21 settembre 2007

Consenso informato

Cristo, dicono, è morto sulla croce per liberarmi dal peccato.
Anche se fosse (e mi punge vaghezza che non sia), faccio sommessamente notare di non averglielo mai chiesto.
Fosse stato per me, poteva rimanersene dov'era.

15 commenti:

  1. Che cinismo!

    Chissà perchè ne parli, allora.

    Ma dicendo così rimaniamo nel paradosso.

    Perchè ti danni tanto che ad altri stia a cuore?

    Forse perchè non hai nulla di più significativo da offrire: e rodi.

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  2. Caro Al, hai una capacità di elaborare commenti che non c'entrano niente con il contenuto del post quasi sovrumana.
    Sono ammirato.

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  3. Al ha sfidato il generatore casuale di commenti di metilparaben

    ahi ahi ahi ahi ...

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  4. Caro amico,
    ammetterai che di fronte ad un fenomeno universale come il crisitanesimo - che non ha nulla di positivo, ma si fonda su un "incontro" personale con dio che si chiama "fede" - il tuo inciso: "fosse stato per me" rimane nel paradosso della fede, ossia di un "incontro" o "scontro" personale con dio, o Cristo.
    Così, chiarita la premessa "cinica", rimane il fatto che la risposta che la religione da a chi pone a lei domande, a te non può offrirla null'altro se non una debole azione umana nel campo della storia, che per la magia dell'eterogenesi dei fini, conduce sempre al suo opposto.

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  5. Come disse Patti Smith :) ("Jesus died for somebody's sins but not mine")...

    Il cristianesimo è universale?
    Anche McDonald's.
    E la guerra.
    O la musica, o il sesso.

    E un'altra cosa non mi spiego. Sinceramente e senza intento polemico.
    Se un cristiano critica l'Islam non viene visto come un attacco alla religione ma a UNA religione.
    Se un ateo critica il cristianesimo allora deve avercela con LA religione, quindi per esteso anche con buddisti, scintoisti, pagani, musulmani, induisti, mormoni eccetera.
    Eppure l'ultima volta che ho controllato Gesù non assomigliava a Ganesha.

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  6. Ok, mi rendo conto che di solito scrivo cose più sensate, che non è da me limitarmi ad una battuta... che mi picco di essere riflessivo, razionale, elaborativo e profondo... Ma, insomma, è venerdì, sono stanco per la settimana di lavoro, stasera mi voglio divertire e ho poco tempo perchè devo andare a comprare il cibo per il mio gatto... QUINDI... AL, SEI UN PIRLA! (ps ma del "da" senza accenti, Alessandro non dice nulla? e quali "risposte" fornirebbe la religione, ancora non ho capito...)

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  7. A me, sinceramente, punge vaghezza che al Gesù figlio di Giuseppe non gliene potesse davvero fregar meno di nulla di morire per i peccati altrui.

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  8. Non ho ben capito questo post.
    Mi sembra pleonastico.
    I peccatori come te vogliono essere salvati, lo sapevamo già!

    Non stai mica professando una cosuccia da niente, come sarebbe trasgredire il sesto o settimo comandamento; tu pecchi contro lo Spirito Santo e, come dice qui Gesù, per te non c'è redenzione.

    Per cui nessuno ti chiede permesso, sei un caso da 118 ;-)

    PS:
    pensa che durante la veglia pasquale i neocatecumenali cantano:

    Felice colpa
    che meritò
    un così grande Salvatore!
    Felice colpa!

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  9. Come avrete constatato,
    il Vangelo non è molto chiaro a questo riguardo.

    E poi dicono che si può fare senza l'interpretazione della Chiesa, basandosi sulla nuda Scrittura!

    Per fortuna c'è chi ce la spiega.

    Per cui se non vuoi nessuno ti salva, va' all'inferno! ]8+

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  10. Resta il fatto che, Vangelo o non Vangelo, quello poteva farsi una bella pentolaccia di cazzi suoi.

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  11. Essì è un'aggiunta sua Van Morrison non era così incattivito :D

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  12. Gesù, in croce, al ladrone al suo fianco: "Caleb, tu verrai cone me nel Regno dei Cieli."
    Caleb: "Grazie, vai pure avanti tu." (Enrico Montesano, "Il Ladrone")

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