15 aprile 2009

Elezioni europee: i candidati del PD

Ho sentito alcuni nomi che girano come probabili candidati PD per il collegio Italia Centrale (Toscana, Umbria, Marche e Lazio, per intenderci) per le prossime elezioni europee. Ho raccolto un po’ di informazioni in rete su ciascun nome: mi sono affidata soprattutto ai rispettivi siti personali, pertanto sarà quantomeno difficile che i diretti interessati possano contestarle. Infine, poiché non siamo giornalisti, ma blogger, ho aggiunto quattro (del tutto soggettivi) criteri di valutazione per tutti i candidati. Ovviamente i giudizi espressi sono miei personali. Poiché i candidati non sono ancora definitivamente confermati, potreste avere la fortuna di trovare altre persone cui dare la vostra preferenza. Ecco a voi i nomi (e le facce).
Chi voglia leggere il post con una colonna sonora adeguata può  cliccare qui prima di cominciare.
Goffredo Bettini: età 57. Ha fatto il politico tutta la vita. Segretario romano della FGCI, poi membro della segreteria nazionale della FGCI guidata da Massimo D’Alema, è stato nell’ordine: Consigliere comunale con il PCI, eletto alla Camera nel 1992, Assessore ai Rapporti Istituzionali del Comune di Roma, Presidente dell’Aditorium, Consigliere regionale del Lazio, ancora Deputato alla Camera, Vicepresidente nel Consiglio regionale del Lazio, poi membro del direttivo nazionale dei DS, quindi Senatore, infine coordinatore della fase costituente del PD. Conosciuto ai più come potentissimo braccio destro (e pure sinistro) di Walter Veltroni, ne ha seguito ascesa e declino. Nominato nell’Esecutivo nazionale del Pd, dovrebbe essere il candidato capolista nel collegio suddetto. Giovane: no. Faccia nuova: indubbiamente no. Competenze: boh, forse qualcosa nel campo “arti e spettacolo”, credo. Giudizio: impresentabile (però capisco, se uno non ha un lavoro vero...). Amedeo Piva: età 58.
(questo non ve lo perdete, perché è incredibile, sembra uno scherzo) Laureato in Scienze Sociali a Roma, ha insegnato Sociologia e diretto il Dipartimento di Scienze Politiche e sociali a Quito in Ecuador da 1976 al 1980 (in Ecuador????? Fa chic nel curriculum vitae?). Responsabile della formazione quadri e poi delle relazioni sindacali agli Aeroporti di Roma, quindi alle Relazioni Esterne e Rapporti istituzionali nel gruppo Italstat – Fintecna, poi nelle Ferrovie dello Stato. Due volte Assessore alle Politiche Sociali nel Comune di Roma, dove svolge l’incarico di vice-capogruppo dell’Ulivo. È stato Presidente del MLAL (Movimento Laici America Latina), organismo di Volontariato internazionale nato dal CEIAL (Conferenza Episcopale Italiana poi Centro Ecclesiale Italiano per l’America Latina), Presidente della FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale di Volontariato), e stato anche membro del Comitato Direzionale della Cooperazione Italiana, coordina la Scuola di Politica e Territorio Praxis, collabora nel Consiglio del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà di don Mario Picchi) e nel VIDES (Organismo di Volontariato Internazionale promosso dalle suore salesiane). E’ membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Centro Astalli per i rifugiati politici. Dicono di lui: "Non ho mai capito l’ex Consigliere Piva: dapprima assessore nella giunta Rutelli, un giorno popolare nell'entourage di Lucio D’Ubaldo, poi veltroniano, poi eccolo candidarsi alle Primarie con Enrico Letta. Ora che il suo candidato al Comune è stato trombato e che lui non ha trovato un posto che lo gratificasse, eccolo cercare un appiglio, un qualcosa che gli garantisca la transumanza verso altri lidi. Verso quello di Alemanno appunto (organizza un convegno dal titolo “I poveri a destra?”, pubblicizzato con manifesti per tutta Roma)." Alcuni giorni dopo un giornalista del Corriere della Sera si imbatte in Piva all’interno di un ristorante, avendo modo di ascoltare tutto il discorso fra Piva ed alcuni suoi collaboratori e il giorno dopo pubblicando: IL PRANZO DI PIVA: “CHIEDI LA SEDE E LA MACCHINA” di Edoardo Sassi: "Trattoria in centro, (...) in procinto di prendere un incarico da Gianni Alemanno, parla liberamente con due esperti del settore che lo riempiono di consigli. Si parlerebbe di poveri, ma il punto è un altro. "Devono darci una macchina, eh! Certo, c’hai sessan’'anni, mica puoi andare a piedi, e poi una sede, non una qualsiasi, una bettola, una