19 novembre 2009

Confusione transessuale


Dal sito di Luca Volontè:

Resto esterefatto dall’imponente pubblicità data dai mass-media a favore della transessualità, dopo mesi di esaltazione delle performances di escort.
Pubblicità a favore? Esaltazione delle performance? Hanno trasmesso in prima serata "Un trans chiamato desiderio" e "Alle dame del castello piace fare solo quello" senza dirmi niente?

Che Paese stiamo diventando?
Non saprei: magari un paese normale?

Ultimamente, si tende ad esaltare, con un’eccessiva pubblicizzazione, una condizione particolare della persona che non può di certo essere presentata come un modello di vita.
Vediamo se ho capito: siccome si tratta di una condizione particolare, renderla nota equivale ad esaltarla, e quindi a presentarla come un modello di vita. Quindi bisogna dedurne che quando il telegiornale parlava di Olindo e Rosa in realtà stava incitando gli italiani a sgozzare i vicini di casa?

Diventa fuorviante e pericoloso insistere nel promuovere uno stato sessuale alternativo, forzatamente promosso come "normale comportamento", agli unici due generi d’identità naturali: quelli maschile e femminile.
Mettiamoci d'accordo: parliamo di uno stato sessuale (tipo ce l'ho duro come il marmo, sono tutta bagnata, sto per venire), di un comportamento (ti trombo tutta, mettimi a pecora, ti sbatto sulla lavatrice), oppure di un'identità? Mi pare di intravedere un mischione niente male, o sbaglio?

Così si vuole di proposito creare confusione ed istigare i minori verso una realtà anomala.
Ah, ecco, è un complotto: la lobby trans confonde le giovani menti allo scopo di condurle verso la sua "realtà anomala. Una cosa del tipo:

-Scusa, sono maschio?
-Non mi pare, sembreresti una femmina.
-Ah, ecco, allora sono femmina!
-Mmm no, neanche, forse più maschio.
-Urca, non ci capisco più un cazzo...
-Vieni di là con me, tesoro, che adesso ti spiego io...

Diabolici 'sti trans, eh?

Nello stesso tempo, queste campagne che si avvalgono di dichiarazioni di molti e noti conduttori anche del servizio pubblico, tendono a strappare quel senso di pudore innato nelle giovani generazioni.
Lo sapevo, è colpa dei conduttori. D'altronde è evidente, quel Bonolis non mira ad altro che strappare il pudore ai ragazzi; e quel pervertito di Frizzi, vogliamo parlarne? Per non dire di Fazio, fosse per lui quello li travierebbe tutti; e Conti, di', l'hai visto Carlo Conti come li vorrebbe tutti vestiti da donne?

Non ci fosse Vespa coi plastici, 'sta televisione sarebbe proprio un'indecenza.

8 commenti:

  1. Luca Volontè: un'istigazione alla stupidità

    parola di verifica: rehercul e non è un caso

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  2. sono piegata dal ridere!

    (parola di verifica: sticul)

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  3. en passant: volontè con la felpa da rapper mi fa lo stesso effetto di gentilini con un libro in mano...

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  4. ma uno non può arieggiare i molari in santa pace che subito lo prendono sul serio!

    ...

    ma sto popò di strocchiate le dice per far sapere che è ancora vivo?

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  5. Coppa uefa ha avuto la decenza di coprire le maniglie della coppa...Forse non bisognerebbe dare troppa attenzione a questo personaggio.

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  6. Il problema non è costiutito da chi lo ignora ma da chi lo ascolta e gli fa pure da seguito

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  7. Ma lasciatelo stare. E' solo un povero coglione senza senso che dice cose senza senso. Un essere inutile che dice cose inutili.

    Cerca di trovare e darsi un senso il coglione, ma è inutile..

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  8. Che fine ha fatto il post di stamattina sulle esternazioni di del gran Volontè??

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