13 maggio 2009
Conventicole: stigmatizzarle facendone parte
Mi è crollato anche Sergio Castellitto: al concerto del Primo di Maggio ha sfacciatamente fatto una marchetta al libro della moglie, rigirandoselo tra le mani in modo tale che la copertina fosse perfettamente visibile.
Ad irritare non è tanto il fatto che il grande attore si presti a questa indecente televendita; quanto piuttosto che egli non abbia provato alcun tipo di pudore a promuovere così sfacciatamente il lavoro della moglie, né si sia preoccupato di quanto questa misera performance possa nuocere alla sua immagine.
Segno inequivocabile che il grande Sergio, sullo schermo indimenticabile fustigatore delle "conventicole", è ormai entrato a farne parte a tutti gli effetti. Se ne può anche fregare di quello che pensano i suoi ammiratori. Ormai è nell'empireo, e da lassù i commenti della marmaglia non si sentono bene.
Coerenza, questa sconosciuta.
RispondiEliminaNon ricordo se la notizia è passata su questo blog, ma Castellitto ha anche tagliato il verso "and no religion too" da Imagine...
RispondiEliminaSegnalo il fatto che Castellitto ha spiegato l'accaduto alla trasmissione della Bignardi, che gli ha proposto la domanda diretta..se trovo il link lo posto.
RispondiEliminaGian
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RispondiEliminaho visto la puntata ed a me era sembrata credibile come risposta..però sinceramente ero un po' distratto preferirei rivederla prima di esprimere un parere + approfondito...
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