Il Governo dà proprio un bell’esempio ai suoi cittadini: meglio non concorrere e raggiungere l’obiettivo con metodi biechi e truffaldini. Così sta facendo con il 5 per mille e con il referendum sulla legge elettorale. Per reperire i fondi per la ricostruzione delle zone terremotate, infatti, il Governo non ha scelto la via legale dell’8 per mille, che prevede già che i fondi destinati allo Stato vadano alle calamità naturali. Non sia mai concorrere con la Chiesa cattolica alla determinazione della scelta libera e consapevole del cittadino! Meglio il 5 per mille, rubando così un po’ di soldi alle associazioni di volontariato, che non navigano di certo nell’oro. E per il referendum elettorale, allora? Se non fossi immersa quotidianamente nel teatrino politico italiano, penserei che è uno scherzo: si chiedono 400 milioni di euro ai cittadini, oggi, con crisi e terremoto a carico, perché la Lega, autrice della legge “porcata”, vuole far cadere i quesiti referendari con l’astensione? Certo che sono bravi: si gioca sporco a carte scoperte! A una bella campagna per il “no”, non ci ha pensato nessuno? Dare l’ultima parola ai cittadini, fa così schifo?
Come biasimare, allora, i cittadini che utilizzano mezzi e mezzucci per evadere il possibile, per evadere le norme e anche, come è successo, per mettere a rischio la vita delle persone che comprano una casa costruita in sabbia. L’eroe, in questo Paese, è colui che rispetta tutte le norme, vedendosi passare avanti da quello che le trasgredisce. L’eroe sì che ha la morale, lui.
16 aprile 2009
L'abiura della concorrenza
Il Governo dà proprio un bell’esempio ai suoi cittadini: meglio non concorrere e raggiungere l’obiettivo con metodi biechi e truffaldini. Così sta facendo con il 5 per mille e con il referendum sulla legge elettorale. Per reperire i fondi per la ricostruzione delle zone terremotate, infatti, il Governo non ha scelto la via legale dell’8 per mille, che prevede già che i fondi destinati allo Stato vadano alle calamità naturali. Non sia mai concorrere con la Chiesa cattolica alla determinazione della scelta libera e consapevole del cittadino! Meglio il 5 per mille, rubando così un po’ di soldi alle associazioni di volontariato, che non navigano di certo nell’oro. E per il referendum elettorale, allora? Se non fossi immersa quotidianamente nel teatrino politico italiano, penserei che è uno scherzo: si chiedono 400 milioni di euro ai cittadini, oggi, con crisi e terremoto a carico, perché la Lega, autrice della legge “porcata”, vuole far cadere i quesiti referendari con l’astensione? Certo che sono bravi: si gioca sporco a carte scoperte! A una bella campagna per il “no”, non ci ha pensato nessuno? Dare l’ultima parola ai cittadini, fa così schifo?
Come biasimare, allora, i cittadini che utilizzano mezzi e mezzucci per evadere il possibile, per evadere le norme e anche, come è successo, per mettere a rischio la vita delle persone che comprano una casa costruita in sabbia. L’eroe, in questo Paese, è colui che rispetta tutte le norme, vedendosi passare avanti da quello che le trasgredisce. L’eroe sì che ha la morale, lui.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.