26 dicembre 2009

Facebook come Pasquino: occhio, chi l'ha sfidato ha sempre perso



W Susanna Maiolo.
(Facebook, Internet, 2009)


Mancia di cento scudi a chi trova uno che piange per la morte di Leone XII.
(statua di Pasquino, Roma, 1829)


Pasquino è una celebre statua romana ai piedi o al collo della quale, fra il XVI ed il XIX secolo, venivano appesi nottetempo velenosi epitaffi e graffianti versi satirici (detti appunto "pasquinate") all'indirizzo dei personaggi pubblici più importanti, in modo particolare i papi.

Andò a finire che i pontefici, stanchi di essere punzecchiati dal popolo bove, tentarono di far sparire la statua; ci provarono senza successo Adriano VI, Sisto V e Clemente VII, mentre Benedetto XIII ebbe l'alzata d'ingegno di farla vigilare giorno e notte dai gendarmi promettendo la forca (e in certi casi dispensandola veramente) a chiunque fosse stato sorpreso a lasciarci qualcosa sotto: l'ovvio risultato fu che le pasquinate non cessarono affatto, ma riapparvero ancora più numerose di prima ai piedi di altre statue.

Mi pare che l'esempio sia davvero istruttivo, e che il paragone con quanto avviene ai giorni nostri su internet possa essere definito addirittura illuminante: sia per quanti vogliono darci a bere che certe irriverenze nei confronti dei potenti siano nate con Facebook, sia per quelli che si illudono di metterle a tacere a forza di divieti.

La verità e che Pasquino (e la moderna versione dei gruppi Facebook non fa certo eccezione) ha sempre prosperato ovunque ci fossero governanti con l'edificante abitudine di trattare i cittadini come sudditi: bisognerebbe riflettere su questo, e sul fatto che chiunque l'ha sfidato con il pugno di ferro ha sempre finito per coprirsi di ridicolo, prima di sparpagliare minacce scomposte a destra e a manca.

Datemi retta, lo dico per voi.

8 commenti:

  1. Le pasquinate sono durate fino agli anni '20 del 1900.
    Alla fine però pare che pasquino abbia fatto pace col Pontefice.
    Sotto san Pio X c'era infatti scritto: "Famo la pace, Padre Santo quello che è stato è stato...qua la mano e aringraziamo tutti quanti Iddio!"

    A ben sperare anche per facebook e i soliti empi burloni.

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  2. Hai detto bene: burloni. Mica terroristi. Si esagera, e parecchio.

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  3. Saccente a forza di frequentare codesto blog sta diventando piu' mansueto

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  4. saccente,ma che esce se clicco il tuo nick?il sito di herr ratzinger?

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  5. incredibile Saccente: www.vatican.va ?!??

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  6. Ecco un bell'esempio su come sia difficile impedire alle gente di pensare ed esprimere le proprie opinioni! Non lasciamo che questo governo metta le mani anche su internet.

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  7. Eddai, però, cerchiamo di mediare pure noi: non massacriamo troppo Sisto V (il papa scettico che prendeva personalmente a bastonate le statuine piangenti miracolose), o Clemente VII (il tormentatissimo papa controvoglia, con i traumi edipici irrisolti). In confonto a Ratzinger, erano dei veri signori...

    saluti
    Lisa

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