire il link a titolo di infomrazione http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/obolo_spietro/documents/index_it.htm . Mi sembra che il tuo post si orienti più verso la disinformazione che altro, strano perchè lo consideravo un metodo di tipo comunista, ovviamente questi ci hanno insegnato molte cose. Fai bene a fare il mangiapreti se questo ti piace farlo, quando però metti nero su bianco le cose cerca d'essere un po' meno approssimativo, ne trai vantaggio certamente anche tu oltre a quelli che ti leggono, allo scopo linko questo articolo: http://www.db.avvenire.it/avvenire/moduli/approfondimento/index1.jsp?idNotizia=22801 , un po' più variegato rispetto al tuo intervento, passionale ma un po' debole mi sembra.

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  3. dopobarba tu, con i tuoi soldi, puoi fare tutto quello che vuoi!
    Ma perchè pretendi di avere diritto di parola su come devo usare IO i MIEI soldi?
    Già perchè i soldi che la chiesa non da allo stato sono soldi che la chiesa si stà rifiutando di dare a me che faccio parte dello stato e che per colpa sua devo pagare piu' tasse.

    Non sarebbe piu' giusto che SOLO i cristiani avessero l'obbligo di finanziare la chiesa cattolica e non tutti gli italiani?

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  4. Il signor dopobarba informa pazientemente il nostro ospite Metilparaben di essere ‘contento’ che ai beni ecclesiasitici non sia fatta pagare l’ICI (suppongo che si rammarichi che, al momento, le bollette di acqua, gas ed elettricità vengano invece regolarmente recapitate e necessitino di essere pagate) e che personalmente si adopera per ‘dare una mano’ al clero.
    La ricerca dello stato, se non di felicità, di contentezza (che gli auguro di cuore poter mantenere a lungo), così come l’esercizio di prodigalità sono suoi diritti.

    Detto questo, signor dopobarba, le chiedo: che c’entra? Dovremmo io e Metilparaben e a quanto pare larga parte dei frequentatori di questo blog dolerci del fatto di essere piuttosto arrabbiati per essere nostro malgrado costretti a ripianare le mancate entrate per lo stato pagando approssimativamente il 14.28 % (la matematica non è un'opinione) in più noi? Lei mi scuserà se io traggo la mia contentezza da altro genere di conforto. Inoltre il link dell’Avvenire che lei segnala, a mio avviso, è ben lungi sia dal fornire informazione disinteressata (e quindi informazione tout court) in quanto organo ufficiale della CEI (cioè di quel ceto sociale che in larghissima misura trae vantaggio da questa esenzione), sia dal dimostrare l’infondatezza delle critiche mosse al provvedimento in questione. Infatti l’esenzione dall’ICI per gli enti pubblici avvantaggia tutti i cittadini, non solo quelli che appartengono alla confessione cattolica alla quale, presumibilmente, lei appartiene. Gli altri enti religiosi sono infinitamente meno beneficiati perché infinitamente meno ricchi e quindi infinitamente meno incidenti sul bilancio dello stato. Eccetera.

    La sua prosa, signor dopobarba, risulta inoltre alquanto sgrammaticata, e, essa sì, approssimativa. Probabilmente a causa di ciò mi sfugge il riferimento al ‘metodo di tipo comunista’. Di nuovo: che c’entra? A parte che in questo blog non ho trovato nessuna apologia del comunismo, non è che lei ha perso per un attimo la contentezza che le deriva dal sostenere i privilegi di una casta sempre più indiscutibile e ha indugiato sulla facile strada dell’epiteto gratuito (quanto senza senso, dia una scorsa, per dire, ai Quaderni di Gramsci)? Le chiedo gentilmente di confortarmi al riguardo.

    Infine vorrei rivolgerle una domanda, signor dopobarba: non crede che sarebbe molto più equo (liberale? liberista?) lasciare facoltà ai cittadini di aiutare se e come vogliono la chiesa cattolica a pagare le sue cazzo di tasse invece di costringere me a sgobbare per essa?

    Cordialmente, ricky

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  5. aspetta che adesso i margheritini la faranno abbassare a tutti i costi (così i più poveri che vivono in affitto s'infinocchiano) e dell'ici della chiesa non ci pensiamo più.

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  6. Ah beh se è di Avvenire sarà senz'altro trasparente ed imparziale...

