«Viva la moratoria! Viva la libertà di vivere! Viva la laicità e il pensiero femminile della differenza! Viva l'educazione civile delle generazioni che arrivano e la buona medicina della cura che si batte contro la selezione eugenetica! Vivano i neonati "senza autorizzazione" e i non nati! Vivano le bambine e le missing women estromesse brutalmente dal mondo!»Alla luce di alcune recenti notizie, debbo dire, non ci starebbe male anche un "vivano i giovani fermati nottetempo dalla polizia": sta di fatto, però che Federico Aldrovandi aveva diciotto anni, quando ci rimise la pelle durante un fermo delle forze dell'ordine di Ferrara, e a quell'epoca aveva smesso di essere un embrione, e per la verità anche un feto, già da un bel po' di tempo.
Dev'essere per questo, credo, che i paladini della vita, quelli che si stracciano le vesti per la difesa dei non nati, continuano a fregarsene allegramente di quanto accadde quella notte: a Federico, del resto, i diritti di concepito erano già stati assicurati a suo tempo.
Quanto alla sua morte, nel caso peggiore lo avranno ammazzato di botte, magari a mani nude, o al massimo a colpi di manganello.
Una fine più naturale di così...
mi viene da urlare quando leggo le schifide ipocrisie di un ferrara che crede di avere l'utero e di conoscere le vicissitudini interiori di chi ha provato una gravidanza. Mi viene altrettanto da urlare quando penso a quel ragazzo ammazzato come un cane, e che non avrà giustizia.
RispondiEliminasì, da certa gente, la vita potenziale è molto più amata della vita in atto
RispondiEliminaieri sera si sono sentite le risate agghaiccianti di un poliziotto lì accanto al corpo steso di federico
ci vuole il fegato tuo per leggere il Foglio.grazie di farlo al posto mio
Spirito di servizio ;-)
marina
Scusa ma non vedo la correlazione! Ma che c'entra la morte del regazzo di Ferrara con la moratoria dell'aborto. L'ultimo di una serie di post farneticanti
RispondiEliminaMi associo a Marco, W IL PREDELLINO! (e Giulianone, naturalmente...)
RispondiElimina@marco & dannywildejr.-> C'entra eccome: iùrivela che la battaglia per la vita, che voi amabilmente sostenete a colpi di fanatismo, è in realtà una odiosa avversione per i diritti della donna. Quando si tratta di difendere davvero la vita di qualcuno, come nel caso di un poveraccio pestato a morte dai poliziotti, vi fate i cazzi vostri (operazione nella quale preti, pretuncoli, baciapile & Co. sono assoluti specialisti).
RispondiEliminadue precisazioni:
RispondiElimina1) non sono un baciapile.
2)non odio le donne, ci lavoro insieme tutto il giorno. E non mi trovo male.
( per marina e claudia: se vi fa piacere potrei anche invitarvi a cena; discuteremmo e la serata sarebbe di certo poco noiosa.)
A denny wilde: dire e dire di non essere baciapile è quanto meno surreale....
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