ciao,da novembre sono andato a vivere col mio compagno e abbiamo scelto di non comprare una tv... posso testimoniare che la vita migliora in un modo incredibile quanto mai avremmo potuto immaginare! libera' dalla dittatura mediatica!!! mirko
E' vero, anche da me si sta meglio senza la tv. Migliora la qualità della vita e si possono vedere quasi tutti i programmi anche senza la tv, potendo scegliere quando, dove, e magari preferendo più film o serie tv. Il tutto senza quelle fastidiose interruzioni pubblicitarie sparate a tutto volume dall'emittente. Brava Maddalena, bravissima.
"Tutto l’opposto di certe femministe che piacciono a satana: carrieriste, non si curano dei propri familiari, pensano al “sociale” esterno alla famiglia, dando ad esso primaria importanza, si disinteressano dei propri figli che poi, spesso, “spinellano” diventando, a loro volta, il sociale di qualcun altro."
Qualcosa non torna: la maggior parte degli "spinellati" che conosco sono figli di catechiste o perpetue in carriera!
A questo punto, vale la pena suggerire anche un po' di sano boicottaggio, perché gli inserzionisti cominciano a sudare freddo solo quando sono minacciati nel portafogli. Qualcuno conosce un modo per ottenere una lista dei maggiori inserzionisti RAI? Io non l'ho trovata in rete... In ogni caso il messaggio è giustissimo e condivisibile: unplugghiamoci da un mondo virtuale che non ci appartiene!
il boicottaggio fu tentato all'epoca dei girotondini, sponsorizzato da eco e altri che invitavano a non comprare i prodotti delle pubblicita' di mediaset... se teoricamente la cosa potrebbe funzionare,il numero critico dei partecipanti deve essere grande x un periodo abbastanza lungo...è un po un utopia. mirko
ciao,da novembre sono andato a vivere col mio compagno e abbiamo scelto di non comprare una tv...
RispondiEliminaposso testimoniare che la vita migliora in un modo incredibile quanto mai avremmo potuto immaginare!
libera' dalla dittatura mediatica!!!
mirko
E' vero, anche da me si sta meglio senza la tv. Migliora la qualità della vita e si possono vedere quasi tutti i programmi anche senza la tv, potendo scegliere quando, dove, e magari preferendo più film o serie tv. Il tutto senza quelle fastidiose interruzioni pubblicitarie sparate a tutto volume dall'emittente.
RispondiEliminaBrava Maddalena, bravissima.
Allegra... come hai fatto ad anticipare parola per parola il mio commento??
RispondiElimina"Tutto l’opposto di certe femministe che piacciono a satana: carrieriste, non si curano dei propri familiari, pensano al “sociale” esterno alla famiglia, dando ad esso primaria importanza, si disinteressano dei propri figli che poi, spesso, “spinellano” diventando, a loro volta, il sociale di qualcun altro."
RispondiEliminaQualcosa non torna: la maggior parte degli "spinellati" che conosco sono figli di catechiste o perpetue in carriera!
A questo punto, vale la pena suggerire anche un po' di sano boicottaggio, perché gli inserzionisti cominciano a sudare freddo solo quando sono minacciati nel portafogli.
RispondiEliminaQualcuno conosce un modo per ottenere una lista dei maggiori inserzionisti RAI? Io non l'ho trovata in rete...
In ogni caso il messaggio è giustissimo e condivisibile: unplugghiamoci da un mondo virtuale che non ci appartiene!
il boicottaggio fu tentato all'epoca dei girotondini, sponsorizzato da eco e altri che invitavano a non comprare i prodotti delle pubblicita' di mediaset... se teoricamente la cosa potrebbe funzionare,il numero critico dei partecipanti deve essere grande x un periodo abbastanza lungo...è un po un utopia.
RispondiEliminamirko