Bisogna cambiare tutto per non cambiare nulla (reprise)
21 dicembre 2006:
Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi condanna il barbaro omicidio di Piergiorgio Welby per mano di assassini della Rosa nel pugno e dell’Associazione Luca Coscioni, i quali, come iene, hanno colpito vilmente nell’oscurità delle tenebre e nell’apatia del nostro popolo, non solo uccidendo una vita umana, ma anche violando le istituzioni e le leggi italiane.
10 febbraio 2009:
Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi, conferma l'iniziativa del'11 Febbraio, la S. Messa in Rito Romano Antico celebrata alle h. 19 da Mons. Ignazio Barreiro nella Chiesa di "S. Giuseppe a Capo le Case" a Roma, offrendola in suffragio dell'anima di Eluana, brutalmente e vigliaccamente uccisa dal tradimento di Stato, da chi aveva il compito di curarla e da chi aveva il dovere di starle più vicino.
21 dicembre 2006:
mi piace soprattutto il tono amichevole dei due comunicati. questo sì che mi richiama alla mente le parole di Gesù... (a scanso di equivoci: ero sarcastico) :(((
RispondiEliminaSpero che sia stata sporta denuncia per quelle parole.
RispondiEliminaUna volta i matti li rinchiudevano...
RispondiEliminaLorenzo
che poi, nel caso di Welby, sarebbe più giusto parlare di suicidio assistito, e non di omicidio, visto che erano palesi le sue volontà.
RispondiEliminaUna volta ho conosciuto una persona la cui malattia l'aveva condotto a una paralisi progressiva. Quando ormai non poteva più muovere nulla disse di essere estremamente pentito di non aver preso, finchè poteva farlo, una pistola ed essersi sparato. Questo la dice lunga sulla sofferenza interiore di chi subisce certe malattie e certe cure non volute.
Caro Alessandro, prova a farti una capatina nel sito www.resistenzalaica.it in particolare riguardo al post di Tiziana Ficacci intitolato "segreti e bugie" perchè lì un tizio che si firma come "la voce di coriandoli" sostiene di aver conosciuto di persona Beppino Englaro e che un giorno il padre di Eluana gli aveva confessato che la storia di Eluana favorevole all'eutanasia in caso di coma se l'era letteralmente inventata lui perchè non la poteva più vedere viva in quelle condizioni. In tale confessione Beppino Englaro ammetteva anche che lui aveva mentito anche perchè alcuni esponenti radicali erano da tempo suoi amici e lui voleva aiutarli in tal modo (mentendo circa sua figli cioè) perchè facessero approvare una legge sul testamento biologico.
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