17 marzo 2009

PD: C’è anche la terza via

Nel Partito Democratico non ci sono solamente la casta chiusa e oligarchica della “vecchia” dirigenza e quel gruppuscolo ridicolo e inutile che è noto ai più come Giovani Democratici (GD, c’hanno pure l’acronimo…). C’è anche un terzo gruppo di persone, giovani non bambini, che una volta tanto propone cose sensate. Non sono una corrente e non c’è un capobastone. Sono personalità diverse che si trovano d’accordo su alcuni punti, secondo me condivisibili. Hanno appena sottoscritto un appello. Si parla di elezioni europee. "Nell’imminenza delle elezioni europee riteniamo importantissimo che la scelta delle candidature del Partito Democratico avvenga sulla base di criteri nuovi che privilegino la costruzione di una classe politica motivata e le competenze internazionali e aggiornate dei candidati rispetto ai longevi curriculum istituzionali di rappresentanti già carichi di responsabilità. Le ragioni sono molte ed essenziali per la crescita del PD, dell’Italia e della sua rappresentanza europea.
  • Il Parlamento Europeo ha bisogno di persone attente alla modernità e ai cambiamenti internazionali, per le quali il futuro e non il passato sia un elemento decisivo della propria prospettiva politica. E di persone desiderose di impegnarsi e mettersi in gioco piuttosto che di trovare un sereno e confortevole ambito di rappresentanza. E ne hanno bisogno l’Europa, l’Italia e i suoi interessi europei.
  • Il centrosinistra italiano possiede molte nuove competenze e disponibilità che non hanno finora trovato spazio nell’esercizio della politica nazionale e per le quali la concretezza dell’attività europea sarebbe il migliore terreno di formazione e valorizzazione.
  • Il futuro del PD ha bisogno di una nuova classe dirigente, e la sua crescita politica è da molti anni assente dagli impegni dei partiti di cui è erede. E ne ha bisogno il futuro dell’Italia.
  • In tempi di delusione e insoddisfazione per le recenti vicende politiche nazionali non darebbe una buona impressione agli elettori la riproposizione come candidati al Parlamento Europeo di persone che già occupano seggi al parlamento nazionale o incarichi istituzionali di altro tipo, salvo che se ne dimettessero prima. È importante che chiunque si candidi al Parlamento Europeo assuma l’impegno di dedicarsi pienamente ed esclusivamente al suo mandato per l’intera legislatura: chi viene eletto rimanga in Europa.
  • Le elezioni europee attraggono per la natura dell’istituzione un voto di opinione e appartenenza, più che un’adesione a politiche definite o personalità specifiche. L’investimento su nomi meno noti e rodati non comporta quindi rischi di comunicazione, anzi andrebbe esattamente verso una richiesta di rinnovamento ormai molto insistente, oltre che legittima. Avere caro il futuro dell’Europa, come si dice sempre, significa affidarne le istituzioni al futuro stesso, e non zavorrarle del passato. Noi chiediamo che queste indiscutibili ragioni orientino le scelte nella selezione delle candidature, e che guidino il Partito Democratico nella fedeltà al suo progetto."
Giovanni Bachelet, deputato del PD Francesco Boccia, deputato del PD Gianrico Carofiglio, senatore del PD Giuseppe Civati, consigliere regionale del PD Cristina Comencini, Direzione Nazionale del PD Paola Concia, deputata del PD Gianni Cuperlo, deputato del PD Roberto Giachetti, deputato del PD Sandro Gozi, deputato del PD Pierfrancesco Majorino, capogruppo PD Comune di Milano Teresa Marzocchi, Direzione Nazionale del PD Matteo Renzi, Presidente della provincia di Firenze, del PD Luca Sofri, Direzione Nazionale del PD Salvatore Vassallo, deputato del PD

1 commento:

  1. Io propongo per le elezioni europee , al posto delle solite persone. i seguenti candidati:Giovanni Bachelet, deputato del PD
    Francesco Boccia, deputato del PD
    Gianrico Carofiglio, senatore del PD
    Giuseppe Civati, consigliere regionale del PD
    Cristina Comencini, Direzione Nazionale del PD
    Paola Concia, deputata del PD
    Gianni Cuperlo, deputato del PD
    Roberto Giachetti, deputato del PD
    Sandro Gozi, deputato del PD
    Pierfrancesco Majorino, capogruppo PD Comune di Milano
    Teresa Marzocchi, Direzione Nazionale del PD
    Matteo Renzi, Presidente della provincia di Firenze, del PD
    Luca Sofri, Direzione Nazionale del PD
    Salvatore Vassallo, deputato del PD

    Saluti

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