sede vera. E poi anche tre consulenze e un dirigente, esterno però, uno dei nostri, esperto...". La preoccupazione di cosa penseranno gli alleati di centrosinistra di una sua eventuale trasmigrazione sui lidi capitolini ormai a destra è tornata, ma risolta così: “Milana non è un problema, non conta un cazzo. I ds magari...basta non farla passare troppo come una cosa poltitica”. La politica, in effetti, pare entrarci poco. Tante idee fra i commensali: “Gli possiamo organizzare una cosa tipo il Mundialito, con squadre di romeni e lo facciamo finanziare”. E se il ruolo di Amedeo chez Alemanno fosse solo una superconsulenza priva di effettivo potere? “Bisogna evitare di non contare nulla, le cose non devono passare per il Consiglio comunale, sennò capirai, bloccano tutto. Costi, strutture, funzioni tutto deve gravare sul gabinetto del sindaco, lo schema prevede questo, che si approva tutto come ordinanza del sindaco. E bisogna ottenere un budget per gestione e funzionamento. E mettiamoci pure le utenze”. E mettiamocele." Giovane: no. Faccia nuova: no. Competenze: salto della quaglia. Giudizio: non posso, rischierei di far chiudere il blog. Francesco De Angelis: età 50. Segretario provinciale della Fgci a Frosinone nel 1982, entra poi a far parte della segreteria della federazione del Pci di Frosinone. Consigliere al Comune di Ripi, Consigliere nel Consorzio Regionale dei Trasporti. Nel 1995 viene eletto nel Consiglio Regionale del Lazio, è Presidente della Commissione Agricoltura e Vice Presidente della “Consulta Regionale per l’Emigrazione”, poi Vicepresidente della Commissione Bilancio e componente della Commissione Trasporti, Lavori Pubblici e Viabilità. Guida la commissione Riforme Istituzionali. In seguito diviene anche membro della Consulta regionale per l’Emigrazione, poi Assessore alla Piccola e Media Impresa, Commercio ed Artigianato nella Giunta regionale del Lazio. E’ componente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico Considera la realizzazione di un aeroporto regionale a Frosinone “un’opera ‘strategica’ di interesse pubblico”. Giovane: no. Faccia nuova: solo fuori dal Lazio. Competenze: aeroporti regionali? Giudizio: stratega. Roberto Gualtieri: età 42. Ricercatore in Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, poi docente di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma. E’ vicedirettore e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Istituto Gramsci, collabora con diversi quotidiani e riviste e scrive sul suo blog, discorre ripreso da Red TV (… cominciate a sentire anche voi odor di D’Alema?). Scrive, scrive, scrive, pubblicazioni scientifiche, Gramsci e Togliatti, relazioni sulle ragioni del PD, interviene qui e là, concorda con Nicola Latorre (D’Alema) sul fatto che l’apertura di Tremonti a D’Alema (e due) sull’idea di una “banca” per il Sud sia “un primo passo molto apprezzabile” (D’Alema (e tre!), come voi sapete, ha una specie di ossessione per le banche). Membro del comitato dei 12 saggi estensori del manifesto per il Partito Democratico (si vede che D’Alema ( e 4) non poteva proporsi in prima persona…). Scrive lo scorso settembre sul blog un post dal titolo: La preferenza per evitare le oligarchie. Ma è matto? Vorrà mica lasciare senza lavoro il capobastone? Giovane: abbastanza. Faccia nuova: cercando con google tra le immagini mi è uscita la foto che vedete, fate un po’ voi. Competenze: boh. Giudizio: D’Alema (domanda: non potevamo candidare direttamente D’Alema?). Luisa Laurelli: età nascosta bene. Dice di se stessa, sul proprio sito web, di aver vissuto con “grande intensità il fermento del '68” (non vorrei dirglielo, ma sono passati quarantun’anni, io non ero neanche nata). Laureata in lettere “con punteggio altissimo” (se proprio devo dire del mio punteggio di laurea, parlo di Lode, ma adesso ho capito che punteggio altissimo fa più fico), è appassionata di pittura, che ha imparato da autodidatta (chissà che croste!), tanto da dedicare una sezione del suo sito alla propria attività “artistica”. Da giovanissima (altro secolo) collabora con la FGCI, è Consigliere Circoscrizionale, poi Consigliere USL (le vecchie ASL, per intenderci), tenta le regionali ma viene trombata, è Presidente del Consiglio Comunale a Roma, ancora Consigliere Comunale, poi Presidente della Commissione Consiliare permanente per le Politiche Sociali e componente delle commissioni