Il processo all’arcivescovo di Zagabria comincia il 30 settembre 1946, sulla base dell’atto d’accusa firmato dal magistrato Jakov Blazevic. I principali capi d’accusa a carico dell’imputato Alojzije Stepinac sono sei:
Dopo il processo il vescovo Stepinac fu condannato alla perdita della libertà attraverso lavoro forzato per 16 anni e alla perdita di tutti i diritti politici e civili per 5 anni.
- il sostegno fornito dall’arcivescovo agli occupanti nazifascisti e la sua collaborazione con la dittatura ustascia dall’aprile 1941 al aprile 1945. Ne sono prova le pubbliche dichiarazioni dell’episcopato in quegli anni, gli scritti della pubblicistica cattolica del periodo, l’attivismo filo ustascia delle varie organizzazioni cattoliche capeggiate dal primate di Croazia, le molte cerimonie religiose officiate in favore del regime (come le messe solenni del 10 aprile di ogni anno per celebrare l’avvento dello Stato indipendente croato);
- la diretta responsabilità dell’arcivescovo nell’organizzare e praticare le “conversioni” forzate al cattolicesimo dei serbo-ortodossi di Croazia, Bosnia e Erzegovina, “conversioni” ottenute sotto la minaccia del massacro;
- la responsabilità di monsignor Stepinac nel genocidio etnico religioso di serbi, ebrei e rom, in quanto Vicario apostolico militare delle forze armate ustascia, cioè capo di tutti i cappellani che assistevano spiritualmente le milizie assassine;
- le responsabilità dell’arcivescovo di Zagabria per non avere mai adottato alcun provvedimento a carico di quella nutrita schiera di religiosi che si sono macchiati di orrendi delitti, partecipando in prima persona ai massacri ustascia;
- l’attivismo politico di monsignor Stepinac nell’ultima fase della dittatura di Pavelic per tentare di evitare il crollo del regime ustascia, tentativo culminato con l’occultamento, presso l’arcivescovado di Zagabria, “dell’archivio del ministero degli Esteri dello Stato indipendente croato e della Prefettura presso il Poglavnik”;
- il sostegno di monsignor Stepinac all’attività eversiva dei “krizari” e degli ustascia Lisak e Gulin, impegnati clandestinamente a organizzare la riscossa del nazionalismo croato.
Alla luce di questo esempio, non mi meraviglierei se le voci recentemente diffuse fossero effettivamente infondate, e il Vaticano, in realtà, non avesse modificato alcuna voce su Wikipedia: il vescovo Alojzije Stepinac è stato beatificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1998, nonostante i crimini commessi e in barba al fatto che quei crimini fossero di dominio pubblico.
Il Vaticano, evidentemente, non ha interesse a modificare quello che c'è scritto su internet: cancella direttamente la storia e risolve il problema alla radice.
Converrete con me che si tratta di un metodo più efficace.
Non convengo.
RispondiEliminaCome gia' detto da altre fonti molto piu' autorevoli di te,che sei solo un miserabile blogger anticlericale,laicista e filoradical-chic,questi cosiddetti "crimini" (sempre che di crimini si possa parlare,in quanto il Beato Monsignor Stepinac ha solo aiutato molti individui a salvare la propria anima o ad incontrare prematuramente il Creatore,sempre sia lodato il suo nome) di cui e' stato accusato da magistrati evidentemente collusi con la massoneria e il sionismo internazionale,possono agevolmente convivere con la santita'.Sono esclusivamente l'espressione della debolezza umana,che e' cio' che rende realmente grande una figura del genere cosi' come quelle dei suoi pari.
Amen.
Oh mio dio, il tirannosauro.
RispondiEliminaVedo che una mente critica, che peraltro è a casa sua, viene descritta con fulmini travestiti da aggettivi.
Padre mancato, se con la santità voi fate convivere il relativismo noi miserabili deboli continueremo a ricordarvelo.
Ma quale relativismo,ma quale mente critica.
RispondiEliminaQua si accusa un Beato (mi chiedo per quale motivo non sia ancora stato fatto Santo,probabilmente la colpa e' delle toghe rosse e del relativismo culturale laicista e satanico del mondo moderno) di aver commesso dei crimini e il Santo Padre e la Chiesa Cattolica Apostolica Romana (l'unica vera Chiesa,le altre sono solo pallide imitazioni) di cercare di contraffare la Storia.
Il Beato Monsignor Stepinac e' stato un grande uomo,anzi le sue vittime massacrate lo stanno ringraziando dall'alto dei Cieli dove hanno potuto comprendere il loro errore e la necessita' per il Beato Monsignor Stepinac di ucciderli come cani.La CCAR ha solo dato a Monsignor Stepinac cio' che meritava,anche per il suo martirio nelle carceri laiciste.
