CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI
08 luglio 2009
Mi è semblato di vedele un gatto!
Luigi De Magistris, eurodeputato Idv: "una deriva [...] che preoccupa perché il germe della discriminazione e dell'odio razziale può trasformarsi in un mostro incontrollato".
Non sono un'esperta in cori da stadio, ma la canzoncina intonata dal deputato leghista Matteo Salvini ("Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani") non è vecchia come il cucco?
E i vari "mostri incontrollati" non ci governano già da un bel po'?!
Tutto giusto per carità. Salvini è un pirla come tutti gli altri, nemmeno peggio di Borghezio o Calderoli.
Però non esagererei con gli allarmismi o con le polemiche. Non siamo davanti a una deriva razzista anti napoletani. Ma semplicemente davanti a un gruppo di pirletti che cantano una canzoncina scema da stadio.
Anche a me qualche volta scappa qualche insulto a qualche automobilista animale che associa vari aggettivi alla parola terrone. Non per questo sarei da considerare un razzista.
Su un automobilista esce dallo stop e per poco non vi centra in pieno, che fate? Credo che il 90% della popolazione sparerebbe un insultaccio prendendo un aggettivo a scelta e associandolo alla principale caratteristica fisica del personaggio (grasso, pelato, quattrocchi, cesso, negro, ebreo, terrone, cinese, tedesco, francese, napoletano, torinese, etc tec). Da qui a parlare di razzismo ce ne passa.
Salvini si è apertamente confessato razzista di bassa lega quando ha proposto gli autobus-ghetto. Quello è stato gravissimo. Non un coretto scemo.
Il finto allarmismo alimenta il lavoro di alcuni parlamentari, che non hanno altro da dire. E' però grave che un parlamentare intoni canzoncine di questo tipo, che le rivendichi (intervista al Corriere) e che chieda scusa solo ai napoletani che si sentano urtati.
Ma se questo individuo ha destato tanto scandalo per una stronzata del genere che, come ha detto Riccardo qui sopra, bene o male è piuttosto comune: al nano rialzato che gli si deve fare? Lo fuciliamo e lo resuscitiamo per rifucilarlo una decina di volte, almeno?
L'errore, Riccardo, è invece proprio lo sminuire in rapporto alle altre cose, che secondo noi meriterebbero maggior attenzione. E più critica. Tutto giusto. Ma qui stiamo parlando di un uomo di 36 anni (non un ragazzino che non sa quel che dice), deputato (e quindi che riveste un ruolo istituzionale. Anche se rappresentativo di una sola parte d'Italia. Ma che non può, assolutamente permettersi, di irridere e sbeffeggiare, impunemente nessuno.) Va condannata e senza attenuanti la gravità del suo affronto. Marilena PS - Ti risparmio la retorica sull'insegnamento ai giovani. Sull'educazione antirazzista nella scuola e negli stadi. Troppo lungo sarebbe il discorso sull'etica e sulla morale. Marilena
Tutto giusto per carità.
RispondiEliminaSalvini è un pirla come tutti gli altri, nemmeno peggio di Borghezio o Calderoli.
Però non esagererei con gli allarmismi o con le polemiche. Non siamo davanti a una deriva razzista anti napoletani. Ma semplicemente davanti a un gruppo di pirletti che cantano una canzoncina scema da stadio.
Anche a me qualche volta scappa qualche insulto a qualche automobilista animale che associa vari aggettivi alla parola terrone. Non per questo sarei da considerare un razzista.
Su un automobilista esce dallo stop e per poco non vi centra in pieno, che fate? Credo che il 90% della popolazione sparerebbe un insultaccio prendendo un aggettivo a scelta e associandolo alla principale caratteristica fisica del personaggio (grasso, pelato, quattrocchi, cesso, negro, ebreo, terrone, cinese, tedesco, francese, napoletano, torinese, etc tec). Da qui a parlare di razzismo ce ne passa.
Salvini si è apertamente confessato razzista di bassa lega quando ha proposto gli autobus-ghetto. Quello è stato gravissimo. Non un coretto scemo.
Si, vado al lavoro in macchina. Si vede eh?
Saluti
Saluti
Il finto allarmismo alimenta il lavoro di alcuni parlamentari, che non hanno altro da dire.
RispondiEliminaE' però grave che un parlamentare intoni canzoncine di questo tipo, che le rivendichi (intervista al Corriere) e che chieda scusa solo ai napoletani che si sentano urtati.
Ma se questo individuo ha destato tanto scandalo per una stronzata del genere che, come ha detto Riccardo qui sopra, bene o male è piuttosto comune: al nano rialzato che gli si deve fare? Lo fuciliamo e lo resuscitiamo per rifucilarlo una decina di volte, almeno?
RispondiEliminaL'errore, Riccardo, è invece proprio lo sminuire in rapporto alle altre cose, che secondo noi meriterebbero maggior attenzione.
RispondiEliminaE più critica.
Tutto giusto.
Ma qui stiamo parlando di un uomo di 36 anni (non un ragazzino che non sa quel che dice), deputato (e quindi che riveste un ruolo istituzionale. Anche se rappresentativo di una sola parte d'Italia. Ma che non può, assolutamente permettersi, di irridere e sbeffeggiare, impunemente nessuno.)
Va condannata e senza attenuanti la gravità del suo affronto.
Marilena
PS - Ti risparmio la retorica sull'insegnamento ai giovani.
Sull'educazione antirazzista nella scuola e negli stadi.
Troppo lungo sarebbe il discorso sull'etica e sulla morale.
Marilena
fucilazione perpetua :)
RispondiEliminaPer lui sarebbe più efficace una tortura tipo quella del "Pozzo e il Pendolo".
RispondiEliminaPenso che gli andrebbe via la voce per sempre.
;)
Marilena