02 settembre 2009

L'eleganza e la sobrietà all'epoca di Silvio..

Facciamo un esperimento, in questo video troverete un' interessante intervista rilasciata da Silvio Berlusconi ieri durante la visita a Danzica e riguardante le sue feste a Villa Certosa . Per una volta proviamo a stare esattamente alle sue parole, non aggiungiamo e non togliamo nulla e cerchiamo di vedere che quadro ne esce. Come prima cosa proporrei di sorvolare sui presunti complimenti alla sua vivacità e al suo aspetto giovanile e non ultimo al suo fascino, anzi diamoli per buoni, diamo per assodato che sia un simpatico, affascinate ed imberbe cestista di pura razza da monta, de gustibus.. Proviamo ora a fare due conti su cosa sia l'eleganza e la sobrietà secondo il nostro premier: - 15 uomini di scorta. - 10 uomini di servizio mandati dalle agenzie. - 5 tecnici per luci, musica e cinema. - 10 Orchestrali. Totale una quarantina di persone al solo scopo di organizzare festini.. ops, feste "eleganti" presso Villa Certosa e "solo nell'ultimo anno". Ora, dato per scontato che dei propri soldi ognuno possa disporre liberamente, concesso che sulle ipotesi di reato non spetti a me dare giudizi, ammettendo anche che probabilmente su alcuni argomenti sono leggermente bacchettone, nulla mi toglie dalla testa che durante l'anno in cui si è verificata una delle più impressionanti crisi a livello globale, un Premier regolarmente eletto - la più alta carica della Repubblica Italiana dal punto di vista del potere detenuto e la quarta dal punto di vista protocollare - che si conceda apertamente tali e tante feste di carattere assolutamente non istituzionale, richiama alla mente diversi e coloriti aggettivi.
Elegante ha fatto bene a suggerirmelo lui perché davvero non mi sarebbe venuto alla mente..

4 commenti:

  1. condivido a pieno le tue considerazioni: un uomo di plastica, nato negli anni di plastica. e noialtri (presenti esclusi, naturalmente) coocoonizzati insieme a lui.
    ah, ps: il presidente del consiglio ancora NON viene eletto da chicchessia. viene nominato dal presidente della repubblica. è un piccolo refuso, ma di questi tempi val la pena ricordarlo.

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  2. bene il ps di rolando: cosa che viene volutamente dimenticata un po' da tutti i mezzi di (dis)informazione.
    ma una cosa ho pensato: che ci faceva il cavaliere a danzica? che c'entra l'italia (che per di più entrò in guerra l'anno dopo)? anche stavolta si è invitato da solo come ad ankara?

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  3. Hai ragione Rolando, con regolarmente eletto intendevo la fase elettorale che l'ha portato a guidare la maggioranza. Purtroppo a forza di sentirgli ripetere la frase in ogni occasione temo di aver usato il suo gergo..

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  4. si è davvero molto elegante un presidente del consiglio che organizza le sue "feste" eleganti, che diserta gli impegni istituzionali per riprendersi dalle sue "feste" eleganti, che schiaccia eleganti pisolini post "festa" elegante durante le cerimonie ufficiali.

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