20 febbraio 2009

Confusione in pillole

Allora, amici, la vicenda si può sintetizzare come segue. Nella notte dello scorso 14 febbraio un gruppo di studentesse ha effettuato una serie di blitz nei reparti di pronto soccorso degli ospedali romani per verificare se in questi ultimi fosse effettivamente assicurata la disponibilità della pillola del giorno dopo, raccogliendo, come di consueto, dati piuttosto sconcertanti. Per tutta risposta il tizio che vedete nella foto, che risponde al nome di Lucio D'Ubaldo, e che oltre ad essere un Senatore del PD è anche il Presidente dell'Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio, ha diffuso la seguente nota:
La pillola Ru486 non è un anticoncezionale e non rientra nella categoria dei farmaci da assumere al di fuori del controllo medico. Su questo punto bisogna essere chiari, poiché i diversi punti di vista etici non mettono in discussione l'aspetto tecnico di un prodotto non ascrivibile alle procedure di protezione. Credo sia giusto che le autorità sanitarie e l'assessorato regionale esercitino fino in fondo il loro ruolo in ordine ad una informazione corretta e responsabile.
Niente da aggiungere, Senatore, se non che sono pienamente d'accordo con Lei: su questi argomenti è davvero necessario essere chiari. Anzi, già che ci sono approfitto dell'occasione per proporLe una riflessione: se le "autorità sanitarie", che nella circostanza Ella rappresenta, si prendessero la briga di informarsi sulla differenza tra pillola del giorno dopo e Ru486, allo scopo di conoscere almeno per grandi linee l'argomento di cui parlano e di evitare brutte figure come questa, non trova che sarebbe già un buon inizio? Sa com'è, tanto per esercitare "una informazione corretta e responsabile"...

4 commenti:

  1. non ao parole... non ci posso credere! tag "idiozia" molto appropriato, bravo Alessandro

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  2. Allucinante. Questi non sanno nemmeno di cosa parlano! Mamma mia...

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  3. Alessandro, ho ritrovato questo filmato di laRepubblicaTV, non ricordo se ne hai già parlato ma, ad ogni modo, credo possa essere interessante: http://tv.repubblica.it/copertina/quello-che-le-ragazze-non-dicono/21808?video

    Ciao

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  4. Ecco, il tizio...sarei io. Ringrazio comunque per aver voluto indicare, immediatamente dopo, le mie generalità. Mi chiamo Lucio D'Ubaldo, sono stato eletto lo scorso anno al Senato e ricopro da qualche tempo la carica di Presidente dell'Agenzia di sanità pubblica (Asp) del Lazio. Confusione in pillole? Il mio comunicato può essere anche sbrigativo, poiché semplificando mette insieme la cosiddetta "pillola del giorno dopo" e la pillola Ru-486. Va bene, è giusto distinguere. Resta il problema che qualcuno - spero di non offendere la sensibilità di chi la pensa diversamente- sostiene che entrambe le pillole hanno una funzione abortiva. Lasciando aperto il dibattito, mi preme solo affermare che le autorità sanitarie hanno sicuramente il dovere di richiamare l'attenzione sui rischi di banalizzazione nella richiesta e nell'uso di determinati farmaci.
    Con amicizia,
    Lucio D'Ubaldo

    N.B. Rispondo solo ora perché durante questi mesi non avevo intercettato il commento critico alle mie dichiarazioni. Farò più attenzione!

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