03 febbraio 2008

Just like a woman

Dalla Repubblica del 13 agosto 2006:


Dalla Repubblica di oggi:

Non c'è che dire, il nostro amico vestito di bianco è stato di parola: parità dei sessi realizzata.
Altro che quote rosa.

9 commenti:

  1. Sono state prima le donne della chiesa a saltare il fosso. Le suore sono capaci di tutto, i preti di tutto il resto.

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  2. [...]Il nuovo appello di Ratzinger contro l'aborto e l'eutanasia prende spunto dalla "Giornata per la Vita", promossa dalla Conferenza episcopale italiana, che si celebra oggi in tutte le parrocchie del Paese. E arriva il giorno dopo il documento di quatto ospedali degli atenei romani favorevoli a tentare di tenere in vita il feto dopo un'interruzione di gravidanza anche contro la volontà della donna. [...]
    Questo è un classico esempio di quanto conti il pare di una donna per la Chiesa

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  3. A proposito del rifiuto alle cure
    sancito dalla Costituzione, vorrei sapere quanto aspettiamo a seminare le patate nelle aree occupate dalle 4università romane, in primo luogo, in secondo il feto, non avendo facoltà di decidere, perchè questa facoltà la vogliono usurpare questi quattro despoti,in luogo della madre?
    Questi baroni devono uscire da rompere i coglioni, ingorgando le cattedre universitarie. Costoro vogliono trasformare le università in trogoli del dott. Menghele.

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  4. State sempre a parlare male dei preti e delle suore
    ma non avete altri argomenti?

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  5. Ah, ho capito. Loro molestano a destra e a manca, e la colpa è nostra che ne parliamo male... Chissà, magari secondo te bisognerebbe lasciarli fare senza fare un fiato...

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  6. Come al solito il buon senso e la serità si fanno prevalere dalle battute provocatorie.

    Quella sul papa è una battuta sgradevole
    Capisco (anzi no, ma va bhè, è una tua idea) che nutri un sentiment profondamente negativo nei confronti della guida della Chiesa Cattolica, Benedetto XVI, ma questo non ti permette di paragonare ad una uscita del papa, quale la promessa che le donne avranno più spazio nella chiesa, un caso di una suora condannata a 10 anni.

    Sembrerebbe che tu -come purtroppo molti- volessi generalizzare alcuni pochi (ma gravissimi, per carità) casi come qulli della suora con tutta la chiesa.
    Che colpa ne ha Benedetto XVI, di ciò??
    Direttamente nessuna.

    Ma invece continuiamo a porre il muro contro muro, e sicuramente avremo ottimi dialoghi.
    Complimentoni.

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  7. a metilparaben e tutti coloro che genralizzano i casi di molestia con tutta la chiesa:


    LA POSIZIONE DELLA CHIESA RIGUARDO A CIO' E CHIARISSIMA.

    NETTA, LINEARE E PRECISA.

    AD ESPRIMERLA NUVOAMENTE E' STATO MONSIGNOR RINO FISICHELLA CHE E' STATO INVITATO DA SANTORO (che abilmente voleva metterlo a disagio per il video bandito sul vaticano...) ad Annozero, e che ha detto he la cheisa SOFFRE PER QUESTI FATTI, LI COMBATTE E LI RITIENE GRAVISSIMI E UN COLPO DURISSIMO PER TUTTI.
    MA NON E' LA CHIESA, SONO PICCOLI CASI.
    Fisichella non ha detto "sono SOLO piccoli casi".
    perchè giàò "pochi" sono in realtà tanti.
    Però vuole che non si generalizzi.
    E se usiamo la razionalità e la serietà sappiamo benissimo tutti che i casi di violenze sessuale non rappresentano la chiesa.

    Andreotti una volta a proposito di ciò disse: si parla sempre dei casi della chiesa cattolica e non delle altre chiese...mmM!

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  8. La Chiesa ritiene questi fatti gravissimi, sono d'accordissimo col tipo di sopra.
    Infatti i preti accusati di pedofilia da testimoni e prove dei fatti sono salvi in Vaticano, e le notizie insabbiate dal Vaticano stesso grazie ad un megabudget di miliardi di euro tenuto apposta per insabbiare gli scandali di questo tipo.

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  9. la posizione della Chiesa e' talmente chiara che, quando in America stavano facendo delle inchieste su preti pedofili, il Nunzio Apostolico si e' rifiutato di dare una mano con le indagini. Potete pure guardarvi questo documentario preparato dalla BBC, e censurato (= mai andato in onda) in Italia: tutti i link sono qui

    Ultima cosa: questo blog e' da paura, ti linkero' sicuramente...e magari, se tu mi likassi, ne sarei onorata!

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