26 febbraio 2008
UNA STORIA VERA
"Durante gli ultimi trent'anni ho vissuto (in) una bugia" - ha confessato in una conferenza stampa il pastore Luca Bagatin della Chiesa del Metilparaben a Pordenone - "ma non ho avuto altra scelta. Una volta ero un blogger chiamato Alessandro Capriccioli e vivevo a Roma felice, fino a quando fui rapito da una setta satanica nel 2008. Mi caricarono su un furgone, cancellarono la mia memoria con una macchina elettrica, e minacciarono di uccidere la mia famiglia se non fossi scomparso nel nulla".
"Così iniziai una nuova vita con un nuovo nome, rubando l'identità di un altro uomo irsuto opportunamente assassinato in un falso incidente stradale dal sicario Londradical. Per trent'anni non mi sono reso conto di avere fatto questo, fino al mese scorso, quando con una iniezione di siero della verità mi sono ricordato di tutto. L'ho fatto soltanto per proteggere la mia famiglia, ma date le circostanze non posso che dimettermi".
L'arcivescovo della congregazione Mons. Cappato ha poi spiegato ai giornalisti: "Secondo le testimonianze dell'epoca, la notte che scomparve Capriccioli stava bloggando come al solito quando improvvisamente smise di scrivere, adducendo di avere visto Satana Capezzone attraverso una finestra del browser. Scappò fuori dal blog urlando che sarebbe tornato venerdì, ma da allora non lo si vide più".
[ Miss Welby, Gazzetta di Pordenone, 26 febbraio 2038 ]
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.