Statuto ed Elette. Nel 2005 il grande successo: viene finalmente eletta Consigliere Regionale nel Lazio e nominata Presidente della Commissione Sicurezza (hurra!). E' una delle fondatrici del Partito Democratico e componente dell'Assemblea Nazionale del PD. Giovane: no. Faccia nuova: solo fuori dal Lazio (e comunque non nel mondo dell'arte contemporanea). Competenze: pittura. Giudizio: mi prude l’idea che a Roma vogliano pensionarla, un po’ come per Cofferati al Nord. Guido Milana (quello che per Piva "non conta un cazzo"): età 55. Manager nei settori della cooperazione, della comunicazione e dell’editoria, dal 1995 al 2006 è stato Consigliere Provinciale di Roma e, dal 1999 al 2005, Sindaco del Comune di Olevano Romano. Dall’aprile 2005, eletto consigliere della Regione Lazio per “Democrazia è libertà - La Margherita”, ha ricoperto prima l’incarico di Vice Presidente del Consiglio e nel 2007 è stato eletto Presidente. In sede comunitaria è membro del Comitato delle Regioni UE, della Commissione Sviluppo Sostenibile DEVE e della Commissione Cultura, Istruzione e Ricerca EDUC ed è Vice Presidente del gruppo politico ALDE - Alleanza Liberali e Democratici Europei. Il suo contributo alla giornata di studio sul tema “Lavoro, sviluppo e occupazione nell’attuale scenario economico” presso l’Università Roma Tre il giorno dopo il terremoto in Abruzzo: “Ci troviamo all’interno di una Università e all’indomani del terremoto che ha colpito L'Aquila e l’Abruzzo, mi piacerebbe vedere le nostre università attrezzarsi per accogliere gli studenti che si sono trovati senza sede e strutture”.
Giovane: no. Faccia nuova: per ora si è visto poco, per fortuna. Competenze: Rutelliano. Giudizio: ci sarebbe il bisogno di liberare la poltrona di Presidente del Consiglio della Regione Lazio… Gabriele Mori: età beato chi la sa. A lungo Consigliere comunale a Roma, dall’81 al ’93 per la precisione, come assessore in molteplici settori: responsabile delle Politiche sociali, dell’Edilizia pubblica, Traffico e Metropolitane e alla Sanità. Deputato dal ’92 al ’94, nelle Commissioni: Sanità, Affari Costituzionali e nella Commissione Bicamerale sul Controllo degli Enti Previdenziali. E' è stato considerato una delle figure più promettenti nelle file della Dc. Dirigente di vertice all’INPS, Commissario Straordinario all’ENPALS (ente previdenziale dei lavoratori dello spettacolo) e fino ad oggi Direttore Generale della Fondazione ENPAIA (l’ente previdenziale degli agricoltori). Dal 2004 è componente del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale per il Ministero del Welfare. Nel 2006, è Nominato Direttore Generale della CRI. Presiede l’Associazione dei Popolari del Lazio. Giovane: quanto un dinosauro. Faccia nuova: no. Competenze: troppe. Giudizio: Mariniano. Silvia Costa: età 60. Nasce giornalista, poi entra nella DC – PPI – Margherita, nella quale fa parte del coordinamento regionale. Due volte Consigliere comunale a Roma, nelle Commissioni Scuola e Cultura, tre legislature alla Camera dei Deputati, nella Commissione Interni e quindi della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione e come componente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla Rai. Con Ciampi sottosegretaria al Ministero dell’Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica, Commissione Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, assessore regionale alla Scuola, Diritto allo Studio e Formazione Professionale del Lazio, Consigliere del CNEL, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma dal 1995 al marzo 2002. Socia dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) del Lazio, Componente della Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Risorsa Donna, fa anche parte del Comitato romano del movimento femminile della Croce Rossa italiana, Presidente del Comitato di gestione del Fondo speciale per i Centri di servizio del volontariato nella regione Lazio (su designazione della Fondazione Cariplo), Presidente dell’Osservatorio Interuniversitario sugli studi di Genere, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Donne in Musica, Coordinatrice della Consulta Nazionale sullo Spettacolo. Giovane: no. Faccia nuovano. Competenzetroppe. Giudizio: forse meno peggio degli altri. E adesso chi votate? Vi ricordo che si tratta di elezioni europee e che la conoscenza di una lingua straniera sarebbe gradita…

