Una partita di calcio, da che mondo è mondo, funziona così: o si pareggia, oppure una squadra la vince, il che implica necessariamente che l'altra la perda.
Stavolta, com'è noto, l'abbiamo persa; il che, per quanto detto in premessa, rientra a pieno titolo nella normalità del gioco.
Mi sfugge, quindi, il motivo per cui il buon Buffon senta l'esigenza di chiedermi scusa: forse, chissà, perché ritiene che io sia così coglione da non sapere che nello sport capita di prenderle, e così infantile da offendermi (non dispiacermi, si badi, offendermi, ché altrimenti le scuse sarebbero immotivate) per il solo fatto che la mia squadra non sia riuscita a portarsi a casa i tre punti.
Se volesse scusarsi della considerazione di me che dimostra scusandosi, anziché della sconfitta, mi farebbe cosa assai gradita.
Non sa che noi laziali siamo abituati a ben altro... sigh :-((
RispondiElimina(comunque sì, sei un gran rompicoglioni!)
Mi sembra che, come scritto, si scusi per la partita brutta.
RispondiEliminaLa tua logica ha fatto cilecca.
Forse che quando si tratta di calcio perdi lucidità?
Oggi al bar c'era il giornale di ieri, mi pare fosse tuttosport. Il titolone era "Buffon, siamo noi quelli da battere".
RispondiEliminaMagari si è scusato per quel che ha detto ieri.
Incredibile! Ieri sentendo i commenti dopo partita mi meravigliavo anche io di come noi italiani non sappiamo accettare una normale sconfitta!
RispondiEliminaBeh,stavolta un po' rompicoglioni sei eh....
RispondiEliminaPero' te vogliamo bene uguale dai! :P
Fa bene a chiedere scusa. Hanno fatto pena.
RispondiEliminatemo che anonimo abbia ragione: anche la panettiera e suo marito si lamentavano per il cattivo gioco dell'itaglia.
RispondiEliminarimane che, se uno assume che per tutti gli italiani questo sia importante, alcuni italiani abbiano pieno diritto a sentirsi offesi per la considerazione di loro che ne risulta.
Ci si scusa per il gioco mediocre solo quando si perde.
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