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  7. per capire che quell'articolo di avvenire e' una bestialita assoluta basta leggere l'ultima frase:

    "un supermercato è una cosa diversa da un negozio di souvenir religiosi"

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  8. Ecco, anch'io ho una domanda per Dopobarba, prendendo l'abbrivio dall'ottimo Ricky: perché io, cittadina italiana, atea, dovrei sostenere economicamente, attraverso un mancato introito, la Chiesa Cattolica? O qualsiasi altra Chiesa? E' forse un Dio solo degli italiani?
    Beh, più di una domanda :))
    saluti v.

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  9. Per tutti i MANGIAPRETI (...):
    così è se vi pare, e anche se non vi pare.

    Cambiate la legge e ne riparliamo.

    A me sta sul cazzo che CON I MIEI SOLDI si commettano aborti e si paghino i giudici che presenzino alle cause di divorzio.

    Non mi va, ma è la legge.
    Al posto di parlare, parlare, parlare, parlare, organizzatevi e fate qualcosa per cambiare la legge.

    BUH!!!

    PS @ darkzero: sei troppo bravo, sai contare fino a 1 ????

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  10. MA PERCHE' ci sono aborto e divorzio in Italia, dio bonino?!?!?! Si stava cosi' bene prima, e adesso mi andate a turbare le coscienze dei cattolici. PERCHE' PERCHE' PERCHE'? Sempre 'sti comunisti...

    Pensiamo per esempio al divorzio: senza divorzio Piero sarebbe ancora con la prima moglie, Umberto sarebbe ancora con la prima moglie, Gianfranco sarebbe ancora con la prima moglie, Pierferdinando sarebbe ancora con la prima moglie, Silvio sarebbe ancora con la prima moglie (a questo punto mi sono rotto i coglioni, prendete voi l'elenco dei parlamentari, sostituite pure i nomi propri per un 500 volte e tenete la parte "sarebbe ancora con la prima moglie").

    Pero' sono ottimista, perche' come dice l'ascoltatore qui giustamente indignato che CON I SUOI SOLDI si ordiscano cause di divorzio, qualcuno si sta dando da fare per cambiare appunto la legge sul divorzio, specialmente nel centrodestra (ma anche nel centrosinistra). Sono veri cristiani-cattolici, quelli: Pierferdinando, Umberto, Gianfranco, Silvio etc.

    Eh, dove finiremo mai, cara signora...

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  11. maledetta chiesa di merda!
    devono pagare sino all'ultimo centesimo porcoddio!!!

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  12. @altro: fai il bravo, non dire le parolacce, che si va all'inferno. Per le idiozie totali (tipo quella dei giudici), forse te la cavi con un po' di ave marie.
    Insomma, rilassati...

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  13. @anonimo2-> ;-)

    @dopobarba-> se mi spieghi anche perché è debole, mi fa una cortesia. Difficilmente i numeri sono deboli, sai? Almeno per noi razionalisti, per voi invasati non saprei.

    @alessandro-> direi proprio di sì.

    @ricky-> pelo e contropelo...

    @samuelesiani-> eggià.

    @leilani-> cristallina.

    @anonimo-> anche leggendolo tutto, non si ricava molto di più...

    @darkzero-> anche 3 o 4

    @altro-> che bravo sei, a dire Buh...

    @anskji-> ehhhhhh

    @pm-> la vedo dura...

    @anonimo-> magari gli diamo un tavor.

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  14. Ti compiatisco, probabilmente, visto il tuo nome, sei sempre sotto l'influenza dell'alccol metilico!
    Come si può vivere a scrivere continuamente sugli stessi argomenti e sempre contro la Chiesa? E' un'ossessione la tua, dovresti prendere in seria considerazione la visita presso qualche psichiatra!
    Auguri
    ah! dimenticavo: fatti una pompa !

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  15. Vedo che il blog si popola sempre di più di peculiari individui che hanno fatto dell'epiteto ingiurioso uno stile di vita.

    E ciò che tecnicamente viene detto "avere la coda di paglia".

    PS: Sino a qualunque cifra io sappia contare, è più che sufficiente per dire con esattezza di quanti neuroni i signori "altro", "dopobarba" (nonché una marea di Cuor di Leone anonimi) dispongano, se considerati assieme: nessuno.

