16 giugno 2007

Omofobia temporale

Michele Brambilla sul Giornale di oggi:

Sono finiti da un pezzo, e per fortuna, i tempi delle odiose discriminazioni, i tempi in cui i termini «gay» e «omosessuale» ancora non esistevano e sui giornali si parlava di «torbidi ambienti», «quelli così», «il terzo sesso», «gli invertiti».

Sarà. Ma a me pare che tra «torbidi ambienti» e «amori deboli e deviati» non ci sia una gran differenza; che «quelli così» sia meno offensivo di «culattoni»; che «il terzo sesso» non abbia un quarto della carica omofoba contenuta in «devianza della personalità»; che, infine, la parola «invertiti» sia ancora correntemente utilizzata, tra l’altro da personaggi piuttosto illustri.
Forse ha ragione Brambilla: i tempi delle odiose discriminazioni sono finiti da un pezzo.
Per lasciare il posto, più semplicemente, al tempo degli insulti.

4 commenti:

  1. A volte l'uso di certe espressioni lascia veramente basiti..
    In particolare il termine "invertito" lo trovo di uno squallore e di una volgarità semplicemente rivoltanti.
    Sarebbe bello vivere un giorno in un mondo dove siamo solo "persone"

    Un sorriso senzaggettivi
    Mister X di Comicomix

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  2. @galatea-> wow

    @comicomix-> un sorriso anche a te.

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  3. Io mi considero invertito. Infatti la penso esattamente all'inverso di questi bravi cattolici. Oh yeah.

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