41 commenti:

  1. Ma come, una donna di 60 anni non è giovane?
    Ossignur, ho solo dieci anni d'autonomia: devo darmi da fare.

    OT a parte, hai scritto un post interessante e utile. Dovremmo far tutti i detective, ma io scrivo solo scemenze. Però so apprezzare.
    Ciao.

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  2. Senti ma non te ne va bene uno!!!!
    E' facile denigrare stando con il piede in due scarpe.Ma ti sei fatta un'esame di coscenza? Perchè non ti candidi tu, vediamo cosa sapresti fare. Ci vediamo ad "Insieme per il PD"

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  3. Finché non buttano fuori TUTTI i seguaci di Escrivà e i ciellini infiltrati io non lo voto questo partito!
    Anche se la si mette in un barattolo di Nutella e ha lo stesso colore, la cacca resta sempre cacca!

    Lorenzo

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  4. P.S. Io non ci vado a "insieme per il PD": preferisco andare da chi del PD parlava già quando il PD non ve lo sognavate neanche. Avete presente, lo stesso che avete escluso (perché ve la facevate sotto) dalle vostre primarie?

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  5. Caro BibieBibò,
    se prima di parlare a vanvera ti fossi preso la briga di leggere i miei ultimi post, avresti scoperto che ho il piede in una sola scarpa:
    ho dichiarato esplicitamente che alle elezioni europee voterò per Ivan Scalfarotto (PD, quindi).
    Questo, però, non mi impedisce di constatare che il PD, su Roma, sembra cercare in tutti i modi l'autodistruzione. Leggi bene le informazioni che ho raccolto: ti sembrano scelte ragionevoli?
    Io, proprio perchè ho il piede in quella sola scarpa, vorrei che il partito cominciasse a ponderare le candidature europee, che sono importantissime, e che smettesse di considerarle una specie di pensione d'oro da regalare a chi di turno.
    Saluti dalla scarpa.

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  6. @Lorenzo
    ultimamente si sentono certe vocine... Hai letto L'Espresso di questa settimana? Hai sentito cosa scrive Franco Monaco su Europa: http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/109680/il_pd_non_puo_essere_la_casa_dei_teodem ?

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  7. Desolante, desolante, desolante, desolante, desol....

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  8. concordo: fino a che ci sarà anche solo un teodem nel PD, col cavolo vhe prendono il mio voto

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  9. Finalmente uno che propone critiche costruttive!!!! Se non diventiamo piu' critici con la classe politica avremo sempre la soita manica di st.... "a governarci". Questi politici sono buoni solo a vendere posti di lavoro pubblici in cambio di favoritismi... Almeno che la classe politica sia un po' piu' meritocratca!