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  16. Se la laicità è anche il rispetto di posizioni diverse, l'anticlericalismo non è laicità. I toni biliosi e quasi sempre ingiuriosi degli anticlericali o mangiapreti che dir si voglia, non rendono possibile un confronto, ti offendono e basta. Bisogna anche aggiungere che l'accanimento quasi patologico di queste persone suggerisce di lasciarli andare per la loro strada perchè non c'è la disponibilità a confrontarsi. Da un'arbitraria e sommaria analisi mi sembri uno di quelli. In linea di massima in questi casi distinguo fra l'accanito adulto che nasconde le sue frustrazioni, oppure l'accanimento dell'uomo maturo che nasconde i suoi fallimenti. In entrambi i casi cercare il dialogo è da Don Chisciotte. Più pensiero debole di così si muore, se un pensiero non serve a confrontarsi che pensiero è?

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  17. Poffarre. Mi era sfuggita la profondità d'argomentazione del post che mi appresto a citare.
    Occorre che ponga rimedio.

    anonimo ha scritto:

    Ti compiatisco, probabilmente, visto il tuo nome, sei sempre sotto l'influenza dell'alccol metilico!

    Ragazzi, ecco da chi hanno preso lezione Ale & Franz. E' dunque a te che invero dobbiamo i sollazzi avuti negli ultimi martedi sera?


    Come si può vivere a scrivere continuamente sugli stessi argomenti e sempre contro la Chiesa?


    Come si può vivere a scrivere (e parlare sui giornali, in televisione...) continuamente sulle faccende che riguardano la sfera privata dell'individuo (orientamento sessuale, eutanasia, aborto), e producendosi senza sosta in ingerenze nella vita politica e sociale del paese di cui si è ospite (per di più gratis)? Ti fosse sfuggito, mi riferisco alla chiesa.


    E' un'ossessione la tua, dovresti prendere in seria considerazione la visita presso qualche psichiatra!


    Esattamente quel che raccomando a te, i tuoi pari, ed i bizzarri personaggi in gonnella cui attribuisci tanta autorità.



    ah! dimenticavo: fatti una pompa !


    Ma non era "un comportamento gravemente disordinato"? Che razza di consigli dai, se ti sente Ratzinger ti scomunica.

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  18. @dopobarba:

    Ad ogni azione, corrisponde azione uguale e contraria: non ci sarebbe anticlericalismo se la Chiesa Cattolica non si comportasse in modo tanto odioso e prepotente.

    Di', hai mai sentito parlare di "anticlericalismo" rivolto alla Chiesa Valdese? O qualcuno ha mai accusato di ingerenze nella vita politica italiana i buddhisti? O gli ebrei? O i musulmani (che hanno sì frange poco simpatiche, ma che non scocciano qui tanto quanto fa la Chiesa Cattolica)?

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  19. dopobarba e' un geniaccio, anche spiritoso. un'accusa di chiusura al dialogo da parte di chi ha la "verita'" - che ovviamente si autoalimenta con il martellamento delle gerarchie, perche' non si capisce bene cosa sia - e quindi sempre ragione e' semplicemente straordinaria.

    stella d'oro della mamma, su cosa vogliamo aprire il dialogo? sull'omosessualita', sull'aborto, sul divorzio, sulla fecondazione assistita, sul testamento biologico, sulla droga? dai, facci sapere, cosi' arriviamo ad un compromesso alto e nobile fra le tue e le nostre posizioni. chissa' che bello: cazzo, loro hanno il pensiero forte, ratzinger, la verita', loro si' che hanno le palle!!!

    sul fatto poi che l'anticlericalismo non sia laicita', beh, attendiamo anche qui la tua folgorante illuminazione su cosa sia la "vera" laicita'. E' bello farselo spiegare dai preti, ma chissa' perche' non convince.

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  20. @ Anonimo, quello fissato con le pompe (meglio non indagare il motivo di tale fissazione):
    Questo blog ti dà fastidio, vero? Insomma, stai a rosicà...dai, su, non te la prendere così.

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  21. Laicità significa anzitutto che le convinzioni religiose (quelle di chiunque, ci mancherebbe) non possono contribuire a determinare le norme che regolano la vita di tutti. Laicità significa soprattutto che se il signor A ritiene la fecondazione assistita un peccato mortale, è liberissimo di non praticarla: ma si deve astenere dal cercare di imporre a tutti gli altri, che non hanno le sue medesime convinzioni, questo divieto.
    Hai mai fatto caso, dopobarba, al fatto che noi ci adoperiamo per assicurare delle libertà, senza voler imporre alcunché agli altri, mentre voi vi fate in quattro affinché tutti si adeguino ai vostri precetti? Ebbene, il nostro è un atteggiamento laico, il vostro è un comportamento confessionale.
    Detto questo, siamo assolutamente consapevoli (cosa credi, che siamo scemi?) del fatto che da qualche tempo siete tutti dediti ad un nuovo, solerte lavoro, consistente nell'arraffazzonare a vostro uso e consumo delle nuove ed improbabili definizioni di laicità. Ma il semplice fatto di elaborare dei concetti (se così si possono chiamare) astrusi, e poi chiamarli laicità, non costituisce la prova che essi lo siano davvero.
    Dai retta, lascia perdere i blog e studia.

