19 ottobre 2007

Indecenza terminale

Davide Rondoni su Avvenire:
E dunque davanti alla vita difficile di Eluana, e a quella eroica dei suoi, dico: date a noi un po' di quel peso. Datelo a me. Vediamo come fare ad aiutare , invece che far morire di fame (di fame!) la ragazza Eluana che era bella, era forte, e ora è belle d'ulteriore beltà e forte di una forza non nostra che in vita la tiene. E' comprensibile che il padre non ce la faccia più. Nessuno lo giudichi. Ma nemmeno si lasci morire una ragazza.
Interpretazione davvero suggestiva, Dottor Rondoni: sta di fatto, però, che Beppino Englaro non abbia mai affermato di non farcela più; al contrario, egli conduce la sua battaglia in modo instancabile, fin dal primo giorno, affinché sia rispettata la volontà espressa da sua figlia quando era ancora in vita.
Non mi meraviglia, a dire il vero, che il passaggio continui a sfuggirle: la libertà di scelta è un concetto che certi cattolici riescono a comprendere con grande chiarezza nei casi in cui riguardi se stessi, salvo smarrirne la nozione nelle circostanze in cui essa debba essere riconosciuta agli altri.
Cionondimeno, la invito se non altro a riflettere su un fatto: senza la tenacia di Beppino, senza la forza che non gli è mai mancata, la sentenza sulla quale Ella oggi pontifica non sarebbe mai stata pronunciata. Le consiglio pertanto di lasciar perdere la tiritera della stanchezza, e di impiegare le Sue energie nell'elaborazione di argomenti più efficaci: questo non conduce da nessuna parte, se si eccettua la concreta possibilità di fare una brutta figura.
Quanto alla disponibilità che Ella manifesta, invitando Beppino a dare a Lei "un po' di quel peso", preferisco astenermi da ogni commento: ché perfino su un blog, mi creda, è opportuno mantenere un livello minimo di decenza.

8 commenti:

  1. In effetti, leggendo le parole di Rondoni, mi son chiesta in che modo intendesse farsi carico del "peso" di Eluana. Si fosse fatto carico di tacere, avrebbe fatto miglior figura.

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  2. Mezz'oretta fa mi sono collegato al sito di Avvenire. Ho letto il titolo dell'articolo di Rondoni e mi son detto: questa lettura me la risparmio che ieri ho mangiato pesante.
    Da quel che citi, ho fatto bene.
    Grazie per rovistare nella spazzatura al posto mio: che il Signore che te renda merito (immagino non fulminandoti, il che è già un buon risultato!)

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  3. in effetti potrebbe farsene carico, almeno in parte: sai per caso se il rondoni ha una figlia ventenne da poter incidentare?

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  4. Cioè Rondoni vuole che lo si mandi in coma irreversibile?
    Ha solo da chiedere...

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  5. Mi autocensuro, che oggi c'ho la parolaccia facile.

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  6. Standing Ovation, grandissimo post!!!

    Non c'è una singola parola che io non condivida fino in fondo:

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