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  10. Siamo messi proprio bene!!! E' una mia impressione o Piva spicca per onestà???

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  11. @Peppe: votare IDV equivale è fare un favore a B. Tra l'altro, Di Pietro sta imbarcando gruppi di voto, per non dire clientele, a livello locale che dopo le elezioni passano al PdL (è già successo, sia a livello nazionale che locale). E poi il partito di Di Pietro è per metodi troppo speculare al PdL. Di Pietro si candida in molti collegi: ti sembra una cosa seria? Dopo l'elezione dovrà pure dimettersi per restare nel parlamento italiano: ti sembra serio?

    @Rolling: Piva spicca, sì, spicca.

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  12. Con la scusa di "fare un favore a B" si sostiene tutto e il contrario di tutto. E con la gente che passa "dall'altra parte" pure il PD non mi sembra sia esente da critiche.

    Viceversa, quanto è serio candidare i suddetti individui invece di facce nuove (come fa l'IdV)?
    Chi è che nell'ultimo anno si sta preoccupando di fare opposizione dura?
    Puoi contestare il metodo ma non il fatto che l'IdV sia l'unico partito che scende in piazza.
    Dov'è il PD invece? Nel loft con la Binetti?

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  13. @Anonimo che mi precede.
    Purtroppo, per molti versi hai ragione.
    Ma io resto convinta che l'IDV avrà vita breve e che il PD contenga in sè gli elementi per rinascere e per essere un grande partito.
    La mia idea l'ho, tra le altre, espressa qui: http://metilparaben.blogspot.com/2009/03/pd-ce-anche-la-terza-via.html

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  14. Cara allegra. Il PD candida Scalfarotto, solo il nome la dice lunga: scalfa....rotto. Ma ve lo immaginate Scalfarotto capo del goverrno? Che quando deve andare al G8 invece della sede ufficiale va a rompere vetrine con i Blek Blog, e quando lo cercano lui è dietro i cespugli che si fa le canne con la regina Elisabetta-
    GIUDIZIO: Impresentabile
    Faccia nuova? Piuttosto faccia da ...
    Non mi faccia ridere che vada a fare la spalla a Crozza!!!!!

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  15. Caro Metilparaben (non potevi chiamarti con un nome più comune?)
    Io di frasi fatte da parte dei radicali ne ho sentito da una vita.Pannella e la Bonino sono frasi fatte in persona .....(partitocrazia....partitocrazia....pertitoc.....)Ed inoltre continuano a parlare con frasi fatte anche quando se ne vanno vedi Capezzone. Poi "ci vediamo con INSIEME CON IL PD l'ho detto ad Allegra che ne fa parte, non certamente a te. Non avevi detto che non mi davi più retta?

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  16. Caro Bibì & Bibò, immagino che Blek Blog sia io, nel caso..lusingato.
    Possiamo lasciare i commenti riguardanti Scalfarotto a dopo che il buon D'Alema si sarà fatto giudicare così come la legge prevede?

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  17. Caro Bibi&Bibò,
    se avevo ancora un dubbio sulla tua ignoranza (nel senso letterale di mancata conoscenza), ora me lo sono tolto.
    Studia un pochino, informati riguardo Scalfarotto, poi se vuoi ne riparliamo.
    Se lasci commenti su argomenti e persone che non conosci, ci fai solo perdere tempo. E non mi riferisco solo a noi blogger, ma anche a tutti gli altri lettori meglio informati di te.

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  18. @Allegra: la lettura che mi hai suggerito la condivido in pieno.
    Ho sempre pensato che mettere assieme Margherita e 'DS' fosse come tentare di mescolare l'olio con l'acqua.
    I risultati si vedono...purtroppo!

