(cucina di Metilparaben, 6 gennaio 2009, ore 12:00)
Mentre cucinavo mi chiedevo: i leghisti che ce l'hanno a morte col couscous, il kebab e gli spring rolls pensano davvero che facciano schifo?
Oppure hanno una paura fottuta che assaggiandoli li troverebbero buonissimi?
Io però ci metto anche le melanzane (che dalla foto non sembrano presenti)!
RispondiEliminaPoi tante, tante spezie.
;-D
Il cous cous è un'ottima alternativa ai piatti nostrani.
RispondiEliminaI felafel danno un gustoso tocco esotico di tanto in tanto, ma il kebab è di carne e come tutti i piatti di carne ha i decenni contati.
Gli involtini primavera sono per palati sgraziati e fegati depressi.
La verità è che questi leghisti dovrebbero avere il coraggio di cacciare gli extracomunitari americani dei mcdonalds che appestano i centri storici con i loro miasmi, che veramente hanno massacrato la cultura italiana del cibo con prodotti che non sono nemmeno mediterranei, dannosi per la salute e l'ambiente.
Questo è il risultato di quando da bambino nessuno ti insegna a 'prendertela con quelli più grandi'.
Ovviamente no.
RispondiEliminaE' proprio come per il sesso. Stanno tutti a fare i casti ed i moralisti, e poi si fanno beccare con puttane, trans e minorenni.
Non mi stupirei se ne vedessi mai uno mangiarsi un kebab.
sta sicuro, caro bro, che direbbe di essere stato frainteso!!!!
RispondiEliminaDal Cinquecento, quando ne diede la ricetta Bartolomeo Scappi, fino all'inoltrato Ottocento il cous-cous era praticato ed apprezzato in tutte le cucine italiane, ed in numerose varianti. Tutto ciò mantenendo la sua connotazione di vivanda "esotica" come del resto numerosissime altre ricette o alimenti di provenienza straniera. Non ditelo ai leghisti, ma la nostra cucina da almeno un millennio è felicemente multietnica e multiculturale.
RispondiEliminametil io mi inviterei a casa tua per cena gustosa dei piatti ticipi laziali. Posso?
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