Prendo atto del fatto che la sospensione del giudizio da parte della CEI vale per Silvio Berlusconi, ma non per Luca Coscioni, Piergiorgio Welby, Giovanni Nuvoli, Eluana e Beppino Englaro, i malati terminali che chiedono l'eutanasia o la sospensione delle cure, le donne che abortiscono, quelle che assumono la pillola del giorno dopo, gli africani che usano il preservativo, i divorziati, gli omosessuali, gli atei, i laicisti, gli scienziati che studiano le staminali embrionali, i ragazzi che hanno rapporti sessuali prematrimoniali, le coppie che accedono alla fecondazione assistita.
Allungatela voi, la lista.
Io mi fermo, ché devo andare a scompisciarmi un po'.
Buon per te cghe ti scompisci.
RispondiEliminaA me invece gira abbastanza il cazzo.
E chi se ne frega dei loro giudizi?
RispondiEliminaQuesti signori vestiti (per lo più) di nero non rappresentano un cazzo di niente!!!
Sono dei parassiti della società, fanno più male che bene, anzi, di bene non ne fanno proprio per niente.
Ogni volta che aprono bocca facciamogli una bella pernacchia, chissà che a forza di essere presi per il culo si vergognino almeno un po.
Sarebbe anche il caso di piantarla di affibiargli titoli tipo 'eminenza', 'santità' 'eccellenza', 'don' eccetera.
In cosa sarebbero 'eccellenti' questi individui? Nell'essere ipocriti, avidi e bugiardi? E dove sarebbe la 'santità' del signor Josef Ratzinger?
Lorenzo, fai bene a fregartene, il problema e' che qualcun altro li ascolta eccome, per tenersi buono un certo tipo di elettorato.
RispondiEliminaIl primo esempio che mi viene in mente e' il finanziamento pubblico alle scuole private... ricordi?
Niente di nuovo sotto il sole: quando mai la chiesa cattolica ostacola l'operato di capi e capetti utili?
RispondiEliminaI vatik-ani potrebbero scaricare il nano-ridens-in-arte-papy solo nel momento che loro stessi riterranno più opportuno. Per ora gli conviene tenere lui ancora un po' per le palline affinchè questo governo di "fenomeni" continui a sganciare qualche soldino in più per le scuole private e varie "opere di fede".
Lo pensano anche di quel "bravo ragazzo" di Enrico De Pedis detto Renatino, capo della Banda della Magliana (sequestri, rapine, omicidi, narcotraffico), sepolto principescamente in Sant'Apollinare con porporati beneplaciti - evidentemente perché, prima di finire crivellato a morte da un ex compare di scorribande, il molto rispettabile gangster s'era assolto nel suo tribunale della coscienza?
RispondiElimina