    Lorenzo

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  19. Guarda che Scalfarotto io lo conosco bene e prima di te, prima che tu t'interessassi di politica (adesso è di moda)Piuttosto tu sei "ignorante" su Bettini, Piva, De Angelis, Gualtieri, Laurenti, Milana e CosTa, tanto è vero che hai dovuto cercare sommarie informazioni in rete su di loro per saperne qualcosa. Sei essere così presuntuosa da pensare di poter dare dei giudizi su delle persone basandoti su non meglio identificate notizie trovate in rete? E' come se io ti giudicassi attraverso i pochi commenti che hai fatto. Per favore scendete dallo scranno sul quale siete saliti, un po d'umiltà non guasta, e lavorate per non contro.

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  20. Diciamo che voterò PD il giorno che sentirò Franceschini (o chi per lui) esprimersi in questo modo:

    http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/REFERENDUM-DI-PIETRO-DATA-PER-COMPRARE-CONSENSO-LEGA/news-dettaglio/3643583

    Tutto qui. Semplicemente non mi sembrano credibili. L'IdV sarà volatile e populista (ma fino a un certo punto), ma ha le idee chiarissime. C'è qualcuno nel PD che parla di conflitto di interessi? Di giustizia rapida ed efficace per tutti? Di scuola ed istruzione? Della corruzione, dell'evasione e dell'illegalità che ha causato lo sfacelo in Abruzzo?

    Sì? C'è?

    E allora perché non è LUI il leader, maledizione? :-(((

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  21. Al presuntuoso bibi e bobo (che crede di saper tutto su tutti): direi che per difendere Bettini ci vuole coraggio. Insieme al suo inseparabile sodale walterino si è reso protagonista di una delle più clamorose disfatte della storia politica: la distruzione della sinistra italiana. Insieme hanno seppellito prima prodi, poi rifondazione, poi i ds, poi la laicità, infine il molle e tristo partito da loro appena fondato. E' anche per colpa loro che ci ritroviamo in una bella semidittatura clerico leghista. Credo che si tratti di uno dei peggiori politici della storia italiana.

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  22. Caro Bibiebibò, spero che tu sia un troll del PdL, perché se sei davvero piddino mi dai una ragione per non votare PD ancora più forte della presenza in lista dei bei tomi elencati nel post.

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  23. Alessandro il tuo voto non ci serve, grazie, è stato un piacere!

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  24. Grazie Bibiebibò, ora ho la certezza che sei un troll pidiellino

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  25. Quando capirete che a forza di dire a tutti che il loro voto non vi serve, pur di ignorare presuntuosamente tutte le loro osservazioni critiche e fare finta di niente, resterete in tre a votarvi da soli? Ma non vedete quello che vi sta succedendo? Non vi accorgete della rovina che vi sta precipitando addosso a causa della vostra autistica autoreferenzialità? Che aspettate, di sparire per guardare la realtà e cambiare anche voi, invece di dare sempre la colpa agli altri?

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  26. E comunque il punto è questo: voi dite che il voto degli altri non vi serve. Io dico che voi, con questo atteggiamento saccente (per cosa, poi, mah) non servite a questo paese. Anzi, al contrario, gli nuocete, e molto.
    E poi il blog è il mio, e io do retta a chi mi pare e piace, quando voglio e senza dover dare giustificazioni.
    Se ti va bene è così, altrimenti marsch, cambiare blog.
    Saluti.

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  27. Vedo che ti sei tradito, è venuta fuori la tua vera personalità,sono i dittatori che dicono: "qui comando io, questa è casa mia! Poi marsch lo dici a tua sorella!Vedo che hai i nervi deboli , calma,calma, chi s'incazza è perduto.
    Bell'esempio di democrazia sei, complimenti! E noi ti manteniamo!

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  28. Alessandro, sono 2 volte che mi dai del troll, ma come cazzo parli, cosa significa troll, e non mi dire che non sono moderno perchè non so cosa vuol dire troll, tu lo sai cosa vuol dire gnugnu? No? allora sei gnugnu.

