10 marzo 2009

Renzi, l'Obama de noantri

La cittadinanza onoraria a Beppino Englaro? “Una provocazione”. Così Matteo Renzi, il nuovo Obama de noantri, colui che così coraggiosamente ha affrontato le gerarchie del Pd vincendo le primarie per il candidato sindaco a Firenze. Ma il coraggio, soprattutto in un partito come quello “Democratico”, non si misura nel metodo, cioè prendendo decisioni chiare, scegliendo una posizione univoca al cospetto degli elettori? Sembrerebbe di no, tanto che anche solo attribuire un’onorificenza a un uomo come Beppino, che ha combattuto 17 anni per la legalità e per il rispetto del principio della libertà di scelta sancito dalla nostra Costituzione, equivarrebbe, sempre a detta del coraggioso Renzi, a una “provocazione”. La “presa di posizione” del fiorentino sta nel SUO status: è un cattolico. Qualcuno si è mai chiesto di che religione sia il Presidente Obama, che ieri ha liberato i fondi pubblici per la ricerca sulle cellule staminali embrionali? No, proprio perché il proprio credo non dovrebbe avere niente a che fare con la carica pubblica che si ricopre.

8 commenti:

  1. Fa piacere notare che il sig. Renzi mostri anzitempo la propria innata caratura democratica, così gli amici di Firenze che l'hanno votato con convinzione alle primarie avranno qualcosa in più su cui maditare...

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  2. meditare, scusate il refuso...

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  3. renzi è un "fenomeno". da studiare.

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  4. Peraltro devo dire che l'ho sempre trovato un tipo poco gradevole, anche da un punto di vista mediatico....con tutto che dovrebbe trattarsi della sua specialità (almeno così dicono tutti). Invece lo trovo finto come una banconota da 6 euro.

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  5. comunque lo sanno anche le pietre che a votarlo alle primarie c'è andata un sacco di gente di centro-destra, contando sul disinteresse del popolo di centro-sinistra per le primarie (che infatti non sono la panacea per la quale le si vuole far passare, perlomeno non in un paese come il nostro)

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Concordo che Renzi è stato capace di attirare consensi bipartisan, purtroppo ciò non credo tolga legittimità alla sua vittoria...
    Tutto sta capire cosa voglia fare il cosiddetto "popolo di sinistra" che tanto bene ha fatto nell'ultimo anno adottando la tecnica dello struzzo e toccando il suo apice con la sconfitta di Soru in sardegna (ovviamente un terzo dei votanti a spasso ha favorito pesantemente Cappellacci)

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