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  22. per dopobarba:
    De Mauro
    cle|ri|ca|lì|smo
    s.m.
    CO TS polit., tendenza ad appoggiare la partecipazione concreta del clero e del laicato cattolico al governo dello stato, sostenendo l’applicazione delle direttive della Chiesa nella vita pubblica: c. di un partito, c. intransigente | l’insieme dei sostenitori di tale tendenza.

    Questo per stare sul pezzo, senza tranciare giudizi non argomentati.
    saluti v.

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  23. Questa aritmetica clericale pero' non e' corretta, infatti lo sconto del 14% non dovrebbe essere concesso solo ai contribuenti attuali ma anche al clero. Altrimenti si è ingiusti oltre che poco bravi in matematica !!!
    Il conto corretto percio' trova la percentuale nel 12,5% ovvero = 400: 3200, dove 3200 e' 2800 attuali + 400 del clero. In questo modo tutti pagherebbero il giusto, e non solo i contribuenti attuali vessati (a quanto dite). Comunque l'ICI l'ha inventata la sinistra... Cosi' come le privatizzazioni delle ferrovie che adesso sono in fallimento, della telecom che e' preda di scalate continue e piena di debiti, delle autostrade che se le sono comprate gli spagnoli, dell'entrata nell'euro che ci ha fatti diventare poveri come mai prima.... e poi cirio, parmalat, unipol ecc........
    Insomma mi sembra che la sinistra voglia giocare a fare l'economista ma non ci riesca mai, neppure con questa aritmetica semplice semplice...

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  24. Posto che sulla sinistra possiamo discutere ore, vado al punto, cioè lo sconto ICI prima casa per i preti: favorevolissimo a concederlo anche a loro, nella misura in cui si sobbarchino un mutuo e se la comprino, la casa.
    Come gli altri.

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  25. Se non sei cattolico è ovvio che vedi la cosa solo dall'aspetto economico e il risultato dell'equazione è che i preti ci inculano 400 milioni di euro ottimo, tutto quadra.
    Se invece sei "credente", sai anche quanto fanno i Preti per la gente fuori dal Vaticano......secondo voi vale più o meno di 400 milioni di euro? Cominciamo a pensare a cosa succederebbe se tutte le loro iniziative venissero di colpo a mancare......

    Pensiamo invece che al "poco onorevole" Dalema, il quale, pare, che per andare alla festa dell'unità di Venezia abbia utilizzato solo per lui l'Airbus A319 della Repubblica Italiana, con equipaggio al gran completo, scorta e cazzilli vari....lo stesso personaggio ha dimorato in un superattico di proprietà dell'Inps per anni pagando 300 mila lire all'anno e se n'è andato solo perchè l'ha beccato Striscia la Notizia,(poi non ci sono i soldi per pagare le pensioni) posso continuare all'infinito, perchè i privilegi di questi signori che paghiamo per farci del male sono ben superiori ai 400 milioni di euro che non ci danno i Preti.....

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  26. "Cominciamo a pensare a cosa succederebbe se tutte le loro iniziative venissero di colpo a mancare......"

    Il mondo, e l'Italia, sarebbero un posto MOLTO migliore.

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  27. Spetta a me decidere se lasciar stare il blog e studiare, se tu me lo consigli in modo retorico per sottindere che sono stupido,e a me pare sia questo che tu vuoi, confermi la tipologia del tuo essere liberale liberista libertario... che sono chiacchiere. Ti piace aggredire verbalmente sopratutto se non reagiscono e come te gli altri amici tuoi dediti a questo sport. Un po' come quelli che bestemmiano per eccitarsi, una forma di rinuncia alla relazione umana scelta, penso io, come medicamento a un fallimento, al fallimento della capacità di essere contenti. Il mio grande dubbio infatti è come sia possibile provare piacere nel solo vomitare fiele addosso a qualcosa o a qualcuno che, nell'immagine, è mite, senza rendersi conto dell'eccesso. Ecco credo sia questo l'odio, verso la mitezza. Forse è la mitezza che scatena il dolore del grande fallimento. Uno costruisce la sua immagine sull' aggressività per nascondere le debolezze che non sa gestire e poi si trova qualcuno altro che con mitezza gli mostra ugualmente le sue debolezze (senza volerlo, ma con i fatti) e questo è il grande dolore. Insomma diciamocela tutta, uno si fa in quattro per non apparire quel misero che è ma non ci riesce fino in fondo perchè la verità la consoce.

