27 gennaio 2009
Wikipedia a rischio censura?
Quelli che vedete nelle foto sopra sono Robert Byrd e Edward Kennedy.
Oltre ad essere due autorevoli membri del Partito Democratico americano, i due sono accomunati da un bizzarro destino: entrambi, dopo le modifiche effettuate da alcuni utenti, risultavano morti su Wikipedia, mentre in realtà erano vivi e vegeti.
La cosa, com'è comprensibile, ha aperto una polemica mica da ridere, tanto che Jimmy Wales, il fondatore di Wikipedia, avrebbe manifestato l'intenzione di introdurre un sistema di controllo per cui prima della pubblicazione di una modifica o di una nuova voce sarà necessario il vaglio di uno degli editori.
Ci sarebbe da chiedersi chi se la sentirà di andarglielo a raccontare, a tutti gli utenti che aggiornano continuamente (e talora compulsivamente) la più grande enciclopedia libera del mondo, che le loro modifiche avranno bisogno di giorni (se non di mesi) per apparire sul sito; ci sarebbe da domandarsi, inoltre, se la novità prospettata da Wales non rischi di tradursi in un vero e proprio cambiamento di filosofia, che trasformerebbe Wikipedia in un sito internet qualsiasi, sistematicamente in ritardo rispetto all'attualità; e non sarebe inutile interrogarsi, già che ci siamo, sulle eventuali limitazioni alla libertà di espressione che conseguirebbero inevitabilmente all'introduzione di un "filtro" degli editori su ogni contenuto proposto dagli utenti.
Insomma, gente, a quanto pare il punto è: vale la pena di passare sopra a qualche errore pur di fare in modo che Wikipedia resti quello che è?
La risposta, che lascio a voi, non mi pare di poco conto.
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a quanto ho capito, il controllo riguarderbbe solamente i contributori anonimi. Gli utenti registrati non sarebbero sottoposti a questo tipo di vaglio.
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