Prima che ricomincino le solite polemiche, e per quel poco che vale, ribadisco sinteticamente (nonché sommessamente) la mia opinione: a mio modo di vedere sparare a un tizio perché sta rubando dentro casa propria è roba da Far West.
A occhio e croce, direi che sarebbe il caso di lasciarla a John Wayne.
Saluti.
Questo accade anche perchè non c'è fiducia nel sitema giudiziario; c'è gente che uccide e dopo pochi anni sta fuori dal carcere, con che diritto?
RispondiEliminaSecondo me il primo commento chiude la questione....il post ha senso solo in un sistema che funziona,su questo non ci piove!
RispondiEliminastavolta non sono d'accordo con te...capita tanto di rado che te lo volevo comunicare.
RispondiEliminaciao, Mirko
Devo dissentire, stavolta.
RispondiEliminaE' vero che, in una società civile, non bisogna farsi giustizia da soli; ma in una società civile, per esempio, i vicini chiamano la polizia prima che i ladri/rapinatori/stupratori riescano ad entrare in casa tua, massacrarti di botte, stuprarti e ammazzarti.
Personalmente io potrei anche aver fiducia nella giustizia, se funzionasse, ma questo vorrebbe dire che prima dovrei farmi seviziare ed ammazzare invece che sparargli ad una gamba ed impedirgli di nuocere.
Onestamente, penso che sia meglio un brutto processo che un buon funerale.
Quando ancora abitavo nel paesino ameno della mia infanzia, i ladri sono entrati in casa, hanno trovato un alano di sessantacinque chili che gli ringhiava in faccia e hanno fatto dietro-front.
RispondiEliminaLa cosa buffa è che se il mio cane li avesse morsi avrebbero potuto richiederne la soppressione. Quindi almeno il coltello da cucina nel comodino non sarebbe male... ma in fondo sono talmente paranoica che per tornare a casa la sera porto un cacciavite in borsa.
Razionalmente parlando hai ragione, però non riesco proprio a commuovermi per uno che entra nottetempo in una casa abitata, con intenzioni poco amichevoli, e si prende un colpo di pistola nella schiena.
RispondiEliminaAnche io non mi trovo d'accordo, e su questa notizia non avrei nulla da dire.
RispondiEliminaStamattina (alle 6.50 su radiouno) ne parlavano. Un magistrato ha detto che sparare cinque colpi a un ladro che fugge non è legittima difesa; è omocidio volontario. La giornalista ha chiesto se poteva essere un'attenuante il fatto che il ladro fosse un pregiudicato albanese senza permesso di soggiorno. Commenti?
RispondiEliminaLa giornalista ha chiesto quello?
RispondiEliminaE come diamine faceva a saperlo? Prima di sparare al ladro gli ha chiesto di declinargli cortesemente le proprie generalità?
E qualora fosse stato un italico malvivente sarebbe cambiato qualcosa?
Temo la risposta.
Ma comunque non è il caso di drammatizzare: non stanno strumentalizzando ogni notizia per incrementare qualunque parola termini in -fobia.
Saluti
F*
Esiste la legittima difesa, però non credo che sia una bella cosa il diritto all'uso delle armi al di fuori dei casi di evidente legittima difesa. In Italia non esiste la pena di morte, non vedo perchè debba essere istituzionalizzata a livello privato. Anche perchè il rischio di abuso e di "discrezionalità" è altissimo. Non è una bella cosa trovarsi il ladro a casa, ma non è nemmeno bello vivere in un paese dove tutti sparano e sono (o si sentono) autorizzati a farlo.
RispondiEliminaPer Fred
RispondiEliminaTranquillo, amico, il tuo albanese ti sta cercando...