18 giugno 2008

SOS Pillola del giorno dopo: primo aggiornamento

PILLOLA GIORNO DOPO. ASS.COSCIONI:15 RICHIESTE RICETTA IN 1 NOTTE ANNUNCIATE DUE DENUNCE CONTRO MEDICI OBIETTORI (DIRE)
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Roma, 17 giu. - Quindici richieste di aiuto per avere la pillola del giorno dopo ricevute in una sola notte. Quindici telefonate arrivate da ragazze e ragazzi, giovani e giovanissimi, che si sono rivolti al Servizio Sanitario per avere la ricetta ma hanno ricevuto invece un diniego. Ecco il bilancio del primo week end di attività del servizio "Sos pillola del giorno dopo" attivato da venerdì a Roma e Milano dall'Associazione Luca Coscioni e da Vita di Donna. "Quindici richieste nella sola notte di sabato sono un risultato importante, visto che parliamo di un servizio attivo da un giorno solamente", spiega Alessandro Capriccioli, della Giunta dell'Associazione Coscioni. Facendo le debite proporzioni, aggiunge, "il problema è enorme". Oltre alla richiesta della ricetta, inoltre, sono già due le denunce contro i medici del Ssn che hanno rifiutato la prescrizione annunciate da chi ha telefonato. "Sono tutte persone, tranne due -aggiunge- che prima di chiamare i nostri medici volontari ha tentato col Servizio sanitario".
Il servizio dell'associazione Coscioni e di Vita di Donna consiste in due linee telefoniche, una per Roma (333.9856046) una per Milano (345.5011223), a cui chiedere in caso d'emergenza la ricetta per la pillola del giorno dopo. "Abbiamo ricevuto anche la disponibilità di un medico bolognese", aggiunge Capriccioli: il servizio, insomma, si allargherà ad altre città.
(Dire)19:48 17-06-08

6 commenti:

  1. C'era proprio una grande necessità di questo ottimo servizio. Spero che serva anche a stanare gli "obbiettori" affinché vengano denunciati.
    Mi auguro che l'iniziativa si espanda al resto d'Italia.
    Bravi. Complimenti. Grazie.

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  2. Bello bello. Anche a Bologna! Giovedì ho la prima riunione :D :D :D

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  3. bene, anche se dietro agli ostacoli per usufruire di questa pillola io ci vedo non tanto una volontà anti-abortista ma più semplicemente una mentalità vetero-burocratica che concepisce i cittadini quali sudditi assoggettati alle autorizzazioni burocratiche anche nei casi di disperata urgenza e, nel caso di specie, la prescrizione del medico inutile e umiliante. Ma - si sa - la burocrazia gode tremendamente di fronte ad una disperata che debba umiliarsi a richiedere una cosa inutile.

    IL NEOBORBONICO

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  4. Congratulazioni vivissime. Ammiro molto chi, diversamente da me, non si limita a lamentarsi. Complimenti.

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  5. Una bellissima notizia in un panorama desolante. Sono molto lieta, bravi!
    schatten

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  6. non "trombare" spuratamente altro che pillola del giorno dopo.

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