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  29. Caro Bibì&Bibò,
    sta di fatto che non ho una sorella.
    Ma se l'avessi, sarei assai preoccupato che frequentasse uno come te.
    Quanto al resto, immagino che tu ti riferisca ai denari che il tuo partito elemosina ai radicali, in virtù del patto elettorale delle scorse politiche; a tale proposito, vedo che hai appreso in fretta la regola del "pago, e quindi te lo rinfaccio".
    Un po' come quel tizio che tu e i tuoi sodali vi affannate a demonizzare.
    Perché non sei coerente con la tua monetaria tracotanza e trasferisci direttamente la residenza a Arcore?
    Attento, ché i vizi degli altri si attaccano presto soprattutto a chi li critica.
    Meno male che alla fine, sia pure involontariamente, mi diverti.
    Saluti.

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  30. Mamma mia ma questo bibi e bobo dove lo avete trovato? E' fantastico! Il fan PD esagitato, aggressivo e un po' ignorante mi mancava.
    Secondo me comunque trattasi di scherzo.
    Ciao Gnugnù.

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  31. Piccolo appunto a latere: magari nel pd ci fosse qualcuno che si affanna a demonizzare berlusconi. Quasi quasi li voterei.

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  32. Il mio scopo è stato raggiunto, volevo proprio divertirti, mi sembravi proprio una persona molto triste, vedi non tutto il male viene per nuocere, ciao e ricorda, calma, nella vita ci vuole calma!
    Se vuoi espellermi dal TUO blog fai pure, in tal caso ti metteresti al livello della Rai che ha espulso Vauro.

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  33. Caro Bibiebibó, un troll è uno che fa commenti in un blog solo per provocare e indispettire, fingendo di difendere posizioni che non sono le sue, come tu che dici di volere che il PD abbia un buon risultato, ossia guadagni voti, e poi dici che non te ne frega niente del voto mio e, immagino, di quello di tutti gli altri che come me sono potenziali elettori del PD ma si arrestano perplessi davanti a certe scelte (come quelle relative alle candidature) e a certe non scelte (ossia di fronte alla mancanza di prese di posizione chiare su questioni importanti come il testamento biologico, le coppie di fatto ecc.). Se invece sei vero e non sei un troll, posso solo dire che la rovina del PD è la gente arrogante come te e che vi meritate di prendere una sonora batosta alle elezioni.
    Alessandro

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  34. A prescindere che preferisco leggere le informazioni prive di "commenti" stile alunni adolescenti nei confrontidei Professori,penso che devono abdicare, e saranno senza dubbio costretti a farlo presto,vista la situazione, tutta l'oligarchica classe politica, priva di competenze operative, credibilità politica e comunicazione efficace. Il resto và da sè e staremo a vedere. E' sicuramente meglio implodere che agonizzare: non funziona così. Io sò perchè voglio votare PD,non mi sembra che io possa condividere le mie convinzioni con molti dei candidati proposti. Che fare? Per ora soffro e non sono l'unica, ma poichè "siamo tutti coinvolti" spero in proposte entusiasmanti!

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  35. Bibì e Bibò, dici al livello della RAI che ha espulso Vauro o a livello del PD che ha emarginato chiunque osasse esprimere delle posizioni vagamente laiche o di sinistra, o semplicemente dire qualcosa con un minimo di senso?
    Perché, credimi, siamo là.

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  36. Leggiti il commento che ho fatto ad Alegra, vale anche per te....

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  37. ANSA
    Al posto di Bettini per il PD si dovrebbe candidare Sassoli, il condizionale è d'obbligo perchè si aspetta l'approvazione della base nella persona di Allegra.

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  38. Se questo è il nuovo:candidate anche Andreotti, non si sentirebbe a disagio se poi candidate anche Bassolino e... Cofferati che da parlamentare europeo ha capito che avrà tanto tempo per starsene a casa ad accudire il figlio!!!Alla faccia della serietà delle elezioni europee.A RIDATECI IL P.C.I.!!!!!!!!!!

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  39. un tempo si votavano delle idee, oggi si votano le persone. era sbagliato prima, visto che le idee sono state distrutte dalle persone che dovevano rappresentarle, e forse è sbagliato ora, che di idee ne circolano poche.
    prima di ricostruire qualcosa, bisognerebbe distruggere quel che esisteva prima, e lo dico alla soglia dell'età dei dinosauri.
    c'è qualcuno che vuole essere il meteorite?

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