CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI
21 giugno 2009
APRIAMO L'AMBASCIATA ITALIANA A TEHERAN
A Teheran la situazione sta precipitando di minuto in minuto.
I manifestanti vengono uccisi e feriti tramite armi da fuoco, lanci di liquidi urticanti tramite elicotteri e da agenti infiltrati tra la folla muniti di rasoi.
A questo momento le ambasciate che già non lo hanno fatto, stanno per aprire le loro sedi diplomatiche per dare accoglienza ai feriti e a coloro che chiedono protezione dalla brutale repressione poliziesca.
Canada e Italia, invece, respingono sia i feriti che coloro che chiedono rifugio.
Ovviamente, questo, i mezzi d'informazione tradizionali si guardano bene dal dirlo...
Forse è il momento di scrivere una mail di protesta all’ambasciatore in Iran Alberto Bradanini all'indirizzo:
segreteria.teheran@esteri.itOggetto:"Apriamo le porte dell'ambasciata"
P.S.
Per chi è presente su FB, consiglio l'adesione al gruppo: APRIAMO L'AMBASCIATA ITALIANA A TEHERAN
*Aggiornamento delle 20,30: pare, il pare è obbligatorio viste le notizie discordanti, essere appena giunta la disponibilità ad aprire l'ambasciata italiana a Teheran..
Glielo spieghi tu poi a Maroni che abbiamo fatto entrare extracomunitari sul suolo italiano?
RispondiEliminaScherzi a parte, rimane pero' da investigare sul fatto che dobbiamo senpre aspettare le mosse degli altri pima di prendere una posizione
prendeteli a casa vostra no?
RispondiEliminaNon solo dobbiamo attendere i calci in culo dall'estero per muoverci, non è ancora chiaro se l'ambasciata sia stata effettivamente aperta..
RispondiEliminasì, sì, dati iscriviamoci tutti assième a un bel gruppo di feisbuk dal titolo: "abbasso gli iraniani cattivi, viva quelli buoni". Che figata!
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