18 ottobre 2009
La fantasia sublime della Lega
Non c'è niente da fare, ai leghisti si deve riconoscere un merito: qualunque sia l'argomento all'attenzione del dibattito pubblico, sono in grado di elaborare al volo la proposta più grottesca, iniqua e becera che la mente umana sia in grado di immaginare.
Cosa credete, che sia un'impresa facile? Nossignori, manco per niente: si tratta di avere una fervida immaginazione, una sagacia fuori dal comune, una spiccata creatività e quell'ineffabile tocco di geniale follia della quale possono essere accreditati soltanto gli artisti di razza.
Riflettete, ad esempio, sull'ultima trovata di Zaia: converrete con me che combinare meglio di così integralismo religioso, razzismo e discriminazione risulterebbe assolutamente impossibile perfino per la più sfrenata delle menti visionarie.
E poi dicono che sono quelli di sinistra, a voler mandare la fantasia al potere.
Lui è il ministro dell'agricoltura. Si occupi di zucchine e sgombri.
RispondiEliminaMa vedi questi. Si alzano la mattina e dichiarano la prima cosa che gli passa per la testa.
È un male che Zaia si occupi di qualunque cosa, anche di agricoltura. Vedasi provvedimenti premiali per quegli allevatori che, dopo aver trasgredito le norme europee, hanno evitato di rispettare anche il benevolo provvedimento costruito per permettere loro di regolarizzare la propria posizione. Viva viva i recidivi, se padani; i soldi di tutti servono a rimunerare i criminali più furbi, che contribuendo con il loro voto a portare la Lega al governo sanno che resteranno impuniti.
RispondiEliminaE Zaia rischia pure di diventare presidente della Regione Veneto.
«L'ora di religione cattolica obbligatoria per i musulmani nelle nostre scuole serve a far capire a loro perché noi siamo così - spiega Zaia - e quali sono i risultati del cristianesimo e cattolicesimo profondamente radicati nella nostra società. L'ora di religione islamica? Usando il linguaggio rugbystico, la proposta di Urso è una "mischia al centro". Il vero tema è obbligare gli islamici a studiare la nostra religione».
RispondiEliminaOra, provando a far notare a Zaia usando il linguaggio di un trentino/veneto qual'io sono, potrei dire: "questi principi cristiani/cattolici ci sono stati piantati nel culo per così tanto tempo e così a fondo che eradicarli costerà un bel pò di sangue".
cervelli verdi fritti
RispondiEliminaQuest'infelice proposta non mi stupisce affatto, dopottutto noi siamo il paese culturalmente voluto che ha il compito, anzi la missione, di educare questi islamici così rozzi, giusto? Peccato che il colonialismo sia passato da un pò, e che "noi" siamo quelli cristiani, quelli la cui Chiesa è giudata da chi assimila pedofilia e omossessualità, che sconsiglia l'utilizzo del condom e che di pietà e fratellanza ha ben poco.
RispondiEliminaZaia ha voluto il suo piccolo, e si spera brevissimo, momento di gloria, ora che torni a occuparsi di "zucchine e sgombri" come ha scritto giacinto2000, se mai ne fosse davvero capace
in fondo è ovvio:
RispondiEliminai leghisti sono costretti a subire le lezioni di italiano,
che anche i musulmani si facciano due palle così con una matria della quale non sanno nulla e non gliene frega una mazza!
Prossima iniziativa: assaggio salame obbligatorio...
RispondiEliminaP.S. Ma se al posto del corano mettiamo la Tora, vale uguale o si diventa antisemiti?
mi ricorda le prediche cui gli ebrei erano costretti ad assistere nella roma papalina.
RispondiEliminaRitorno sulla questione Zaia che intende querelare la PEzzopane semplicemente perchè lei ha detto la verità, e cioè che è stato ad Onna per fare passerella......
RispondiEliminahttp://www.primadanoi.it/notizie/23115-Scontro-a-distanza-Pezzopane--Zaia-Il-ministro-la-querelo