02 agosto 2009

Banale e letale

E' confortante che la Roccella, Sacconi, la Binetti, Bagnasco, Ratzinger, tutti quanti siano così compattamente e perentoriamente schierati per la tutela della salute della donna. Qualcuno, osservando in questi anni i loro acrobatici tentativi di proibire, scoraggiare o quantomeno avvicinare il più possibile alla completa inutilità l'uso della RU486, si era magari fatto l'idea che queste persone stessero soltanto cercando di ostacolare l'esercizio di un diritto garantito dalla legge, sulla base non di una loro supposta quanto inesistente competenza in ambito medico o farmacologico, ma di una loro altrettanto supposta moralità religiosa. E invece, per fortuna, non è affatto così. Se la RU486 non va bene è per motivi perfettamente razionali: è pericolosa. Sono morte delle persone. I rischi sono inaccettabili. Non è possibile lasciare il giudizio su una questione prettamente sanitaria all'Organizzazione Mondiale della Sanità: diamo uguale spazio alle opinioni dei laureati in teologia. Ma la RU486 non è soltanto pericolosa, "restituisce le donne alla loro solitudine". Questo per la Chiesa è davvero inaccettabile: non possiamo tornare agli aborti nascosti, vera storica piaga della società italiana, della quale ci siamo liberati ormai trent'anni fa vincendo le resistenze della Chiesa stessa. E soprattutto, la RU486 banalizza. A quanto pare, secondo queste persone, lo scenario che hanno fin qui descritto è fin troppo roseo per una donna che vuole abortire. - Allora posso prenotarle l'operazione per giovedì. - Sono un po' preoccupata... Non c'è un modo più banale e tranquillizzante? - Ci sarebbe questa. La prende quando è sola in casa al buio e in un paio di giorni, se sopravvive, è tutto a posto. - Quanto le devo? A quanto pare, secondo queste persone, l'aborto esce estremamente banalizzato dal suo essere realizzato per via chimica. A quanto pare, secondo queste persone, l'aborto è una passeggiata se non ti raschiano l'utero almeno un pochino.

2 commenti:

  1. Dato che il titolo fa riferimento alle argomentazioni dei contestatori (integralisti da una parte e bandiere oppurtuniste dall'altra) ritengo che sarebbe stato saggio aggiungere tra parentesi "Babane e Letame".

    RispondiElimina
  2. Aioros, devi assolutamente postare più spesso!!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.