25 febbraio 2009

Mentana mette a fuoco

Dice Enrico Mentana: "è evidente [...] [che] quando la tua parte governa meno informazione c’è meglio è, meno fastidi ci sono meglio è”. Che tanta saggezza sia il frutto insperato del suo licenziamento da Mediaset? E, più in generale, non è che per caso chi critica "il sistema" con maggiore veemenza è proprio chi ne è stato escluso? E' dunque vero che il potere porta a benefici, e i benefici annebbiano la vista e addomesticano la coscienza? Ragionamento che vale per tutti. A partire dal sottoscritto.

7 commenti:

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  2. è evidente che quando la tua parte politica governa, meno informazione c'è e meglio è, meno fastidi ci sono meglio è, meno voci ci sono e meglio è. Se poi si abbina questo alla progressiva fidelizzazione di Mediaset all'avventura politica di Berlusconi, allora non c'è dubbio che l'informazione deve essere tranquilla e che l'approfondimento è meglio farlo scivolare oltre la mezzanotte".
    Questa la dichiarazione per intero.
    Io provo schifo e non riesco a commentare oltre.

    Grazie Mario!

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  3. Affermazione ovviamente condivisibile. Il problema è che non si può collaborare con un regime per una decina d'anni e più e poi risvegliarsi all'improvviso. Non rende molto crediili, come percorso...

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  4. O Mentana si è venduto per anni, oppure fa il finto tonto. Non male.

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  5. ...sembra la storiella della volpe e l'uva...

    Lorenzo

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  6. Bah!
    Facile criticare il regime solo dopo esserne stato purgato. Tutti sono capaci di fare i partigiani così.
    Ho senpre considerato Mentana una versione più soft di Fede.
    I giornalisti per me hanno tutta una altra pasta. Ma vabbè. Questo è quello che ci capita in sorte.

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  7. L'unica cosa che Mentana può mettere a fuoco è il suo interesse personale ...

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