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  28. ci vuole chiarezza,quali sono i commerci? è una vergogna ed è incredibilmente facile prendersela con chi ha una sola colpa : aiutare chi ha bisogno...lasciate in pace chi non vi fa niente...e impegnatevi per costruire un mondo migliore...basta con i bla..bla..bla...c'è bisogno di aria pulita e non è ,sicuramente,la chiesa ad inquinare l'aria...ma ormai è diventata una moda...dico a te che leggi:insieme facciamo qualcosa di vero,liberiamoci da tutto ciò che
    è solo distruttivo e non costruisce niente...non pensi anche tu che tutto sarebbe migliore se ci mettiamo un pò più di vero e di bello? ABBIAMO BISOGNO TUTTI DI BENE...DI BENE VERO...RISPETTO PER TUTTI...ANCHE PER LA CHIESA

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  29. Dopobarba, sono una tignosa dal naso fine e ribadisco: quali fatti? quali argomenti? Se li hai, sciorinali, mi servirà per migliorarmi.

    Anonimo delle 12.21: stavi andando così bene con quel "lasciate in pace chi non vi fa niente"....
    peccato ti sia inceppata, un bel "grazie signore grazie" ci sarebbe stato bene.
    saluti v.

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  30. Il rispetto è una gran bella cosa, ma dev'essere mutuale. Come posso rispettare qualcuno che non mi rispetta? Non sarebbe un po' masochista?

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  31. anonimo ha scritto:

    Se non sei cattolico è ovvio che vedi la cosa solo dall'aspetto economico e il risultato dell'equazione è che i preti ci inculano 400 milioni di euro ottimo, tutto quadra.
    Se invece sei "credente", sai anche quanto fanno i Preti per la gente fuori dal Vaticano......


    Da come l'hai messa tu, sembra che un credente debba credere che il Vaticano fa del bene anziché verificarlo.
    Mette paura.


    secondo voi vale più o meno di 400 milioni di euro?


    Ah, quindi operate a pagamento?


    Cominciamo a pensare a cosa succederebbe se tutte le loro iniziative venissero di colpo a mancare......


    Ci sono associazioni laiche che non mi pare godano delle agevolazioni e privilegi della chiesa cattolica, eppure fanno del bene lo stesso.
    C'è qualcosa che non quadra, nel tuo ragionamento. E le altre confessioni religiose che eventualmente si adoperano a fare del bene? A loro niente sconti?


    Megalomani. Ecco cosa siete.
    E imparate a firmare i post, è un po' scomodo rispondere a valanghe di anonimi senza nemmeno sapere esattamente a quale anonimo si stia rispondendo.

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  32. Una constatazione secondaria
    (ma neanche poi tanto).
    Da questi numeri (non state a spaccare il capello in 4) si deduce che i beni ecclesiastici sono il 12,5% del patrimonio edilizio italiano.
    Niente male per la Chiesa di San Francesco e del "Vai, vendi tutto quello che hai...".
    L'unica difesa valida argomentabile per questa ricchezza (che di cristiano ha ben poco) è che contribuisce in modo rilevante alla manutenzione di importanti beni artistici del patrimonio italiano.

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  33. per Francesco: anche per il restauro di tante bellissime chiese interviene lo stato italiano, addirittura con il 30% della quota dell'8x1000 di sua competenza gestito da un apposita commissione del ministero degli Interni (Fondo Edifici di Culto):

    http://gazzette.comune.jesi.an.it/2001/56/18.htm

    http://www.aduc.it/dyn/documenti/allegati/pulce/Ottopermilledellostato_20020401.doc

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  34. Non solo questo significa che si potrebbe risparmiare il 14% sull'imposta ICI ma ancor più drammatico è il fatto che il vaticano possiede il 14% del patimonio immobiliare italiano

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