«In questi giorni alcune regioni geografiche sono devastate da gravi calamità: mi riferisco alle inondazioni in alcuni Paesi orientali, come pure ai disastrosi incendi in Grecia, in Italia e in altre nazioni europee. Davanti a così drammatiche emergenze, che hanno causato numerose vittime e ingenti danni materiali, non si può non essere preoccupati per l’irresponsabile comportamento di taluni che mettono a rischio l’incolumità delle persone».
Parole sacrosante.
Peccato che se uno le usa, identiche, parlando dell’AIDS in Africa e rivolgendole a chi si ostina a proibire l’uso del preservativo, diventa un laicista miscredente che mina le fondamenta della collettività.
Mah.
Ma ai tempi di Katrina non si era detto che i disastri naturali sono la punizione di dio per i peccati commessi dagli uomini? Mi sono persa un passaggio.
RispondiEliminaDal tuo finale mi sembri pronto per un altro generatore automatico di frasi...
RispondiEliminaale pensa al vangelo
RispondiElimina@leilani-> ehhhhhhh...
RispondiElimina@uyulala-> tra qualche giorno, su questi schermi.
@1ps-> devo studiare...
Il vangelo è il prototipo del "senza tempo", del "perfettamente adattabile"
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