«Strumentalizzare i neonati per far credere che le pulsioni omosessuali siano una caratteristica innata è un atto fuorviante e vergognoso sotto il profilo scientifico e sociale. (...) Dov'è finito il rispetto per i bambini?».Strumentalizzare i neonati, atti vergognosi, rispetto per i bambini.
Troppo facile, dai...
No amo Volontè, non lo stimo nemmeno e mi rifiuto di capirne le personali crociate, ma un braccialetto al polso di un neonato non è un po' eccessivo? Diventa quasi una forma di esibizionismo, mentre l'omosessualità, come l'eterosessualità, è semplicemente n o r m a l e.
RispondiEliminaci ho fatto un post, trovo il poster
RispondiEliminaed il messaggio giustissimi, mi farebbe piacere un tuo commento
Probabilmente è riemersa nella sua mente l'immagine, ormai rimossa, del suo braccialetto recante la scritta "STRONZO NATO".
RispondiEliminaok, forse è un po' "tantino", però noi esseri umani viviamo per etichette (e nn voleva essere un'esagerazione); negli ospedali, appunto, ti mettono il braccialetto con il tuo nome e quello dei tuoi, e se nn ricordo male tutto possibilmente in tinta rosa/f azzurro/m; il problema è che gli uomini (alcuni uomini) non riescono andare OLTRE la dicotomia maschio/femmina, bianco/nero, buono /cattivo, inferno/paradiso e via dicendo...tutto ciò che esula da questi monotoni e perciò rassicuranti binari è potenzialmente pericoloso, quindi da isolare in qualsiasi modo.
RispondiEliminaho trovato intelligente il messaggio. almeno non si parla di scelta, che semmai è quella che si compie da adulti se seguire o meno la propria natura.
RispondiEliminaPS leggi se ti capita il bell'articolo su la Repubblica di oggi della Maffai. Su questioni etiche, diritti civili e sociali e PD.
Sam di http://noncontromaper.splinder.com
Approfitto della disponibilità di Alessandro per segnalare che il manifesto si riferisce alla due giorni di READY, Rete di Comuni, Province e Regioni italiane impegnate contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
RispondiEliminaFirenze, festival della creatività 25-28 ottobre 2007
www.festivaldellacreativita.it
"Sviluppare la classe creativa di una comunità significa anche rimuovere quegli ostacoli che ne impediscono la libera e piena espressione, ed in primis le discriminazioni che colpiscono le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender nel mondo della scuola, nell'accesso ai servizi sociosanitari, nel contrasto alle forme di violenza".
Volontè è fuorviante: scrivendo si spaccia per essere pensante.
RispondiEliminaIo aspetto sempre che qualcuno, tra la sua prole, lo soprenda con un coming out...
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