Mi hanno davvero frantumato tutti le palle con le religioni: cristiani, musulmani, nessuno escluso.
Sono ateo e non chiedo altro che uno stato laico.
Ma visto che non me lo danno, allora io mi metto contro i loro culti, li denigro e non li rispetto, dal momento che mi impongono un dobattito sociale inquinato da sbandieramenti spirituali di vario genere.
C'è un posto al mondo dove posso vivere senza Dio tra i piedi?
scaryfarm, forse si, ma di sicuro non in Italia.. come ha detto una suora che ho conosciuto (e che parlava male dei musulmani): "meglio musulmani che atei" qui non c'è speranza
@darkzero: Più "Dio bono", a dire il vero, ma non sottilizziamo.
Resta il fatto che al momento, nonostante l'appeal "a pelle" dell'idea, la lega in romagna ha preso numerose trambate anche nel proporre la regione autonoma.
Quindi niente generalizzazioni sulla Romagna, per favore. Direi molto più "Lega razzista", che Romagna.
E' vero che la bestemmia, e molto fiorita, è di casa in Romagna, o almeno lo era per le generazioni passate. La Romagna era famosa per l'anticlericalismo - e non a torto, visti i secoli di barbaro dominio papale che ha dovuto subire. Oggi non è più così, tent'è vero che l'altra sera il Consiglio comunale di Ravenna ha votato a maggioranza (PD, AN, Forza Italia, e la versione locale dell'UDC)un ordine del giorno sull'esposizione del crocifisso che a un bel momento dice: "l’immagine del crocifisso è generalmente sentita come segno che va oltre i riferimenti della religione cristiana e che si erge a rappresentare i valori fondamentali della nostra comunità nazionale, perfettamente compresi nel dettato costituzionale". Amen. Niente generalizzazioni sulla Romagna, ok. Ma il mi sembra che il "sentire comune", che la Lega esprime più rozzamente, viri pericolosamente verso un integralismo cattolico che non promette niente di buono.
Manuela, purtroppo devo concordare con le tue idee, ormai da tempo la Lega è uscita dal mero fenomeno di costume. Fortunatamente per ora Lega e Chiesa sono divise per quanto riguarda il fenomeno dell'immigrazione..
I valori di una nazione sono racchiusi nelle azioni che uno Stato e il suo popolo compiono, non in un simbolo.
Tanto più un simbolo religioso, che ha il grande potere di dividere gli uomini anziché unirli.
Senza contare che nessuno sa quanti ci credano veramente in cuor loro. Di certo molti volti noti, devoti fedeli, hanno comportamenti che non farebbero onore neppure allo Stato laico.
So che non cambia molto, voglio solo puntualizzare la cronologia: ma questi manifesti erano già usciti per il Natale 2008. A Forlì almeno li ricordo bene. Polemica a scoppio ritardato, quindi.
Romagna mia, Romagna razzista...
RispondiEliminaNon vorrei ricordar male, ma la Romagna non è quella regione dove "porco dio" sostituisce regolarmente la virgola?
RispondiEliminaMi hanno davvero frantumato tutti le palle con le religioni: cristiani, musulmani, nessuno escluso.
RispondiEliminaSono ateo e non chiedo altro che uno stato laico.
Ma visto che non me lo danno, allora io mi metto contro i loro culti, li denigro e non li rispetto, dal momento che mi impongono un dobattito sociale inquinato da sbandieramenti spirituali di vario genere.
C'è un posto al mondo dove posso vivere senza Dio tra i piedi?
scaryfarm, forse si, ma di sicuro non in Italia..
RispondiEliminacome ha detto una suora che ho conosciuto (e che parlava male dei musulmani): "meglio musulmani che atei"
qui non c'è speranza
@lucrezia
RispondiEliminaamen.
@darkzero: Più "Dio bono", a dire il vero, ma non sottilizziamo.
RispondiEliminaResta il fatto che al momento, nonostante l'appeal "a pelle" dell'idea, la lega in romagna ha preso numerose trambate anche nel proporre la regione autonoma.
Quindi niente generalizzazioni sulla Romagna, per favore. Direi molto più "Lega razzista", che Romagna.
quoto hobbit
RispondiEliminaE' vero che la bestemmia, e molto fiorita, è di casa in Romagna, o almeno lo era per le generazioni passate. La Romagna era famosa per l'anticlericalismo - e non a torto, visti i secoli di barbaro dominio papale che ha dovuto subire.
RispondiEliminaOggi non è più così, tent'è vero che l'altra sera il Consiglio comunale di Ravenna ha votato a maggioranza (PD, AN, Forza Italia, e la versione locale dell'UDC)un ordine del giorno sull'esposizione del crocifisso che a un bel momento dice: "l’immagine del crocifisso è generalmente sentita come segno che va oltre i riferimenti della religione cristiana e che si erge a rappresentare i valori fondamentali della nostra comunità nazionale, perfettamente compresi nel dettato costituzionale". Amen.
Niente generalizzazioni sulla Romagna, ok. Ma il mi sembra che il "sentire comune", che la Lega esprime più rozzamente, viri pericolosamente verso un integralismo cattolico che non promette niente di buono.
Manuela, purtroppo devo concordare con le tue idee, ormai da tempo la Lega è uscita dal mero fenomeno di costume. Fortunatamente per ora Lega e Chiesa sono divise per quanto riguarda il fenomeno dell'immigrazione..
RispondiElimina"Romagna Cristiana" mi pare un po' come "Maremma maiala", una roba blasfema, considerando la storia anticlericale della Romagna.
RispondiEliminaI valori di una nazione sono racchiusi nelle azioni che uno Stato e il suo popolo compiono, non in un simbolo.
RispondiEliminaTanto più un simbolo religioso, che ha il grande potere di dividere gli uomini anziché unirli.
Senza contare che nessuno sa quanti ci credano veramente in cuor loro. Di certo molti volti noti, devoti fedeli, hanno comportamenti che non farebbero onore neppure allo Stato laico.
So che non cambia molto, voglio solo puntualizzare la cronologia: ma questi manifesti erano già usciti per il Natale 2008.
RispondiEliminaA Forlì almeno li ricordo bene.
Polemica a scoppio ritardato, quindi.
Saluti a tutti.
sbilicuda