Leggendo i commenti sul blog recentemente aperto da Renato Vallanzasca ho avuto modo di rilevare che taluni (molti, per la verità) ritengono vergognoso che ad un ergastolano si conceda la possibilità di esprimere le proprie opinioni.
Mi corre l'obbligo di ricordare a costoro che Renato Vallanzasca, ancorché condannato al carcere a vita, è un cittadino italiano.
Joseph Ratzinger, tanto per fare un esempio, no.
Distinti saluti.
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RispondiEliminaNon è cittadino italiano, vive nel lusso (in nome di che?), parla a "diritto" e tutti lo ascoltano. Ho lasciato un commento a Vallanzasca, prima. Qualunque cosa abbia fatto, è stato processato, resterà in carcere a vita e ha tutto il diritto di raccontarci.
tutti sbagliano e possono commettere reati molto gravi,le persone col tempo cambiano e possono riscattarsi,migliorando quel passato lasciatosi ormai alle spalle!roby!
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