26 marzo 2009

Carta straccia

Facciamo mente locale. Nel nostro ordinamento il diritto ad interrompere una terapia medica non desiderata esiste già: prova ne sia il proscioglimento del Dott. Mario Riccio, che provvide, su richiesta dell'interessato, a staccare sotto sedazione il respiratore che teneva in vita Piergiorgio Welby.
Il diritto a sospendere la nutrizione e l'alimentazione artificiali, invece, viene esplicitamente negato dal DDL Calabrò, sulla scorta della speciosa considerazione che si tratterebbe di sostegni vitali, e non di terapie: considerazione da un lato infondata sul piano scientifico, e dall'altro comunque inconsistente, se si considera che non è affatto chiaro il motivo per cui dovrebbe essere vietato il rifiuto di qualcosa per il solo fatto che quella cosa non è una cura medica (sarebbe allora obbligatorio, per un malato, sottoporsi ad una rasatura?).
Ora, come se non bastasse, passa l'emendamento per cui le dichiarazioni anticipate di trattamento non saranno vincolanti: il che equivale a dire che il medico, pur in presenza di un testamento biologico regolarmente sottoscritto, potrà comportarsi in modo completamente difforme da quanto a suo tempo indicato dal paziente.
Tirando le somme, la tanto invocata disciplina sul testamento biologico concede, in estrema sintesi, una sola possibilità: quella di recarsi da un notaio per redigere un documento che all'atto pratico non avrà alcun valore.
Si ringrazia il Senato della Repubblica per tanta generosità nei confronti dei cittadini.

4 commenti:

  1. come siamo finiti a questo punto? come è possibile che si possa togliere qualsiasi forma di scelta e di libero arbitrio agli esseri umani. sembra di essere tornati alla schiavitù (senza andare troppo lontano nel tempo) quando il proprietario terriero era proprietario della terra e degli individui che la lavoravano. qualcuno mi sa dare una risposta? perchè io non riesco a concepirlo.

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  2. Guarda, purtroppo da 'sti stronzi che diavolo potevamo aspettarci?
    E adesso? Che si fa? Referendum quando tutti stanno a mare?

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  3. siamo finiti a questo punto quando le ideologie hanno preso il posto della ragione ... e non saprei dire da quale parte si sia incominciato prima ...

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  4. Sono dei criminali. Questa legge è indegna di una democrazia. Anche in una democrazia fasulla nessuno avrebbe avuto il coraggio di proporla, figuriamoci di votarla, una legge del genere. Ormai è chiaro che viviamo in un regime clerico-fascista.

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