Se i sacerdoti avessero condannato chiunque sopprime la vita del prossimo, se il papa, il primo dei cristiani, si fosse sempre schierato dalla parte delle vittime, dei miseri, degli umili, degli esclusi, degli eredi di quel popolino al quale appartenevano i primi fedeli di Cristo. Se tutti i rappresentanti dell'unico Dio sulla terra avessero optato per la pace, l'amore, la tolleranza, anzitutto lo si sarebbe saputo e visto. Invece di tutto ciò essi fanno esattamente il contrario, scelgono il peggio e nella storia appoggiano sempre i soldati, i guerrieri, i violentatori, i saccheggiatori, i criminali di guerra, i torturatori, gli autori di genocidi, i dittatori - eccetto i comunisti ! D'altra parte il matrimonio tra chiesa cattolica e nazismo è indubbio: gli esempi abbondano e non dei minori. Fu una passione comune e condivisa contro gli stessi nemici: gli ebrei, i comunisti e gli omosessuali. Il Vaticano aiutò i criminali nazisti a fuggire all'estero, stese un velo di silenzio (nessuna condanna) sui crimini del Terzo Reich. La chiesa approvò il riarmo della Germania, firmò un concordato con Hitler nel 1933, tacque sul boicottaggio dei commercianti ebrei, stette in silenzio con le leggi razziali, nessuna parola pure per la Notte dei Cristalli, aiutò Hitler a schedare gli ebrei fornendo gli elenchi dei cristiani. Infine dopo la guerra la chiesa non condannò, nè in privato nè in pubblico e non ordinò mai a nessun sacerdote o vescovo di condannare il regime hitleriano davanti ai fedeli e fino ai giorni nostri! Approfondimenti e foto eloquente sul mio blog Pandemia 1918.
RispondiEliminaGrazie per l'attenzione
"le sue vittime massacrate lo stanno ringraziando dall'alto dei Cieli dove hanno potuto comprendere il loro errore e la necessita' per il Beato Monsignor Stepinac di ucciderli come cani"
RispondiEliminaRagazzo, tu stai delirando.
E, per la cronaca, spero che il Beato si sia degnato di confessare tutta la gente che ha massacrato, sennò più che ringraziarlo dal Regno dei Cieli adesso dovrebbero starlo maledicendo dall'Inferno...
L'ironia non e' molto difficile,su...
RispondiEliminaDote sempre più rara Engine. :))
RispondiEliminaPerò, ad onor del vero, ne stiamo sentendo talmente di tutti i colori che è possibile che Dargor ti abbia preso alla lettera.
:))))
Questo è un brutto segno....
ciao a te e al padrone di casa
@Valeria
RispondiEliminaSi,hai ragione.=|
Davvero un PESSIMO segno,oserei dire.=| Anche perche' piu' o meno ho preso un po' di dichiarazioni di "eminenti" esponenti cattolici o filocattolici inserendole in una accozzaglia delirante.°°
Peccato che i cattolici non sappiano che il sistema di beatificazione e santificazione fu cambiato da Giovanni Paolo II.
RispondiEliminaUna volta esisteva una figura, durante il processo di beatificazione, la cui funzione era mettere in dubbio tutto quello che l' aspirante aveva fatto in vita.
L'eliminazione di questa figura è stata voluta per la beatificazione di padre Pio, considerato al tempo dalla cura un semi eretico.
Non se ne può fare di questo una colpa ai cattolici, l' unica colpa è l' ignoranza (non conoscenza) della cosa. Ormai i beati e i santi moderni sono figurine da venerare, creando miti religiosi ad ok. Vedi ad esempio la biografia di Wojtyla e le corrispondenze degli archivi dei servizi segreti polacchi.
I cattolici sono diventati pagani, non venerano più dio, ma il PANTEON DI DEI DA LORO CREATO. Fra un po' arriveremo come alle crociate, ove nei vangeli si poteva leggere, e i preti predicavano, di andare ad amazzare il miscredente.
La beatificazione di tutto il mondo si otterà quando finalmente la chiesa cattolica chiuderà i battenti lasciando liberi gli essere umani di progredire a livello fisico e spirituale, liberandosi dagli esempi ipocriti di questa organizzazione di ladroni che deriva da un apostolo rinnegato e non da un esssere illuminato quale era Gesu. La storia della chiesa è solo fatta da un susseguirsi di crimini, furti, repressioni, pedofilia, violenza, occultazione di verita' e diffusione della paura come metodo di controllo delle masse a favore dei potenti. Non esiste nessuno degli insegnamenti di Gesù nelle loro azioni. Ora però i papi e la chiesa non fanno più paura a nessuno. Finalmente la gente è libera di parlare senza essere torturata e messa al rogo e pian piano tutti il mondo si renderà conto di essere stato preso in giro e si rivolterà. La luce finalmente illuminerà il genere umano e la chiesa cattolica sprofonderà nelle tenebre in cui a tenuto l'uomo per 2000 anni. Che i cattolici si ricordino che tutto questo è nato a causa di Gesu. Chi crede deve seguire la fonte del proprio credo.
RispondiEliminaCosa a che vedere la storia della chiesa con GESU? Le ricchezze accumulate, le torure, i roghi ecc ecc. Cari signori schiaritevi le idee. Avete forse paura di andare all'inferno se parlate male di questi loschi individui o credete che Gesù approvi il loro operato e che applaudirebbe i papi per cosa hanno fatto dei suoi insegnamenti e della sua cheisa? Svegliatevi, non è mai troppo tardi.