“Un altro harakiri culturale perpetrato da un finto educatore sulla pelle dei nostri bambini. Sarebbe il caso, oltre alla dovuta solidarietà a Gesù, Giuseppe e Maria, di dare tutto l’appoggio possibile ai bambini vittime di queste capriole buoniste". E’ la ferma opposizione del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia nel commentare l'iniziativa di un insegnante di una scuola elementare di Cremona frequentata da bambini di diverse nazionalità, il quale ha deciso di sostituire le celebrazioni per il Natale con la cosiddetta "Festa delle luci"
Giusto, meglio crescere i bambini come futuri zotici piuttosto che insegnargli il valore della multiculturalità.
Noi a casa nostra (chi ci crede) festeggia il Natale, e gli altri festeggino quel che vogliono. rinunciare alla NOSTRA identità per un presunto rispetto a quelle altrui è un'idiozia del politicamente corretto.
RispondiEliminachiunque festeggi quel che vuole, basta che non pretenda che lo faccia anche chi non vuole.
Certo, immagino che in Iran non facciano il ramadan per non turbare i turisti occidentali1
RispondiEliminaHai detto bene Rainbow, "a casa nostra".
RispondiEliminaL'educazione alla multiculturalità non ha mai fatto male a nessuno, mi pare. Se questi bambini a scuola accendono le candele di una menorah invece che cantare intorno al tronco di yule^W^W^W^Wall'albero di Natale, che male c'è? Quelli che hanno genitori cristiani festeggeranno il natale in famiglia, a meno che i loro genitori siano così pigri che pensano che anche questo sia un compito da delegare alla scuola.
RispondiEliminaLa cosa veramente assurda è che (stando a quanto diceva Civati qualche giorno fa, scusate ma non trovo il link) la "festa delle luci" viene festeggiata in quella scuola da 15 anni ("da tempi non sospetti", verrebbe da dire) con l'approvazione del corpo docente e dei genitori. Nessuno finora si era mai lamentato.
RispondiEliminaPS: io mi immagino questi signori della lega che si svegliano la mattina chiedendosi: "quale polemica sterile e gretta vogliamo innescare oggi?" :S
la notizia completa,
RispondiEliminase non ricordo male,
era che non solo la festa c'è da 15 anni
ma soprattutto non sostituisce il natale,
è in aggiunta
così tutti quanti possono festeggiare insieme anche se di religioni e tradizioni diverse,
questo è un "reato" ancora peggiore per il leghista,ùuna festa laica e di integrazione.
sono d'accordo con Zaia
RispondiEliminaci stanno invadendo e voi state lì a fare i radical chic che si indignano sorseggiando un cocktail sul divano
siete corresponsabili di un'omissione di soccorso
stanno stuprando la nostra identità e voi li lasciate fare
ma che bravi, che intelligenti
La foto ritrae il ministro nel suo ufficio?
RispondiElimina@ciccio
RispondiEliminaSì, in effetti nella foto non ho capito qual'è zaia.
"perpetrato da un finto educatore"
RispondiEliminaFinto educatore? Non ci sarebbero gli estremi per calunnia, diffamazione o cose del genere? Ci si può permettere di negare a mezzo stampa l'idoneità professionale di una persona in questo modo così diretto?
Anonimo delle 19:22, la vostra battaglia è quella di non somigliare ai maiali? No perchè in tal caso dovreste impegnarvi un pò vista la foto pubblicata nel post
RispondiElimina"ci stanno invadendo e voi state lì a fare i radical chic che si indignano sorseggiando un cocktail sul divano
RispondiEliminasiete corresponsabili di un'omissione di soccorso
stanno stuprando la nostra identità e voi li lasciate fare"
Hai perfettamente ragione. Siamo di fronte a uno scandaloso appeasement nei confronti dell'islamofascismo. Per questo festeggiano una festività ebraica a scuola.
Non fa una grinza.
Collegare il cervello prima di attivare il generatore casuale di commenti teo-con, per piacere.
Questo signore forse diventerà presidente della regione Veneto. Se non sarà lui il candidato, si presenterà Tosi, il sindaco di Verona che alle elezioni comunali ha avuto il sostegno di gruppetti neonazi, poi premiati con incarichi vari in enti o istituzioni comunali.
RispondiEliminaBella scelta insomma.
A.B.
a "casa nostra" bruciano i barboni. e ammazzano di botte i gay (bello vero rainbow?). ma non per questo lo giustifico. io combatto l'omofobia anche se non sono gay. e combatto il razzismo e i tagli delle tasse ai ricchi a sfavore dei poveri anche se sono bianco caucasico benestante.
RispondiEliminaanche se in effetti che il natale rimanga per sempre mi pare buono, così le generazioni a venire possono continuare scoprire che in realtà era una festa pagana. io credo in Dio, ma non credo nei cristiani che non si ricordano che Cristo predicava la tolleranza (e che nel primo comandamento dice di non adorare idoli, tantomeno di Dio stesso)