17 dicembre 2008
Tentativi disperati
Roma, 17 DIC (Velino) - "Le iniziative del governo per bloccare la commercializzazione della pillola Ru486 e per continuare a negare ad Eluana Englaro i suoi diritti (peraltro, in questo caso, ignorando addirittura una sentenza della Corte di Cassazione) hanno tutta l'aria di essere dei tentativi disperati a fronte di altrettante cocenti sconfitte". Lo dichiara Alessandro Capriccioli, membro della giunta dell'Associazione Luca Coscioni e del comitato nazionale di Radicali italiani."Pur di non garantire ai cittadini il diritto all'autodeterminazione, il governo si rende quindi disponibile a provvedimenti come quelli del ministro Sacconi, di stampo letteralmente eversivo dell'ordine costituito e quindi completamente assurdo in un paese che possa dirsi, sia pure vagamente, uno stato di diritto. Piuttosto che arrampicarsi sugli specchi, rendendosi promotori di simili iniziative, i rappresentanti del governo dovrebbero rassegnarsi ad una semplice considerazione: in uno stato laico i diritti delle persone non possono essere negati sine die, anche a costo di indisporre il Vaticano, il cui ruolo negli accadimenti degli ultimi giorni è tanto evidente quanto goffo è il continuo tentativo di compiacerlo ad ogni costo".
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